Colomba artigianale 2021: la migliore nella classifica di Regina Colomba
La colomba dopo la pastiera. Vi abbiamo già parlato del premio Regina Pastiera 2021 assegnato il 20 marzo a tre pasticcerie per la migliore pastiera napoletana.
Al netto del dolce di origine campana, sempre più apprezzato e condiviso ovunque in Italia, l’organizzatore Stanislao Porzio ha riunito una giuria di esperti anche per il più amato dolce pasquale.
Parliamo ovviamente della colomba artigianale, nella sua ricetta classica.
Colomba: ricetta classica con lievito madre
Preparata, dunque, con lievito madre, farina, canditi di agrumi in sospensione, burro, tuorli d’uovo, zucchero; in superficie, glassa di zucchero, uova e mandorle.
Anche in questo caso la condizione per partecipare era si trattasse di prodotti realizzati solo con ingredienti naturali e tecniche artigianali. In particolare, la colomba, con vero lievito madre.
Come lettori attenti di Scatti di Gusto sanno già, la colomba di Pasqua è stata letteralmente inventata negli anni Trenta del secolo scorso in un ufficio marketing. Quello della Motta, azienda all’epoca nota per i suoi panettoni. L’invenzione si deve alla genialità del pubblicitario Dino Villani, che anni dopo avrebbe lanciato il concorso di Miss Italia.
Oggi la colomba è per tutti è il pendant pasquale del panettone. Del resto, anche la ricetta avvalora quest’immagine, perché è praticamente la stessa del dolce natalizio, con il quale condivide quasi tutto, a partire dalla lievitazione naturale.
Oltre che per la forma, ne differisce per la copertura con ghiaccia a base di mandorle e granella di zucchero, e per l’assenza di uvetta, sostituita da una quantità più massiccia di scorzette d’arancia candite.
Il punto più alto della sua storia la colomba lo sta raggiungendo oggi, grazie al suo rilancio nell’ambito della pasticceria artigianale. Perfetto contraltare pasquale del recente panettone artigianale, non ha mai contenuto tanto burro, tante uova, tante mandorle.
La migliore colomba artigianale 2021
La giuria di Regina Colomba composta tra gli altri da chef come Antonio Guida (2 stelle Michelin per il ristorante Seta di Milano), Viviana Varese (1 stella Michelin per il ristorante Viva di Milano), Claudio Sadler e dal grande pasticciere Achille Zoia, papà del panettone artigianale moderno, ha premiato queste pasticcerie.
1. Bar Terzo Millennio
Via De Petra, 71 – Foggia. Tel. 0881 686689
Il bar, pasticceria e panificio guidato da Andrea Barile propone un decennale servizio di caffetteria durante tutto l’arco della giornata. Ma oltre alla produzione nei settori della panificazione e della pasticceria, è noto per la pizzeria con panzerotti, focacce, rustici, arancini e crocchette nel menu. Disponibile anche l’e-shop del locale.
2. La Delizia di Antonio Rosa
Via Giovanni XXIII, 78 – Torre del Greco (NA). Tel. 081 8831600
Antonio Di Rosa è l’ennesimo pasticciere campano ricco di personalità che alla pasticceria Delizia, dal 1990, applica il suo talento su torte, panettoni, colombe, pasticcini, gelati, semifreddi e cioccolatini. Orario di apertura ampio, dalla colazione al dopocena e possibilità di comprare online alcuni prodotti nello shop della pasticceria.
3. Di Iorio 1750
Contrada Cardogna, 2 – Montemiletto (AV). Tel. 0825 963067
Una storia antica quella del torrone di Montemiletto, che per il torronificio Di Iorio inizia addirittura nel 1750. Oggi Gianni Festa, attuale proprietario e dolciere del locale, ha esteso l’attività a tutta la pasticceria. Prodotti di punta sono panettone e colomba, crostate e biscotti, i mostaccioli, la pralineria e la canditura. Anche in questo caso, i prodotti migliori inclusa la colomba venduta a prezzi convenienti, sono disponibili nel negozio online.