Aldi Milano: come sono i due negozi aperti in città dal gigante del discount
Aldi arriva a Milano. Da poche ore la catena tedesca che ha inventato la formula dei discount, con quasi 10.000 punti vendita in 18 Paesi, ha aperto due punti vendita nel capoluogo lombardo.
Per la precisione uno in via Luigi Galvani 12, vale a dire in zona stazione centrale, e uno al Giambellino, in via Carlo Troya.
Aldi ha già aperto diversi punti vendita vicino Milano, a Segrate, Pioltello e Magenta, ma non era ancora riuscito a spingersi fino al centro della città. Ora invece si appresta a tentare i milanesi con l’offerta discount che ha reso famosa l’insegna, fatta di un assortimento non eccessivo ma completo.
A Milano l’Aldi più piccolo d’Italia
Come saranno questi due nuovi supermercati low cost, che uniscono elettronica e attrezzi per il fai-da-te a un corposo comparto alimentare?
Al solito, si trovano in posizioni strategiche e facilmente raggiungibili, ma diversamente dal tradizionale format dell’azienda, sono stati sviluppati su superfici molto più ridotte.
Quello nei pressi di stazione centrale, con 500 metri quadrati, è il punto vendita Aldi più piccolo d’Italia. Comunque un riferimento per gli abitanti della zona anche grazie all’apertura lunga: dalle 7:30 alle 21:30. Apertura un’ora dopo la domenica.
Quasi all’estremo opposto di Milano, in una grande arteria del traffico cittadino come via Troya, si trova l’altra filiale milanese di Aldi. Poco più grande della precedente, misura 650 metri quadrati.
La promessa dell’azienda per festeggiare lo sbarco a Milano, è di abbassare il prezzo di alcuni prodotti noti per attirare i clienti e portarli a riempire il carrello.
Per quanto riguarda l’assortimento, Aldi parla di 120 referenze tra frutta e verdura, linee a marchio per l’85% e il 75% dei prodotti alimentari provenienti da fornitori italiani selezionati.
Ora non resta che capire come reagiranno i milanesi all’arrivo in città, in un contesto fortemente competitivo, dei due negozi con l’offerta e i prezzi Aldi (a volte causa di forti polemiche), che impiegheranno 42 nuovi collaboratori.