Il Tortellante ideato da Massimo Bottura apre la Bottega a Modena
Il Tortellante a Modena è un laboratorio dove giovani adulti con autismo producono tortellini, piatto identitario quant’altri mai. Motore primo del Tortellante e degli altri progetti legati al suo Laboratorio e a Modena sono lo chef Massimo Bottura e sua moglie Lara Gilmore.
Fondato nel 2018, il laboratorio ha riscosso un grande successo, e martedì 28 settembre inaugura la (prima?) Bottega del Tortellante.
Sarà un punto vendita e degustazione, di fronte al Laboratorio di via Borelli. Il locale ospita anche lo Sportello Autismo, punto di ascolto sull’autismo e l’inclusività, aperto alla cittadinanza.
Bottega e Sportello vanno ad aggiungersi al Laboratorio, appunto, e all’appartamento didattico (tra poco gli appartamenti diventeranno due). Le varie attività di Tortellante vengono a costituire un insieme di progetti inclusivi e gastronomici, residenziali e di autonomia, ospitati nel comparto dell’ex-Mercato Ortofrutticolo di Modena.
La Bottega del Tortellante a Modena
In Bottega sarà possibile acquistare gli ottimi tortellini realizzati a mano dai ragazzi autistici nel Laboratorio.
Ricordiamo che il Tortellino di Modena (diverso da quello di Bologna) è un PAT, Prodotto agroalimentare tradizionale, riconosciuto come tale dal MIPAAF. La differenza sostanziale dovrebbe essere che il tortellino modenese ammette nel ripieno anche la carne di vitello.
In vendita nella Bottega del Tortellante di Modena anche molti altri articoli, a partire dai prodotti della Bakery dell’Osteria Francescana – panini, focacce e pizze. (Dobbiamo ripetere che la Francescana è il ristorante di Massimo Bottura, 3 stelle Michelin, cappelli e forchette a non finire, e un posto nella Hall of Fame dei World’s 50 Best Restaurants?)
Il tutto, da asporto, ma anche per la consumazione in loco.
A completare l’offerta della Bottega del Tortellante, i prodotti tipici della tradizione emiliana, dal prosciutto alla mortadella, dal Parmigiano Reggiano al Lambrusco e all’aceto balsamico di Modena.
LoSportello invece sarà un punto di ascolto e sostegno aperto a tutta la cittadinanza per ottenere informazioni, supporto e consulenza. L’idea è quella di contribuire a una maggiore sensibilizzazione e comprensione dell’autismo.
Il progetto Tortellante
La Bottega sarà anche un centro di accoglienza per turisti e visitatori provenienti da tutto il mondo. Con l’idea da un lato di promuovere i prodotti della “Food Valley” e il tortellino di Modena, e dall’altro ma di far conoscere da vicino il progetto “Tortellante”. Che potrebbe costituire un modello importante nelle iniziative che vogliono promuovere l’inclusività e l’autonomia delle persone con autismo. Iniziative che negli ultimi anni proliferano, basti pensare a PizzAut nel Milanese o Chicco Cotto a Torino, quasi a costituire una sorta di “Lobby del Bene”, come ha scritto gian Antonio Stella su Buone Notizie del Corriere della Sera.