La settimana milanese con Princi e il ristorante Unico
E’ l’alba di lunedì quando Alessandro Rimassa, di ritorno dalla discoteca, decide di finire in bellezza la serata con un buon pezzo di pizza a taglio alla panetteria Princi, a Milano.
Lo spuntino finisce con una telefonata al 117. E noi lo abbiamo raccontato.
Nell’Italia da salvare con decreto, non stupiscono le ‘dimissioni spontanee’ di un Malinconico ex sottosegretario, frequentatore di pluristellate tavole di hotel.
Intanto Nossiter detta l’agenda setting a Scatti di Gusto: si parla di ricarichi sul vino al ristorante e di vini naturali. Ma anche di Champagne, di enoici souvenir di ritorno dalla Borgogna, di Montepulciano d’Abruzzo e di vigneti storici alle porte di Roma.
Meno sprechi a tavola è la parola d’ordine di Federica Bernardo e più o meno sulla stessa lunghezza d’onda, quella della sostenibilità ambientale, ci sono un singolare concorso fotografico e i cartelloni che un gigante della Gdo ha piazzato tra gli scaffali dell’acqua minerale. Obiettivo: promuovere il consumo dell’acqua di rubinetto.
Scegliere è uno dei possibili trait d’union tra cibo e politica: è sale nella democrazia e discrimine tra un corretto approccio con il cibo e la dipendenza. Accostamento accompagnato dalle immagini di una testimonial in campo contro l’anoressia.
E’ solo un caso se dopo il discorso sul Porcellum, appena bocciato dalla Corte Costituzionale, arrivano due ricette a base di maiale. A proporle è Dino De Bellis, reduce da una festa che è una riscoperta di antichi sapori: il filetto di maiale con guanciale, prugne secche e mele annurche e il porco Maki, il piatto con il nome che assomiglia a un’esclamazione.
Si fa presto a dire itinerario gastronomico. C’è quello che un gourmet farebbe e quello che eviterebbe volentieri (se solo potesse). C’è la passeggiata di Elvan Uysal tra le cose buone di Milano. E la cronaca di un’occasione perduta: il viaggio in furgone di Andrea Sponzilli in compagnia di una maggioranza che dalla Svizzera a Amsterdam impone scelte decisamente massificanti.
Si mangia sicuramente meglio dove approda Daniela Persico per la prima sortita in compagnia di (un’immaginaria) Sophia Loren (ogni città ha il suo Marziano…), in giro per le buone tavole di Napoli. E’ la volta, citando uno degli episodi della celebre serie diretta da Vittorio De Sica, delle ‘Pizze a credito’. Si va infatti da Enzo Coccia e la scelta è una conferma.
A Viareggio Lorenzo Sandano fa visita al ristorante Romano e a Roma il Marziano fa la spesa da San Bartolomeo.
A Milano si va per interposta penna: quel Valerio Visintin del Corriere della Sera che, salito al ventesimo piano del World Join Center, non scrive parole troppo lusinghiere sullo chef Fabio Baldassarre.
Fornelli in azione in casa Missoni, una cucina come tutte le altre, se non fosse per qualche dettaglio. Si comincia con la spesa e si finisce con una festa da 4000 candele (eccolo il dettaglio). Un video di Franca Formenti documenta il tutto.
Fornelli in azione anche in casa degli Avi, con le ricette della tradizione. Questa settimana è la volta dei tortellini burro e salvia di Valeggio. Da abbinare con bianco di Custoza, consiglia Anna Lupi. Chissà se ci starebbe bene anche un bicchiere di Surreale…