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Ristoranti
13 Gennaio 2018

Fiumicino. Michelangelo Bistrot per mangiare un carciofo alla giudia a volo

L’area di imbarco E dell'aeroporto di Fiumicino a Roma per le destinazioni Extra Schengen sta diventando sempre più ricca di offerte enogastronomiche.
Fiumicino. Michelangelo Bistrot per mangiare un carciofo alla giudia a volo

L’area di imbarco E dell’aeroporto di Fiumicino a Roma per le destinazioni Extra Schengen sta diventando sempre più ricca di offerte enogastronomiche.

Appena dopo l’inaugurazione del nuovo terminal 3, vi abbiamo parlato di Assaggio, curato da uno chef stellato Cristina Bowerman. In estate abbiamo rinfrescato gli spiriti bollenti con i gelati proposti da Venchi.

E non dimentichiamo Attimi di tristellato Heinz Beck che non solo propone i menù da gustare “al volo”, da partire da 38 €, ma fa fare anche la colazione vera, servita al tavolo, a prezzo assolutamente accessibile.

Stavolta vi parliamo di un Bistrot dal nome italianissimo, Michelangelo. Il locale è curato dallo chef Michelangelo Citino, reduce di esperienze importanti nei ristoranti di  Gualtiero Marchesi, Davide Oldani, Alain Ducasse e Paola Budel.

Dopo il ristorante Michelangelo all’aeroporto Linate di Milano (in collaborazione con il gruppo MyChef), ora ha realizzato il menù invernale  per il Michelangelo dell’aeroporto di Fiumicino, valorizzando le tradizioni del territorio laziale.

Gli ADR non possono che essere d’accordo: è proprio questo il nuovo modo di viaggiare, di vivere l’aeroporto non solo come il luogo di transito o di shopping, ma il luogo dove fare le esperienze enogastronomiche, smart, studiate su misura e strutturate in base al tempo a disposizione di viaggiatori. Inoltre è un modo di far rivivere ai passeggeri internazionali il gusto della cucina italiana prima di lasciare il paese.

Vediamo ora cosa troverete nel menù da Michelangelo.

Carciofo alla giudia e salmoriglio al caviale di aceto balsamico (7 €). Tradizionale ma insolito.

 

Funghi porcini e alici fritte, accoppiamento sfizioso (15 €). Ma anche Crema di fave, cicoria ripassata e guanciale (14 €), Petto di faraona arrosto con scarola condita (18 €), Frittata di pasta e cipolla bianca (7 €), Baccalà al pomodoro con olive di Gaeta e basilico (18 €).

Mousse al cioccolato bianco con finocchi canditi e amaretti (7 €). E’ strano mangiare i finocchi in un dolce, ma tutto sommato non male.

L’offerta si completa con un “menù a 19 € in 19 minuti” nonché con una serie di classici quali rigatoni all’Amatriciana (9 €), gnocchi di patate cacio e pepe (10 €), la pizza Michelangelo (10 €) e spaghetti alla carbonara (11 €).

E voi mangereste all’aeroporto, bevendo, magari, una bollicina italiana, prima di prendere il volo per i paesi lontani?

Michelangelo Bistrot Roma, 2° piano dopo i controlli di sicurezza, terminal 3, Area imbarco E, Aeroporto Internazionale Leonardo Da Vinci.

Argomenti:
Fiumicino
Roma
Giulia Nekorkina
Moscovita di nascita, romana da 25 anni, Rossa di Sera da 10 anni, innamorata della vita, appassionata di bollicine, adora cucinare e mangiare. Il miglior museo è un mercato, il miglior regalo è un viaggio.
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