L’autogrill di Oscar Farinetti è senza gratta e vinci o Coca Cola
Niente Coca Cola né Gratta e Vinci. Così Oscar Farinetti immagina l’autogrill del futuro. Un progetto che in realtà potrebbe vedere la luce in un futuro non troppo lontano, visto che il patron di Eataly ha già individuato nella stazione di servizio Secchia Ovest, lungo l’A1 tra l’allacciamento A22 e il casello di Modena Nord, la destinazione per il format gastronomico celebre in tutto il mondo e già attivo in diverse città italiane, in Giappone e negli Stati Uniti.
Fare la sosta all’autogrill non sarà più la stessa cosa, gli amanti della bibita gassata e della lotteria se ne dovranno fare una ragione. Non che i due articoli siano da considerarsi disdicevoli in sé e per sé, per carità, ma il concetto alla base del rinnovato autogrill non ammette scivolate. Solo buon cibo italiano, dolci gourmet, olio extravergine d’oliva e pane lavorato a mano. Niente più Rustichelle impregnate di unto, niente più Ischia per chiedersi di che caspita sia fatta la salsa per poi scoprire che sono asparagi. Farinetti è raggiante : “Un autogrill senza CocaCola e senza Gratta e Vinci, pensa che figata. Non vedo l’ora, abbiamo tutto il progetto già in mente. Abbiamo partecipato insieme ad Autogrill alla gara, speriamo di vincerla”.
La sua pensata, in realtà, non è certamente un fatto nuovo: un cambio di rotta del concetto di sosta lungo l’autostrada si era già profilato da più parti. Lo stesso amministratore delegato di Autogrill Gianmario Tondato l’aveva sostenuto, annunciando al posto dei panini cartonati o dei caffè annacquati l’arrivo nei punti vendita di ingredienti del territorio, garantiti e prodotti in loco.
L’entusiasmo dell’imprenditore piemontese è dovuto al fatto che sembra fare sul serio: in occasione della presentazione a Modena del suo ultimo libro ‘Storie di coraggio’, al quale erano presenti anche due amici, lo chef Davide Massimo Bottura e il sindaco di Firenze Matteo Renzi, è parso intenzionato a ottenere l’affidamento dei servizi ora gestiti da Autogrill. “Puntiamo a Secchia Ovest”, ha aggiunto. “Se lo faccio ve lo dico e venite tutti a inaugurarlo, pagate un poco di pedaggio tra Modena Nord e Modena Sud” ha scherzato con i presenti.
C’è chi scommette che gli amanti del genere non perderanno l’occasione di capitare da quelle parti o, addirittura, di arrivarci da anche un po’ più lontano. D’altra parte Farinetti è capace anche di questo – invogliare gli italiani a frequentare un luogo che negli ultimi decenni è stato principalmente associato a bagni sporchi e pessima qualità del servizio. Voi fareste una gita in autostrada, pur consci di non poter sfidare la fortuna né ordinare una bella Coca Cola?
[Link: MF. Immagini: Gazzetta di Modena]