Referendum. Se vince il no Massimo Bottura cucinerà panini al parmigiano per Donald Trump?
Nella caccia all’endorsement per il Referendum Costituzionale il pluripremiato Massimo Bottura è sicuramente tra coloro che ha maggiormente smosso le coscienze (e le pance) del Paese.
La sua minaccia di mettere i sigilli all’Osteria Francescana e imbarcarsi sulla Mayflower in caso di vittoria del NO è rimbalzata su tutte le testate nazionali gettando letteralmente nel panico i più esigenti palati italici che resterebbero così orfani del fascinoso intellettuale in grembiule.
Ma al cruccio e allo sgomento, il mondo dei social su cui la notizia è selvaggiamente circolata, ha spesso risposto ‘Bravo Bottura, vacci in America che lì adesso trovi Trump’ rilevando in buona sostanza che se lo chef modenese è un drago tra mestoli e coppini non lo è altrettanto in fatto di politica internazionale che se qui col NO ci sale sul podio un ex comico delirante, lì a tenere in mano le sorti del pianeta è un maialone misogino, razzista e guerrafondaio.
Ma Bottura che con la Casa Bianca ha una certa familiarità (ha già cucinato per Obama) non si scompone. È certo che con il suo cheeseburger al parmigiano reggiano riuscirebbe a sedurre anche il più volgare dei palati, quello di Donald Trump, appunto.
Interrogato lo chef risponde: “Gli farei l’hamburger emiliano, con carne di manzo e macinato di cotechino, e lo trasformerei in cheeseburger col parmigiano, usando come salse una maionese all’aceto balsamico tradizionale e una salsa verde acida, per avere la combinazione perfetta tra dolce e amaro”.
Che la sofisticata combo dolce-amaro rispecchi il bolso parruccone, non persuade noi di Scatti, e voi, che ne pensate?
Cosa cucinereste per Donald Trump?
[Link: Piattoforte.it, Ilpolopoveneto.it, finedininglovers.it, huffingtonpost.it]