Ce lo deve dire Massobrio che il Re della Pasta è Arcangelo Dandini?
Fatemi una lista su due piedi dei più spettacolari chef pastiferi d’Italia. Mentre voi ci pensate io vi dico il primo della lista: Arcangelo Dandini. Per tre buoni motivi.
1. Riesce a mantenere al chiodo anche la pasta tirata dalla busta per quei 2-3 hard pastaholic in circolazione che se non sentono il croccante piangono per la s-cottura.
2. Ha l’appoggio incondizionato delle alte sfere di questo food-blogzine.
3. Ha ricevuto il premio Pasta Trend mica da un qualsiasi blog di enogastrofighetti ma dal Golosario di Paolo Massobrio. Ecco la motivazione: “Siete dietro Castel Sant’Angelo, a casa di un autentico maestro della cucina romana. L’Arcangelo infatti sta per Arcangelo Dandini, competente e appassionato sommelier. Memorabili i nostri assaggi di pasta cacio e pepe, spaghetti alla “Matriciana” e spaghetti alla carbonara. Nel suo locale, a metà fra una trattoria e un ristorante old style non si può restare che affascinati da piatti solidi con sapori netti”.
Certo iscriverlo alla voce old style fa pensare a un locale non al passo dei tempi, mentre oltre ad essere uno degli esempi di bistronomia o di gastrobistrot che dir si voglia, da Arcangelo Dandini c’è innovazione. Fatto sta che Dandini si porta a casa il Premio Pasta Trend nella categoria Ristoranti della Tradizione Regionale insieme ad altri 6. Ci viene solo il dubbio che non sia primo per ordine geografico e dal diretto interessato, che è già fuggito all’estero, nessun commento.
Ed ecco i premiati del Golosario così una lista c’è anche in questo post articolo:
- L’Arcangelo (Roma)
- Trattoria della Posta da Camulin (Cossano Belbo – Cuneo)
- Manuelina (Recco – Genova)
- Trattoria al Sasso Ronco (Teolo – Padova)
- Pasteria (Gragnano – Napoli)
- Lucanerie (Matera)
- Gigimangia (Palermo)
Ovviamente avrete tutte altre liste di chef della pasta. Ma mica siete Massobrio, voi 😀