Nutella e non solo: con quali marchi Ferrero ricava 11,4 miliardi di euro
Nutella e gli altri marchi famosi –Kinder, Estathé, Tic Tac– non bastano più a Ferrero. Dal 2015, il gruppo dolciario di Alba ha impresso una svolta alla sua storia sotto la guida di Giovanni Ferrero.
Il quale, oggi, particolare non secondario, è l’uomo più ricco d’Italia.
Se con suo padre, Pietro Ferrero, la crescita della società era stata organica, costante e, soprattutto, priva di acquisizioni, oggi Ferrero fa shopping internazionale di aziende con regolarità.
Pochi giorni fa è arrivata la notizia dell’ultimo acquisto, l’azienda dei biscotti britannici Fox’s, che esiste dal 1853 e nel 2019 ha fatto registrare ricavi per 172 milioni di euro.
Del resto, Ferrero se lo può permettere. Il gruppo continua a generare utili pari circa al 10% del fatturato, soprattutto grazie alla sua iconica crema spalmabile, e la sua liquidità si misura ormai in miliardi di euro.
I numeri sono impressionanti. Quando, nell’agosto 2019, Ferrero ha chiuso il bilancio, le società in seno al gruppo erano 104, le fabbriche destinate alla produzione 31, e la presenza nel mondo, contando quella diretta o attraverso distributori, era salita a 170 diversi paesi.
Quali sono i marchi attraverso cui Ferrero ha consolidato negli anni la sua presenza globale?
A parte i biscotti Fox, la multinazionale piemontese ha acquistato negli Stati Uniti la divisione dolciaria di Nestlè, oltre agli snack della Kellogg.
Nella vecchia Europa invece, Ferrero si è rafforzata mangiandosi i biscotti belgi della Delcre, come pure quelli della Kelsen Group, già proprietà della Campbell (vi dicono niente i barattoli di zuppa disegnati da Andy Warhol?).
Ma tra i marchi internazionali che Ferrero ha affiancato nel tempo al successo inarrestabile di Nutella –tra i prodotti con il più alto tasso di fidelizzazione del mondo– se ne trova uno importante anche nel settore del gelato.
È lo spagnolo Ice Cream Factoy Comaker, acquistato grazie a un accordo con Unilver, proprietaria dei marchi Algida, Magnum e Grom.
[Crediti | Immagine: Agi]