I clienti fuggono dal ristorante e la cameriera deve pagare il conto
Vanno via senza passare dalla cassa e la cameriera deve pagare il conto. Una cosa che ha dell’incredibile, in momento in cui il settore è già in crisi per la mancanza di personale.
Eppure è la politica di questo ristorante.
È la cameriera, o il cameriere, a pagare il conto dei clienti ladri che fuggono senza pagare.
Perché è di questo che si tratta. Andare via da un locale senza pagare il conto è, chiaramente, un furto. Reato che questi datori di lavoro “addebitano” al personale. Non si capisce bene per quale motivo. Forse si aspettano che i camerieri sorveglino i tavoli come guardie armate. O forse credono che i clienti che vanno via senza pagare il conto godano della complicità del personale.
Fatto sta che il mancato pagamento lo attribuiscono ai loro dipendenti.
Chissà se in sede di colloquio i datori avvisano i camerieri che il conto non pagato dai clienti gli verrà decurtato dallo stipendio.
La storia dall’Irlanda
La storia imbarazzante è raccontata dall’Irish Mirror e ha scatenato vibranti proteste proprio contro i proprietari del locale.
La madre della cameriera non ha mandato giù la decisione e ha tuonato la propria indignazione via radio.
“È folle far pagare a lei la disonestà di qualcun altro” è lo sfogo della madre.
La figlia ha finito per lavorare quasi gratis dopo che ha dovuto pagare per il gruppo che ha consumato la lauta cena prima di fuggire.
La cameriera, infatti, ha scoperto di dover essere lei a pagare il conto. I proprietari del locale hanno deciso di decurtare la somma del mancato pagamento proprio dal suo stipendio mensile.
Una decisione arbitraria, ingiusta e, forse, neanche legale. Tanto che, proprio su questo punto, si chiede che intervenga la Workplace Relations Commission. Il WRC è un ente statale irlandese che svolge un ruolo simile ai tribunali del lavoro nel Regno Unito.
“È una vergogna che i datori di lavoro la facciano franca. È sfruttamento perché la maggioranza avrà un salario minimo e sarà giovane”, commentano i lettori e gli ascoltatori del Irish Mirror.
“Comportamento assolutamente disgustoso da parte di questo ristorante. Non c’è da stupirsi che poi non trovino personale” è, invece, uno degli altri argomenti sollevati in rete.
Oltre al fatto, già accennato, che in molti hanno messo in dubbio la legittimità della pratica e hanno esortato la cameriera a fare causa attraverso la Workplace Relation Commission.
Ma la storia che arriva dall’oltremanica non è nuova.
Già in questo ristorante anche un suo collega era stato costretto a sborsare 90 euro per un mancato pagamento del conto.
Fare i camerieri diventa sempre più frustrante. Tra datori di lavori che sfruttano la loro posizione e gruppi ben organizzati di clienti “scrocconi”.
Non è la prima volta che una cameriera paga il conto
L’Irish Mirror, già a luglio, ha raccontato la storia di una cameriera in lacrime dopo che un folto gruppo di clienti è andato via senza pagare il conto.
Un conto molto alto in quella occasione di ben 250 €.
I “signori” con prole al seguito, si sono dileguati senza pagare uno alla volta, con uno schema ben collaudato. Far lasciare il ristorante prima ai bambini, e poi man mano agli adulti, fino all’ultimo che chiede di allontanarsi per prendere il portafogli dall’auto. Insomma, dei professionisti dello scrocco. Tanto che sul caso investiga la polizia.
Non pagare il conto al ristorante è un reato ma un ristorante ha pensato di rendere responsabile la cameriera che lo ha dovuto saldare