Milano. Andrea Marconetti, da MasterChef a Umami che è caffetteria con cucina
La prima domanda è, chi è Andrea Marconetti?
Per alcuni è un perfetto sconosciuto, per altri è Andrea di “Andrea e Maurizio quelli di Masterchef”, allo stato attuale è lo chef e il titolare di Umami, la nuova caffetteria con cucina che ha aperto a Milano.
Come detto, Andrea Marconetti ha partecipato alla seconda edizione di Masterchef insieme a Maurizio Rosazza Prin con cui ha formato un duo chiamato Chissenefood (diventato in breve un vero e proprio brand), iniziando ad esibirsi in una serie di simpatici showcooking cabarettati, presentazioni ed eventi, spesso in collaborazione con il Gastronauta.
Ultimamente, Maurizio si è dedicato alla televisione: con la trasmissione Football’s Kitchen in onda su Gambero Rosso Channel e condotta con il giornalista sportivo Massimo Ugolini: i due entrano nelle case dei calciatori scoprendo cosa amano mangiare e com’è il loro stile di vita.
Andrea invece ha aperto Umami insieme a suo fratello Simone.
Andrea e Simone hanno rinnovato questo locale in Piazza Emilia, all’incrocio fra Corso XXII Marzo e viale Piceno. Hanno ridipinto le pareti, hanno iniziato a decorare un poco, e soprattutto Andrea ha iniziato a cucinare.
Simone invece si occupa della sala: ha già esperienze come addetto al ricevimento in alberghi, anche al Ritz di Londra dove ha lavorato anche in sala da tè (una delle sue passioni, assieme all’acquariologia).
Le idee di fondo, le parole d’ordine ci sono: prodotti stagionali, prossimità, scelta dei fornitori, ma anche inventiva e un pizzico di divertimento, a rispecchiare la filosofia del locale e i gusti del cuoco. E sono partiti, da due o tre settimane.
Per ora solo a mezzogiorno, ma Umami è aperto dalla mattina a colazione (mi dicono siano ottime le brioches) fino all’aperitivo serale. Molto probabilmente si arriverà a prolungare l’apertura serale per cena, magari inizialmente solo per un paio di sere alla settimana. Non ristorante vero e proprio, quindi, una formula più “easy”, più semplice.
Il menu, deciso giorno per giorno, è abbastanza semplice: una mezza dozzina di proposte, con un tocco di originalità ma sempre nell’ambito del “fatto bene” piuttosto che del “facciamolo strano a tutti i costi”.
I prezzi in questa fase iniziale mi sembrano abbastanza bassi – un esempio di menu del giorno: Spätzle al sugo d’arrosto e verdure croccanti, 5 €; maccheroni con crema di crescenza e bottarga, 5 €; zuppetta di calamari, 6 €.
Crudo di Sauris, cotto Trieste, melone e torta fritta, 6 €; Roast Beef di Black Angus in salsa tonnata al wasabi 7 €.
Lo stesso prezzo per il tagliere di (ottimi) salumi che ho assaggiato, accompagnato da interessanti chiacchiere salate. Non ho potuto mangiare altro: era già primo pomeriggio, e in cucina non era rimasto quasi niente.
Pertanto, in attesa comunque della presentazione ufficiale, che avverrà probabilmente a settembre, mi toccherà fare degli altri assaggi temporalmente più mirati…
Umami. Piazza Emilia, 4. Milano. Tel. +390291675285.