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13 Maggio 2023 Aggiornato il 13 Maggio 2023 alle ore 17:53

Cracco e la bresaola d’autore sul Frecciarossa: polemiche a bordo

Polemiche per la bresaola griffata Cracco: com'è viaggiare con Frecciarossa e assaporare l'esclusivo menù firmato dallo chef
Cracco e la bresaola d’autore sul Frecciarossa: polemiche a bordo

Bresaola e Parmigiano Reggiano Dop firmati Carlo Cracco per Frecciarossa.

Sali, prendi posto con un certo languorino nello scompartimento, apri il menu e ti sembra una visione perfetta.

Frecciarossa promette un viaggio straordinario, un’esperienza indimenticabile a 300 km orari. Ma si può andare oltre la pura performance velocistica e, lo sapevate?, deliziarsi con un menù creato dal magico tocco di Carlo Cracco. 

Cuoco stellato e volto televisivo, già protagonista di Masterchef, nonché imperatore culinario in stallo, visti i debiti per 7,3 milioni di euro.

Nonostante secondo qualche suo collega sia tutta colpa dei clienti ignoranti.

Bresaola di Cracco sul Frecciarossa: disamore a 300 all’ora

Il menu Frecciarossa con il tagliere by Carlo Cracco (@ Gambero Rosso)

Se l’idea vi sembra allettante, sappiate che qualcosa nel “tagliere by Cracco” può andare storto. Altrimenti un viaggiatore imbufalito non avrebbe inviato la colorita mail di protesta che state per leggere al Gambero Rosso.  

“Non è una cosa degna di tale nome: né per la bresaola, né per il calibro del cuoco”, ha tuonato il passeggero deluso. E ancora: “Il servizio fa ribrezzo, fettine di bresaola arricciate su sé stesse”. Parole pesanti che non possono lasciare indifferente lo chef stellato. 

La replica di Carlo Cracco sulla bresaola discussa a bordo del Frecciarossa è però pacata: “Io firmo e preparo solo un piatto del menu. In genere si tratta di un primo, riso o pasta, o a volte di un secondo piatto. 

Per quanto riguarda il tagliere che, in alternativa al parmigiano prevede mozzarella di bufala campana Dop, “fa parte di un paniere di offerte che all’interno di un treno non può mancare”, ha aggiunto Cracco. ”Anche perché c’è chi può spendere 10 euro e chi ne può spendere il triplo”.

Il servizio non dipende da me

“Non posso controllare ogni vagone ristorante di ogni treno”, si è discolpato Cracco, “Itinere (la società responsabile della ristorazine per Trenitalia) fa un grande lavoro nella formazione delle persone che lavorano ogni giorno per offrire il miglior servizio”. Ma può sempre capitare “chi sia meno attento”. 

La difesa della bresaola arricciata tiene conto, immaginiamo, del cachet versato da Frecciarossa a Cracco. Generoso, c’è da sperare, che ci sono dei bei debiti da ripianare. 

Ma vale la pena, con tanto di firma, esporsi a imbarazzanti figuracce con una stella Michelin da difendere, e quando nel tuo ristorante in Galleria a Milano fai pagare certi prezzi

Sì, evidentemente. Visto che la collaborazione tra Cracco e Frecciarossa, bresaola o non bresaola, prosegue da anni.

La bresaola stellata che divide i viaggiatori

Cracco

Nonostante le polemiche, Frecciarossa e Cracco sono sinonimo di alta qualità per Le Monde, ha precisato lo chef. Il quotidiano francese in un articolo sul Frecciarossa Milano – Parigi “ha commentato positivamente l’esperienza nel complesso e il livello della proposta”. 

Persino la penna (solitamente) appuntita di Guia Soncini, che scrive un torrenziale numero di articoli per il sito de Linkiesta, ha confessato il suo stupore per il servizio e per i tramezzini di Cracco dei quali si è dichiarata una fan entusiasta.

Insomma, a sentire Cracco ci si dovrebbe munire di curiosità, salire sul Frecciarossa e dare una possibilità alle fettine di bresaola arrotolate che hanno fatto ribrezzo, come pure il servizio, al viaggiatore polemico.

Chi potrà mai dimenticare un viaggio così?

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