Le liste elettorali consegnano il vino a Monti e la pizza a Grillo
Cade polvere di stelle su questo inizio di settimana gelida. Perché noi, mentre l’inverno fa sul serio, ci consoliamo con una super ricetta d’autore: l’anguilla laccata con i fichi del Cilento di Gennaro Esposito.
Poi via per due destinazioni di gusto, prima in un angolo della provincia bolognese insieme a Luca Formenti, a mangiare e bere bene da Uinauino.
Poi con Emanuele Bonati (in versione “smemorata”) da Mirta, trattoria milanese conquistata alla missione Slow Food, da qualche tempo nell’agenda dei gourmet.
E’ una bella iniezione di orgoglio nazionale la notizia che Wine Enthusiast ha messo la Puglia nella top ten delle destinazioni enoturistiche del mondo. E’ il made in Italy che ci piace tanto, anche quando sposa il lusso, anche quando mette a punto sistemi per stanare i contraffattori in salsa cinese.
Intanto Luisa Cuozzo, con il suo ristorante Pallino, a Napoli, è la prova vivente che i talent show culinari portano bene non solo a chi li manda in onda.
Chicche gastronomiche: il formaggio Gratin al ginepro maturato sulle scalere di abete bianco, il prosciutto fatto in casa e la fregola sarda in versione fusion con broccolo romanesco e carote al miso. Chicche anche dal mondo dell’economia reale: il supermercato del futuro è firmato Coop, da pochi giorni food distribution partner di Expo 2015.
Dritto dallo star system arriva Manuele Colonna che, intervistato da Adriano Desideri, svela qualche segretuccio del (dorato ormai?) mondo della birra. Arriva anche Daniele Cernilli, pronto a… salire in politica come candidato nella lista Monti.
Sorsi di distillato, questa settimana Carlo Bertilaccio fa il bis con la grappa Monte Acuto di Berta e l’acquavite Ue di Nonino.
Animalisti o integrati. Heinz Beck dice la sua a margine della ricerca dei biologi irlandesi che hanno messo la parola fine su un’antica diatriba: soffrono le aragoste quando vengono bollite?