Una settimana tra tiramisu truffa, Gambero Rosso Roma e nuova pizzeria di Sorbillo
E alla fine Festa a Vico arrivò, tra le strade di un comune che una volta all’anno diventa complice del sogno di Gennaro Esposito (delirio gastronomico, secondo la definizione dello chef Gianluca Gorini che ha vinto una buffa competizione).
Ci mancavano i “degustatori di donne” per completare, semmai al peggio ci fosse fine, il quadro di un Paese che non sa più dove girarsi per la vergogna. A farci notare l’irriguardosa similitudine (per le donne e per i degustatori) è Daniela Dioguardi.
Ricorrenze: c’è la Festa dell’Ambiente, i 160 anni delle chips e l’ottavo compleanno di un’ottima birra laziale.
Mentre è declinato a pane e cornetto il lievito madre di Claudia Rossoni.
Ristoranti: a Torino apre La Limonaia, per gli amanti del Muscadet e delle cene multisensoriali; a Milano Emanuele Bonati ha mangiato in un locale “onesto”, la Trattoria Amadeo 14.
Per i locali romani è tempo di voti con la Guida Gambero Rosso Roma 2014, tra conferme e sorprese.
L’ennesimo bidone al turista ce lo racconta Antea Raucci: un tiramisu dolce e salatissimo toccato a una famiglia di malcapitati turisti.
Torna Gianni Ferramosca per raccontare i segreti della focaccia pugliese al pomodoro.
Intanto ha aperto Lievito Madre a Mare, la nuova pizzeria di Gino Sorbillo. A provarla, davanti a uno degli skyline più belli del mondo, c’erano anche Barbieri-Bastianich-Cracco e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.