Il Bardolino è lord nella Nuova Italia dei Vini di Decanter
Chiamatelo vino salato, chiamatelo chiaretto, fermo o con le bolle, rosso o rosé ma da oggi non dimenticate di aggiungere il Lord.
La prestigiosa rivista britannica Decanter ha dedicato una copertina alla Nuova Italia dei vini per mano dell’autorevole Richard Baudains che ritrae il Bardolino come “uno dei dieci stili più emozionanti d’Italia”.
Negli ultimi anni in effetti questo vino di casa nostra, che però ha più mercato all’estero (giacchè noi italiani siamo troppo occupati a rincorrere annate di bordeaux, di toscani e di piemontesi), ha tirato fuori delle vere eccellenze.
Il vino del lago di Garda, che si fà con gli stessi vitigni dell’Amarone (corvina e rondinella), sta ricevendo molti consensi.
Il Chiaretto Bardolino è un vino delicato, leggero, molto beverino. Ve lo dice una cottista-professionista di questa tipologia di vino da divertissement.
Assaggiate il Costadoro, sulla lingua fruttini di bosco, una bella acidità e un bel fondo salato. Uno spumantino rifermentato in bottiglia perfetto da barca.
I produttori, che sono almeno un centinaio, attraverso questo Consorzio (che funziona!) riescono ad arrivare ovunque: dal Taste a Firenze, alla festa del Cinema di Venezia, alle serate mondane di Roma Capitale. L’ultima “tentazione” Bardolino è stato proporre l’aperitivo Chiaré con vino Chiaretto spumante, menta e sciroppo di Sambuco. Fresco, dissetante e poco alcolico. Meglio di così…
Foto: ilbardolino.com