Parigi. 10 soste gourmet a piccolo prezzo tra giardini e musei
Il 1 maggio si avvicina a grandi passi e molti di voi, lo so, trascorreranno il lungo week-end a Parigi, fregandosene dell’apertura di Expo 2015.
Vi abbiamo già detto dove mangiare i migliori brunch. Ma se volete ammirare i tesori artistici della Ville Lumière, potrebbe servirvi una guida ai migliori musei e giardini. In senso gastronomico, ovvio.
Dopo aver fatto godere gli occhi, arriva sempre il momento dello stomaco.
Non è che sceglierete un museo in funzione del suo ristorante interno, o forse sì. E in questo caso i suggerimenti del Guardian vi torneranno utili.
Non citiamo il Louvre che di mangiatoie ve ne offre ben 15 né il Centro Pompidou che serve arte contemporanea e cocktail o ha un ristorante, il Georges, dove in vetrina siedono solo i belli.
Ecco quindi la selezione dei 10 musei dove la sosta culinaria è di buon livello e a costi (quasi sempre) accettabili.
1. Musée Jacquemart-André
Non sarà la prima crocetta che metterete sulla mappa del vostro re-fresh culturale a Parigi ma vale la pena sapere che oltre a meritare una visita questa casa-museo contiene anche un caffè degno di nota. Per un ottimo brunch (nel week-end) o per un tè, contemplando arazzi fiamminghi del XVIII secolo e con il naso all’insù puntato verso un affresco del Tiepolo. Prezzo del tè: 11.50 €.
Café Jacquemart-André. 158, Boulevard Haussmann, Tel. +33 (0)1 45621159.
2. Le Jardin des Plantes
Qui il dilemma è tra il limitarsi all’offerta verde, magari addentrandosi nelle belle serre in stile art déco oppure spingersi fino allo zoo centenario o alla Grande Galerie de l’Evolution per ammirare la distesa di scheletri di dinosauri. Stupendo per mangiare nel giardino o al ristorante interno La Baleine in stile brasserie parigina (ma prenotate prima). Prezzo del piatto del giorno: 16 €.
La Baleine. 47, Rue Cuvier. Tel. +33 (0)1 40798072.
3. Institut du Monde Arabe
Simbolo conclamato dell’orgoglio arabo e imponente edificio firmato dall’architetto Jean Nouvel, ospita proiezioni cinematografiche e performance di danza e musica. Ma anche tre ristoranti mediorientaleggianti: il Caffè Littéraire, tappa obbligata per un tè alla menta, Self per un pranzo a base di mezze (le tapas libanesi) e la terrazza de Le Zyriad, per panoramici cous cous e tajine. Prezzo: due portate a Le Zyriad: 39 €. Due mezze: 4,90 €.
Café Littéraire, Sel, Le Zyriab. 1, Rue des Fossés-Saint-Bernard.
4. Le Bal
Nel nuovo quartiere hipster a nord di Place de Clichy, le Bal è un centro di fotografia contemporanea e arti visive curato da Diane Dufour, già direttrice di Magnum. La cucina creativa dei due chef inglesi Alice Quillet e Anna Trattles ha già sedotto i parigini e il locale è sempre gremito all’ora di pranzo (e anche per il brunch). Da opzionare l’eglefino affumicato, la zuppa di pesce col cavolo, la testa in cassetta e paté e le costolette di agnello con fave e cicoria croccante. Aperto fino alle 23, serve tè il pomeriggio e tapas la sera. Antipasto e piatto principale a 20 €.
Le Bal Café. 6 Impasse de la Défense. Tel. +33 (0)1 44 70 75 51.
5. Le Petit Palais
Il Petit Palais, costruito durante l’Esposizione Universale del 1900, ospita un incantevole ristorante, Le Jardin du Petit Palais. Al centro del museo un giardino esotico, circondato da colonne decorate con affreschi e mosaici di art nouveau. Prendete posto sotto il portico a volta a uno dei tavoli dietro le colonne e gustatevi la sua vista. La cucina semplice è quella tipica della caffetteria, con pasta e zuppa del giorno, insalate e panini. Oppure fermatevi all’ora del tè per assaggiare macaron Lenôtre e tè di Mariage Frères (e Parigi sarà vostra in un attimo). Prezzo della formula piatto del giorno + dessert: 15,90 €.
