Coronavirus: al ristorante col 50% di sconto, non si poteva fare in Italia?
Al ristorante con il 50% di sconto? Un momento, lasciatemi spiegare.
Rishi Sunak, forse non lo conoscete, ma ve lo presento perché ha introdotto una formula anti burocrazia che aiuta l’economia del Regno Unito –messa in ginocchio dall’emergenza Coronavirus– a restare a galla. Vai al ristorante, mangia, metà del conto lo paga lo Stato.
Rishi è il Cancelliere dello Scacchiere nel Regno Uniuto, cioè l’equivalente del nostro ministro delle Finanze. Uno che sembra avere molte frecce al suo arco. È giovane, bello e anche ricco. La sua fama è cresciuta durante questa crisi pandemica tanto che molti lo accreditano come successore di Boris Johnson.
Sconto del 50% al ristorante: funziona così
Ma è soprattutto competente. Sunak, e qui veniamo a noi cultori del cibo, ha varato un corposo pacchetti di aiuti di Stato. Tra le diverse misure adottate del valore di 350 miliardi di sterline (390 miliardi al cambio), c’è quella dello sconto del 50% sul conto di un pasto al pub o in un ristorante in tutta l’Isola.
Aspettate prima di mettere in programma una visita nei ristoranti di Heston Blumenthal o Gordon Ramsay. La regola del fifty-fifty vale per un conto massimo di 20 sterline che consentiranno uno sconto di 10 sterline (11 € al cambio).
Cioè più che di ristorante potremmo parlare di pub e pizzerie anche se i praticoni inglesi gestori di ristoranti non mancheranno di tirare fuori un menu Sunak per invogliare i clienti.
Come funziona il conto pagato a metà
Ma quello che meraviglia è il sistema adottato per usufruire dello sconto. Invece dei nostri click day, delle regole e dei limiti degli italici aiuti ai ristoratori, dei voucher e delle card, in Inghilterra ti siedi, mangi e ottieni lo sconto.
Sembra un altro mondo. Zero burocrazia per l’hamburger fifty-fifty perché semplicemente al momento di pagare il conto si paga la metà.
Sarà poi il ristoratore a chiedere il rimborso allo Stato entro 5 giorni dall’emissione dello scontrino.
Con l’ovvia conseguenza che se mai qualcuno avesse pensato di non emetterlo lo farebbe per forza.
Ma non è finita qui.
Sempre Sunak ha annunciato il taglio della Vat (l’IVA al cambio italiano) che passa dal 20 al 5% per tutto il settore dell’ospitalità.
Vedrete che l’hamburger e la pizza in salsa inglese diventerà molto conveniente e permetterà di richiamare al lavoro i tanti addetti del settore in cassa integrazione. Già perché a ogni azienda che farà tornare al lavoro un dipendente andranno mille sterline. Mille sterline per ogni lavoratore richiamato.
Caro Giuseppe Conte, se il ristoratore chiedeva che fossi tu a pagare l’affitto del suo ristorante, non potresti prevedere insieme al ministro Guarnieri la pizza fifty-fifty: mezza la pago io, mezza la paga lo stato?