Capri e Positano: che prezzi. Mare a 105 € al giorno (caffè a 10)
I prezzi di Capri e Positano oggi, ieri i prezzi da salasso dei lidi in Puglia, dove una puccia arriva a costare 26 € e una frisella 16 €.
Il Corriere della Sera ha preso a cuore le sorti dei turisti che hanno scelto queste splendide località per le vacanze.
Trovandosi a fare i conti con prezzi astronomici, quest’anno a Capri, Positano e lungo la Costiera Amalfitana tutto è più caro: alloggio, cibo, spiaggia e souvenir.
Quali sono gli esempi più clamorosi?
I prezzi di Capri e Positano
Non si parla di ristoranti stellati nei quali il menu degustazione costa 150 € (Le Monzù), o anche di più, come nel meraviglioso Il Riccio.
A Capri, un caffè nella famosa piazzetta arriva a 10 €, una fetta di torta caprese 9 €. E sapere che l’ha ordinata Jennifer Lopez o che è fatta in casa, come precisano in uno dei bar, non aiuta granché.
Vai a Positano e torni a casa senza aver provato una fetta di pastiera? Il fatto che sia dolce (troppo) servirà a compensare il prezzo di 8 € che a Amalfi è invece di 7 €.
Anche rinfrescarsi con una granita magari a favore di selfie con Positano verticale alle spalle, può costare tanto. 8 €, per la precisione.
Capri e Positano: prezzi alti anche per la mozzarella
Non solo queste cose hanno prezzi da salasso a Capri e Positano. Costano cari anche i prodotti tipici del territorio, che hanno subito aumenti sensibili.
La mozzarella di bufala Dop, per esempio, è passata da 11 a 14 € al chilo, afferma il Consorzio di Tutela di Caserta.
E che dire degli ombrelloni? A Positano, il prezzo di tre lettini con un ombrellone in quarta fila raggiunge i 105 euro al giorno, a Capri, un posto al sole ai Faraglioni costa 100 € al dì per persona. Di questi almeno 55 se ne vanno nei ristoranti dei vari beach club.
A proposito, se volete mangiare bene spendendo il giusto anche in località bellissime ma costose, date un’occhiata alla nostra guida delle trattorie e ristoranti della Costiera Amalfitana.
Capri e Positano: hotel più cari del 20,5%
Se pensate che i prezzi siano alti solo per il cibo e la spiaggia, vi sbagliate, anche alloggiare a Capri e Positano quest’anno costa notevolmente di più.
Secondo uno studio dell’Istat, le due località campane hanno registrato il maggior aumento dei prezzi degli hotel tra il 2022 e il 2023, con una variazione del 20,5%, più del doppio del tasso d’inflazione generale.
In particolare, Capri e Positano si confermano tra le località più care d’Italia per la tariffa media in camera doppia.
Va detto che, nonostante i prezzi da salasso dell’estate 2023, a Capri, Positano e lungo la Costiera i turisti non mancano. Come ha detto al Corriere Alberto Colonna, direttore dell’hotel Villa Fiorella, a Massa Lubrense.
Giustificando così i rincari di quest’anno: “Solo per il personale spendo 100 mila euro al mese di stipendio per 42 persone”.
Positano: il gelato più caro d’Italia
La Marina Grande di Positano detiene anche un altro record, Capri è indietro in questa classifica, è nel cuore della Costiera Amalfitana, che si mangia il gelato con il prezzo più alto d’Italia. 3,50 € a pallina.
Un poco invidiabile primato condiviso con Tropea, in Calabria. La pallina di gelato costa leggermente a Rimini (3 €), Cala Brandinchi in Sardegna (2,80 €), Margherita di Savoia (ritorna la costosissima Puglia), l’isola d’Elba e infine la spiaggia Marina Grande di Capri (2,50 €).
Ma Capri è la località turistica italiana numero 1
Napoli e le località turistiche della Campania attraggono sempre più turisti e stranieri.
La crescita riguarda soprattutto Capri e la Costiera Amalfitana, dove la spesa media è addirittura raddoppiata rispetto al 2019.
Questo grazie agli americani, che pesano sempre più tra le nazionalità in ingresso.
Nonostante i rincari di quest’anno e i prezzi a volte assassini, Capri registra la più elevata “domanda turistica futura”, nel senso che la permanenza media è di ben quattro giorni.
Impressionante, infine, la quota dello scontrino medio, in crescita del 19%, e che ormai è arrivata a 1.614 €.