Le Jardin du Petit Palais. Avenue Winston Churchill.
6. Musée Rodin
Questo piccolo gioiello museale ha un caffè nel salone interno. È aperto tutto l’anno ma si anima davvero con la bella stagione nel giardino. Aspettatevi un self service senza fronzoli, con una grande selezione di insalate fresche, appetitose torte e un generoso piatto del giorno come costine al barbecue. Al contrario di molti musei bisogna pagare 2 € per il biglietto per entrare nel giardino. Insalata, dessert e bibite: 18.50 €.
Le Café du Musée Rodin. 79, Rue de Varenne. Tel. +33 (0)1 45 55 84 39.
7. Palais de Tokyo
Per mangiare bene dopo una visita alla mostra di turno dirigetevi senza esitazione al ristorante gourmet Monsier Bleu. Ha aperto solo l’anno scorso ma è già molto conosciuto in città anche se i prezzi non sono bassi (à la carte a partire da 30 €). Però, all’interno c’è il self service Le Smack, dove zuppe e insalate costano 4-6 € mentre il Tokyo Eat (piatto del giorno 13 €) è un appariscente ristorante in stile industriale con psichedeliche lampade arancioni, bar e cucina a vista. Il menu spazia dallo ‘Sformato del pastore’ con confit di anatra al salmone con salsa di peperoni rossi e frutto della passione.
Monsieur Bleu, Le Smack, Tokyo Eat. 13, Avenue du Président Wilson.
8. Le Muséè de la Vie Romantique
Un incantevole museo parigino ospitato in un palazzo del XIX secolo a Pigalle. Una parte del museo letterario è dedicata alla vita di George Sand che ne fu un habitué, insieme a Chopin, Delacroix, Liszt e Dickens. Il caffè, aperto da marzo a ottobre, si trova in una piccola serra di vetro ed è gestito dalla famosa sala da tè parigina Angelina. Offre una piccola selezione di insalate fresche ma dà il meglio di sé con il tè alla mela o con la famosa cioccolata calda. Il prezzo di un’insalata è di 8,50 €. Il menu Jardin con una tarte salée, 1 dessert e 1 bevanda a 14,90 €.
Cafe Vie Romantique. 16, Rue Chaptal.
9. Musée du Quai Branly
Altro progetto di Jean Nouvel con una ragguardevole collezione di pezzi d’arte di Africa, Asia, Oceania e Americhe e fuori giardini dalla vegetazione selvatica. Al pianterreno il Café Brandy è perfetto per un semplice pranzo prima di imbarcarsi nella visita del grande museo. C’è anche un piccolo ma costoso ristorante gourmet al piano superiore, Les Ombres, su una terrazza con vista sulla Torre Eiffel. Piatto del giorno al Café Branly a 17 €.
Café Branly, Les Ombres. 37 Quai Branly. Tel. +33 (0)1 47 53 68 01.
10. La Cinémathèque Française
E’ il Museo di cinematografia francese e cuore culturale della città immerso nel Parc de Bercy. Al ristorante Les 400 Coups, che ha aperto un anno e mezzo fa, Séverine Haiat e Elizabeth Conter preparano pasti freschi con ingredienti locali e di stagione. Il menu cambia ogni giorno e include diversi piatti vegetariani. Da innaffiare con vino biologico e birra artigianale prodotta nella vicina Montreuil. Piatto del giorno a 10 €.
Les 400 Coups. 51 Rue de Bercy. Tel. +33 (0)1 43 44 18 72.
[Link: theguardian.com Immagini: mountainsoftravelphotos.com, credo.typepad.co.uk, sprudge.com, theguardian.com, stylistic.fr, e-zabel.fr]