Brunello 2010, cioè i 15 vini eccezionali che comprerete nel 2015
Montalcino, cioè Brunello il vino tra i più conosciuti al mondo. E poi Benvenuto Brunello, la manifestazione organizzata dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino per presentare i vini introdotti sul mercato nell’anno in corso e assegnare punteggi e premi.
La vendemmia 2014, quella appena conclusa ha meritato una stringata sufficienza, solo 3 stelle su 5, mentre la piastrella commemorativa è stata creata da Carlo Petrini, fondatore di Slow Food (l’anno scorso si era prestato Oscar Farinetti).
Alla voce premi c’è la consegna del Leccio d’Oro, riconoscimento assegnato a ristoranti, enoteche e osterie che hanno in carta un’ampia gamma di vino Brunello e degli altri vini di Montalcino.
Partiamo proprio da qui.
La giuria del Leccio d’Oro, composta da Fabrizio Bindocci, Presidente del Consorzio, Allan Bay, giornalista e critico gastronomico, Alfredo Tesio, giornalista e scrittore, e Antonello Maietta, Presidente dell’AIS, ha decretato i seguenti vincitori
Cantine Isola, Milano, per la categoria enoteche
Divino, Edimburgo, per le osterie
A Voce, New York, per i ristoranti
L’intera manifestazione si è svolta tra i chiostri del Museo di Montalcino e la Chiesa di Sant’Agostino. Ben 135 produttori in degustazione hanno proposto i loro “nuovi” vini.
- Brunello di Montalcino, annata 2010
- Brunello di Montalcino, riserva 2009
- Rosso di Montalcino, annata 2013
- Moscadello di Montalcino
- Sant’Antimo
Per orientarsi tra circa 300 bottiglie e scegliere i Brunello per accompagnare il 2015 serve un’autentica maratona. L’opinione, praticamente unanime, dei partecipanti alla manifestazione è di iscrivere l’annata 2010 tra quelle eccezionali. Un’annata 5 stelle che permette di restringere la rosa a circa 135 etichette.
Abbiamo chiesto a 3 esperti di metterci la faccia e di indicare i cinque Brunello 2010 che hanno maggiormente apprezzato. Ecco le loro scelte.
Tunde Pecsvari
La direttrice e sommelier dell’Osteria Brunello (osteria vincitrice del premio Leccio d’Oro nel 2013) di Milano ha scelto:
Luca Sarais
Il proprietario delle Cantine Isola di Milano, l’enoteca vincitrice del Leccio d’Oro 2015, ha scelto:
Raffaella Guidi Federzoni
La export manager della famosa storica casa vinicola Fattoria dei Barbi, consapevole di rappresentare uno dei migliori vini prodotti a Montalcino, ha voluto comunque stare al gioco e ha indicato:
I vostri campioni
Venti Brunello che, siamo sicuri, piaceranno anche a voi. Ma che forse avete qualche preferenza diversa e che vorremo conoscere. Una cinquina da bere nel 2015. Sotto con i nomi. Un numero già lo conosciamo tutti: 2010, annata eccezionale. Voi che ne dite?