Come se non bastasse, il marketing del Prosecco Doc sta funzionando. Il claim Prosecco Doc-Italian Genio ha fatto presa e Google ha scelto il Prosecco Doc per il brindisi organizzato al termine della presentazione della app legata ai Google Glass. Il lancio di Swill, la prima alcohol delivery app dedicata al mondo del bere, nel quartier generale della Google a Chelsea, New York, è stato bagnato dal nostro vino.
“Si tratta dell’ennesima operazione di co-marketing avviata dal Consorzio di tutela Prosecco doc – spiega il Presidente Stefano Zanette dopo il bagno di folla all’Inhorgenta di Monaco, fiera dell’oro tedesca in cui il logo del Prosecco era abbinato a quello dell’Audi. Giusto per rimarcare il valore qualità del marchio.
Una valorizzazione del marchio che sta premiando gli sforzi per aumentare l’attenzione sul Prosecco anche in altri Paesi dell’Europa. Come la Russia, Il consorzio ha siglato un accordo quinquennale con il Museo di Stato Ermitage di San Pietroburgo per realizzare una speciale bottiglia a doppio logo (Consorzio ed Ermitage).
E per far sentire il Prosecco a casa propria ovunque nel mondo, il Presidente Stefano Zanette annuncerà a breve “nuove, interessanti e inedite collaborazioni”.
E ora avete ancora il coraggio di chiedere un “prosecchino”?