Astice. La ricetta della Catalana per una perfetta cena d’estate
L’astice o, meglio, l’aragosta alla catalana fa gola a tutti. Persino Mc Donald’s ha tentato di passare da fast food al gourmet proponendo il Lobster roll (a 9.10 € in Italia, a 5,99 dollari in USA).
Sinceramente, pagare 10 euro per 2 pezzetti di astice canadese con la maionese , un pugno di insalata e delle cipolle stufate mi è sembrata un’esagerazione, ma fate voi.
La ricetta è tipica sarda, di Alghero. Il suo nome ingannevole, oggetto di discussioni, è dovuto al fatto che viene dall’ex enclave catalana: la Sardegna è stata sotto la dominazione della Spagna fino al 1718. La dominazione spagnola è antecedente all’anno della scoperta dell’America e dell’arrivo di pomodori, quindi il suo nome è un equivoco sulla località.
Sia quel che sia, in Italia ci sono molte varianti della catalana: con l’astice, con i gamberoni, con i pesci pregiati, persino con le cozze, ma anche con le aggiunte di svariate verdure come insalate, patate, sedano, uova.
La ricetta originale prevederebbe solo l’aragosta, i pomodori e le cipolle. Molto minimal ma fa la sua porca figura ed è perfetta per una cena d’estate.
Io vado di astice accompagnato da bollicine rosé.
Astice alla Catalana
Ingredienti
2 astici da 0,5 kg
250 g di pomodorini (datterini, ciliegini ecc)
1 cipolla di Tropea (dolcissima)
1 limone
sale
pepe
olio
Procedimento
Versare in una grossa pentola 5 cm di acqua, aggiungere 1/2 limone e immergere gli astici (a freddo).
Coprire con il coperchio e mettere sulla fiamma bassa. Cuocere 15 minuti dal momento di ebollizione.
Togliere gli astici dalla pentola e lasciarli intiepidire.
Staccare le teste agli astici e metterle da parte. Tagliare i carapaci con le apposite forbici e prelevare la polpa delle code, tagliare a medaglioni. Rompere le chele e prelevare la polpa, tagliarla a pezzi.
Prelevare il contenuto delle teste e metterlo in una ciotolina. Aggiungere l’olio, il succo di limone rimanente, il sale e il pepe e sbattere la salina con la forchetta.
Affettare le cipolle, tagliare i pomodorini a metà.
Unire in una ciotola pomodori, cipolle e la polpa di astici, condire, mescolare e lasciare riposare per qualche ora nel frigo.
Ora tocca a voi darci qualche diritta sulla catalana: come farla e dove mangiarla. A Roma mi viene in mente la catalana d’astice di Massimo Riccioli.
Ma se volete assaggiare una catalana di cozze in Sardegna, vi consiglio Giovannino a Porto Rotondo.
Se invece preferite utilizzare l’astice per i tagliolini, ecco la ricetta dell’Asticiotto.