Scontrini roventi: 2 caffè a 60 € ma è una esperienza a Porto Cervo
Sono sempre stato scettico sull’utilizzo di parole come “gourmet”, “esperienza”, “percorso esperenziale” nel descrivere un pranzo o una cena. Figuriamoci per un caffè che costa 30 € checché al tavolino. Invece a Porto Cervo esiste questa realtà esperenziale con due caffè e due bottigliette d’acqua a 60 €.
E’ accaduto, scontrino alla mano inviato al Corriere della Sera perché Facebook non è più sufficiente, a due turisti romani. I due si sono accomodati al tavolino del bar Portico dell’Hotel Cervo e hanno ordinato due caffè e due bottigliette d’acqua. Non ci è dato sapere se lo hanno fatto senza premunirsi di guardare un menu o sono andati sparati pensando a un costo ragionevole pur in un una “location” (che odio) prestigiosa nella solita cornice da cartolina mozzafiato.
Al momento del conto, vedendo l’importo di 60 € per quello che i due turisti consideravano due tazzine di caffè, hanno ricevuto la risposta esperenziale. “La giustificazione dei gestori – hanno raccontato al Corriere – è stata che non si tratta di un semplice caffè ma una esperienza. La realtà è però un caffè con acqua e 2 biscotti”.
A voler essere precisi, però, sul tavolino sono apparse anche due coppe ripiene di cioccolatini oltre alle 2 bottigliette di acqua liscia.
Resta forse la perplessità delle voci sullo scontrino esibito. 2 servizio espresso e non semplicemente 2 caffè. Quindi l’esperienza sarebbe l’abbinamento caffè e cioccolatini.
Le cose da ricordare per non pagare 2 caffè 60 €
Nella lunga estate degli scontrini roventi abbiamo imparato diverse cose di cui tenere conto – è il caso di dirlo – prima di ordinare.
Accertarsi che due caffè non siano esperienze da 60 €.
Verificare di avere veramente fame e soldi a sufficienza per sedersi a un tavolo di un bar e di un ristorante.
Dividere da soli il toast per fare degustazione in due avendo preso però 2 toast.
Chiedere un piatto vuoto per la stessa ragione, cioè far assaggiare la propria pietanza all’altro commensale. Il che vuol dire ordinare 2 piatti, 1 per persona.
Non gridare al furto per uno spritz da 7 € solo perché a casa mescoliamo due liquidi a prezzi inferiori.
Andare cauti con il gnocco fritto e non solo perché ci va “il” e non “lo”.
Chiedere se è possibile e quanto costa portare la torta per il compleanno.
Capire cosa è veramente ub piatto tipico per evitare di pagare una puccia 26 € nella ricchissima Puglia.
Dichiarare subito che si vuole mangiare, bere, prendere un aperitivo o un caffè e non si cerca un percorso esperenziale.
Il resto sono numeri stampigliati su pezzetti di carta che sbiadiranno come il ricordo di questa estate da caffè e scontrini tra i due caffè a 60 € a Porto Cervo e i 100 mila € a Viareggio.