Benvenuto Brunello. Le etichette migliori, Rosso di Montalcino compreso
Tornano le degustazioni di Benvenuto Brunello, la manifestazione organizzata a febbraio di ogni anno dal Consorzio del Brunello di Montalcino per presentare i nuovi vini introdotti sul mercato. Per il 2008 il Consorzio non ha dubbi: è un annata a 4 stelle su 5. E in effetti, pur avendo partecipato a una degustazione ampiamente soddisfacente, un po’ di differenza con l’annata 2007 la percepiamo. Vini più nervosi e più acidi, quelli del 2008, e più ritrosi al naso, che si concedono meno facilmente. Ciò nonostante sono buone le possibilità di evoluzione, e gli assaggi evidenziano una maggiore differenziazione all’interno delle diverse zone di produzione.
Dopo aver provato oltre 200 vini, ecco la lista dei nostri migliori assaggi.
Best 15 Brunello di Montalcino 2008
Poggio di Sotto: sensazioni fruttate si alternano a toni minerali, e fanno da cornice ad una gustativa suadente ed estremamente convincente. Elegante, profondo, succoso, chiude con ricordi di buccia di pesca ed arancia rossa. 93/100
Collemattoni: fresco, agile e scattante. Toni fruttati e floreali ne caratterizzano l’olfatto. Profondo, complesso e di grandissima bevibilità. 92/100
Tiezzi Vigna Soccorso: note balsamiche e aromatiche, china, grande freschezza ma anche materia importante in bocca, tannino che lega ancora un po’, chiude profondo e agrumato. 92/100
Piancornello: toni di lampone e macchia mediterranea per un vino polposo e ricco, che coniuga sensazioni speziate a note fruttate. Connubio di struttura ed eleganza. 91/100
Capanna: note aromatiche e minerali all’olfatto, ancora un po’ segnato dal legno, bocca succosa e fruttata ma austera, persistenza lunghissima, speziata e terrosa. La quintessenza della tradizione. 90/100
Fattoi: frutta secca e sentori floreali si uniscono a note di prugna e mora. Finezza, armonia, e un bel finale speziato, rendono la beva davvero interessante. 89/100
Le Potazzine: naso balsamico ed ematico, cuoio e frutta secca, bel contrasto al palato tra struttura e acidità, gustoso e dal tannino scorrevole, lungo finale su note minerali. 89/100
Lisini: sentori di frutti di bosco accompagnano toni minerali e di pesca bianca. Fine e profondo, sapido ed armonioso. 89/100
Tassi-Franci: note olfattive cupe, lucido da scarpe e cioccolato. In bocca è convincente,con freschezza, complessità, profondità e persistenza. 89/100
Marroneto Madonna delle Grazie: per niente banale, mostra una degustazione in due fasi, la prima è di beva semplice, la seconda invece mostra la complessità del vino con una retro-olfattiva tutta sul frutto e spezia. 89/100
Collelceto: arancia rossa in primo piano per il naso di questo vino, ricco, polposo, che lascia sensazioni di frutto croccante e chiude con ricordi di pesca ed agrume. 88/100
Le Chiuse: Succoso ed ematico. In bocca fresco, profondo con finale speziato e di frutta bianca. Elegante e complesso. 88/100
Uccelliera: un po’ reticente all’olfattiva, note animali, legno, ma in bocca cambia passo, fruttato, minerale, grande impalcatura tannica. Lunga persistenza, dà l’impressione di avere un futuro assicurato. 88/100
Pietroso: sensazioni di tabacco e frutti neri croccanti, fanno da cornice ad una beva agile e complessa al tempo stesso. Fine e di grande profondità. 87/100
Tenuta di Sesta – nette note aromatiche e fruttate all’olfatto, bocca tesa, polposa, tannino estratto con precisione, complesso, finale lungo e leggermente amaricante. 87/100
Best 5 Brunello Riserva
Poggio di Sotto Riserva 2007: bevibilità ed eleganza, complessità ed agilità. Succoso, polposo, con sensazioni di frutta croccante e frutta secca. Chiude con toni speziati, di arancia rossa e di pesca bianca. Il Brunello che vorremmo sempre. 95/100
Lisini Riserva Ugolaia 2007: toni leggermente più dolci del brunello di annata, ma le note speziate, il tannino vellutato ed una ottima acidità lo rendono un vino adatto ad una buona evoluzione. 89/100
Banfi Riserva Poggio all’Oro 2007: vera sorpresa della giornata per un’azienda che supera i 10 milioni di bottiglie complessive prodotte; quest’annata ci ha finalmente convinto. Intenso, evolutivo e lungo; spezia ed incenso contrassegnano un olfatto interessante. Profondo. 88/100
Centolani Friggiali Riserva 2007: leggermente caldo, ma non cedevole. Strutturato, elegante, con note di frutti rossi e spezie. 87/100
Poggio Rubino Riserva 2006: intenso, persistente, fine. Toni agrumati e floreali, fanno da scenario ad una beva succosa e fresca. 87/100
Best 5 Rosso di Montalcino (2011 e 2010)
Fattoi – Rosso di Montalcino 2011: teso e vibrante con frutti neri e mineralità in evidenza. Complesso ed elegante e di ottima bevibilità. 88/100
Col d’Orcia – Rosso di Montalcino Banditella 2010: sentori di spezia e lampone si uniscono a note di prugna croccante. Profondo, persistente ed equilibrato. 87/100
Collemattoni – Rosso di Montalcino Banditella 2011: vino succoso, con note di fiori e frutti rossi. Elegante e fresco. Strutturato ma di facile beva. 87/100
Corte dei Venti – Rosso di Montalcino 2011: frutta secca, arancia rossa e spezie sono i marcatori olfattivi di questo vino, acido e vibrante, di grande piacevolezza, che chiude con ricordi chinati. 86/100
Le Ragnaie – Rosso di Montalcino 2010: sentori di incenso e toni balsamici caratterizzano l’olfatto. Agile e scattante. 86/100
[Hanno collaborato Antonio Paolini e Gianmarco Nulli Gennari]
[Immagine: finedininglovers]