Daniele Usai e l’influencer. No dello chef al pranzo gratis per 7
Daniele Usai, chef e proprietario del ristorante stellato Il Tino di Fiumicino, a pochi chilomentri da Roma, ha risposto così alla richiesta di alcune influencer.
“Pagherete come tutti”.
Facile intuire quale fosse la richiesta: un pranzo gratis per “5-7” persone in cambio di pubblicità sui social.
Se vi state chiedendo come mai sappiamo questi particolari della richiesta di un gruppo di influencer a Daniele Usai, è perché lo chef con stella Michelin ha diffuso tutto sui social.
Il gruppo di travel blogger aveva organizzato una gita fuori porta a puntino.
Partenza da Roma, visita al sito archeologico di Ostia Antica quindi, poco prima dell’ora di pranzo, un museo a Fiumicino. E poi?
Beh, a Fiumicino c’è un ristorante stellato come il Tino di Daniele Usai, perché non scrivere allo chef chiedendo di mangiare gratis in cambio di pubblicità sui social?
Peccato che lo chef, proprietario sia de “Il Tino” che del bistrot “Quarantunododici”, entrambi inseriti nel complesso Nautilus di Fiumicino, abbia rovinato la festa alla conventicola di influencer. Già, perché Daniele Usai ha deciso di pubbblicare lo scambio di email sul suo profilo Facebook.
Lapidario il commento dello chef alle immagini della sequenza mail intercorsa tra lui e una blogger del gruppo: “Siamo proprio messi male”.
Questo il testo della prima mail che Daniele Usai ha ricevuto come richiesta di prenotazione nel suo ristorante da una delle influencer.
La richiesta
“Sono una blogger professionista, fondatrice dell’unica community al femminile in Italia di blogger di viaggio”. Alla presentazione segue la richiesta allo chef stellato. “Con un gruppo previsto di 5-7 blogger (numero preciso da confermare) faremo una visita guidata al museo archeologico Ostia Antica”.
La richiesta di mangiare gratis estesa a 5-7 persone viene presentata come una “collaborazione”.
“Vi scrivo per proporvi una collaborazione per il 10 febbraio visto che siete in zona, e in cambio della vostra ospitalità offriamo promozione attraverso i profili social delle singole partecipanti e della community”.
C’è quindi una promessa ulteriore rivolta a Daniele Usai da parte dell’influencer. “Oltre a citarvi tra le attività del tour sul magazine e sui nostri blog, da cui i prossimi turisti a Ostia prenderanno spunto per i loro itinerari”.
La risposta di Daniele Usai all’influencer
La risposta praticamente immediata da parte dello chef non lascia spazio a fraintendimenti. “Se vorrete venire presso uno dei nostri ristoranti ne saremo lieti, ma sia chiaro, pagherete il conto come tutti i nostri ospiti”.
Daniele Usai è ancora più chiaro con l’influencer. “Questo vi consentirà anche di essere liberi quando racconterete sui vostri canali l’esperienza fatta da noi. Si chiama onestà intellettuale senza conflitti di interessi”.
E visto che ci si trova, Daniele Usai rivolge all’influencer una precisazione ulteriore. “P.s. ho visto la vostra pagina IG (Instagram ndr.), avete la metà dei follower che io ho sulla mia pagina privata. Saluti”.
Il malcostume della richiesta di pranzi e cene gratuite agli chef, più o meno stellati, dev’essere particolarmente diffuso. Visto che, poco tempo dopo, il post pubblicato dal ristoratore di Fiumicino si riempie di commenti.
Molti dei quali appartengono a colleghi di Daniele Usai che hanno ricevuto proposte di “collaborazione” da parte di influencer di ogni tipo.
Al Tino di Fiumicino, inserito nella lista di Scatti di Gusto dei 35 celestiali ristoranti sul mare italiano, la Guida Michelin ha riservato una pregevole recensione. “Una cucina contemporanea di forte stampo territoriale, basata sulla qualità degli ingredienti e la loro stagionalità. Arricchita da tecniche di esecuzione all’avanguardia e aperta ad elementi più esotici, come quelli asiatici”.
Daniele Usai, lo chef che ricevuto l’intraprendente richiesta dell’influencer è, secondo la “Rossa”, una vera autorità nei piatti di pesce. Rese ancora più appetibili e colorate dalle erbe raccolte nell’orto ristorante.
Tutte cose che rendono il ristoratore meno vulnerabile alle richieste di collaborazione degli influencer in cambio di visibilità sui social.
In un’intervista data questa mattina al quotidiano Il Messaggero, lo chef è stato ancora più chiaro.
“È il momento di dire basta a questo meccanismo marcio. Se ho pubblicato lo scambio di mail –ha chiosato Daniele Usai– è per mettere in guardia i miei colleghi, soprattutto quelli più giovani, dagli influencer. Il nostro lavoro ha un prezzo e vale molto”.