Approvazione del Decreto Sostegni bis: le novità per ristoranti e bar
Ultime notizie sul Decreto Sostegni bis, in particolare per ristoranti e bar.
L’approvazione del provvedimento destinato alle attività danneggiate dal protrarsi dell’emergenza sanitaria, più congro del primo sperano i titolari delle attività di ristorazione, sembra giunta alla volata finale.
Il Decreto Sostegni bis potrebbe arrivare venerdì 14 maggio. Ma non si può escludere un ulteriore slittamento.
Decreto Sostegni bis: novità e ultime notizie
Tra le novità incluse nel pacchetto di misure c’è anche una indennità speciale ulteriore per le attività forzatamente chiuse nel mese di maggio. Come per esempio ristoranti e bar che non dispongono di spazio all’aperto. L’assenza dei dehors, provvidenziali per una parte dei ristoranti e dei bar italiani, verrà in qualche modo compensata.
Il Decreto Sostegni bis vale in tutto 40 miliardi di euro. Agli indennizzi a fondo perduto dovuti a imprese e partite Iva per le chiusure causate dal Covid ne andranno 15. Erogati secondo due criteri e in due tempi.
Indennizzi a fondo perduto per ristoranti e bar
Rispetto al precedente provvedimento, i criteri sono calo del fatturato, come è avvenuto finora, al quale si aggiungerà il calo degli utili, un criterio chiesto a gran voce dalle associazioni dei ristoratori insieme alla sospensione del coprifuoco.
In un primo momento, il Decreto Sostegni bis prevede l’erogazione automatica dei ristori legata alla perdita media del fatturato. Si parla di perdite superiori al 30% nel periodo gennaio-marzo 2021 rispetto all’anno precedente.
A erogare i bonifici alle attività che ne hanno diritto sarà, come in passato, il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Soltanto più tardi, chiusi i bilanci, nella seconda metà del 2021, le aziende riceveranno attraverso una nuova piattaforma creata ad hoc gli indennizzi aggiuntivi in base al criterio delle perdite sull’utile.
Ovviamente tenuto conto dei rimborsi già ricevuti in base al criterio del fatturato.
Decreto Sostegni bis: proroga delle cartelle esattoriali
È possibile che il Decreto Sostegni bis contenga uno stop ulteriore all’invio delle cartelle esattoriali per il momento fissato al 31 maggio.
Potrebbe esserci uno spostamento delle 35 milioni di cartelle esattoriali da inviare agli italiani fino al 30 giugno. Ma l’ipotesi resta ancora da stabilire.
Decreto Sostegni bis: esonero contributivo
Il Decreto Sostegni bis prevede anche l’esonero contributivo dal 50 al 100% ma non per tutti. Bensì solo per i lavoratori del turismo che escono dalla cassa integrazione.
Questo per evitare che i lavoratori di un settore particolarmente colpito dall’epidemia resti senza paracadute nel caso di licenziamenti, visto che il blocco scade a giugno. Alla fine dell’estate è comunque prevista la riforma degli ammortizzatori sociali.
Per i lavoratori stagionali dei settori più colpiti dal Covid, come ristoranti, bar e attività turistiche, è previsto un esonero contributivo di due mesi. Insieme a un pacchetto di interventi in sostegno dell’occupazione con contratti specifici.