Eataly Bari chiude fino a Pasqua, ma è in perdita e potrebbe non riaprire
Oscar Farinetti non ha mai nascosto i problemi di Eataly Bari. Nell’intervista data nel 2017 per i dieci anni di Eataly ad Aldo Cazzullo del Corriere della Sera, aveva parlato di punti vendita ancora in perdita, come per l’appunto quello del capoluogo pugliese.
Oggi la notizia data da Repubblica della chiusura del punto vendita barese. “Fino a Pasqua, poi non si sa”, titola il quotidiano sul negozio in zona Fiera del Levante.
L’incapacità di produrre reddito pesa come un macigno, ma gli indizi che fanno pensare a una chiusura imminente e forse definitiva non mancano.
Per esempio le promozioni sulla merce da smaltire nel breve periodo, dal 20% su colombe, uova e prodotti legati alle imminenti festività pasquali fino al 50% sulla carne.
Poi c’è la comunicazione rivolta prima del fine settimana dalla proprietà ai sindacati. Chiusura di Eataly Bari fino a martedì 6 aprile. Formalmente a causa del passaggio in zona rossa con successivo crollo delle vendite. Ulteriore randellata agli incassi del punto vendita aperto da Farinetti nel 2013, in sofferenza anche per il protrarsi della situazione legata all’emergenza sanitaria. Come del resto le attività di ristorazione di tutta Italia.
Nelle prossime due settimane i 40 dipendenti del negozio barese resteranno a casa a zero ore percependo circa l’80% dello stipendio mensile. L’incontro che hanno avuto di recente con i rappresentanti dell’azienda non è servito a dare risposte ai loro dubbi sul futuro. Ne hanno chiesto un altro, urgente, direttamente con la proprietà.
Già un anno fa si parlava con insistenza della chiusura di Eataly Bari a causa dei modesti volumi di fatturato. Pasquale Casillo, presidente della Fiera del Levante, affittuario dei locali occupati da Eataly, si era spinto a proporre una sede alternativa, nel recente Mercato del pesce. Tutto pur di confermare a Bari la presenza della catena di negozi del settore alimentare specializzata in prodotti tipici.
Ma Oscar Farinetti in persona aveva negato il disimpegno della sua società. Nonostante Eataly Bari sia passata per numerose riorganizzazioni alla ricerca di una quadra economica.
Compresa la riduzione degli spazi del 2014, a un anno dall’apertura. Allora Eataly aveva rinunciato a una parte degli 8.000 metri quadri di area vendita. Chiudendo una parte del ristorante al piano terra e riducendo la zona enoteca.
Oggi le nuove, insistenti voci di chiusura. Che al momento hanno come orizzonte il martedì dopo le festività di Pasqua.