Ristoranti di Milano: in quali vanno le modelle della Fashion Week 2020
Ristoranti di Milano presi d’assalto dalle modelle della Fashion Week 2020: questa più che una guida è un servizio di pubblica utilità.
Beninteso, la presenza delle modelle, impegnate nella settimana della moda fino al 28 settembre, non è il fattore principale per la reputazione gastronomica dei ristoranti di Milano. (Anche perché, esagerando, le modelle “non mangiano“). Però li rende più invitanti, questo è innegabile.
Allora, per individuare i ristoranti di Milano dove vanno a mangiare le modelle, pensiamo a menu leggeri. Poche paturnie se non si consumano pasti completi. E visto che molte sono giovanissime, alle prime passerelle, anche a prezzi contenuti.
Un ambiente particolarmente austero non aiuta. Gradita invece l’atmosfera giovane e spumeggiante. Anche quando il pasto si riduce a una brioche da mangiucchiare a colazione. Pasto fondamentale, a volte unico, per molte modelle.
Tra i quartieri Tortona batte tutti per la presenza di varie agenzie di casting. Ma pure i ristoranti di Milano in zona movida sono fortemente indiziati, dai Navigli a Corso Como.
Facciamo qualche nome allora. L’identikit del perfetto ristorante per modelle, dove in questi giorni ne troverete a frotte è Lù Bar, all’interno del cortile del Pac (Padiglione d’arte contemporanea). Informale ma in un palazzo d’epoca, tanto verde all’interno.
Parecchio frequentato God Save the Food in via Savona, come anche Eppol, lounge in via Malpighi, specie per il lungo orario d’apertura. Tra i nuovi ristoranti di Milano, frequentato dall’aperitivo fino al dopocena, si segnala Carmè, in via Piero della Francesca.
Non sarebbero modelle se non seguissero le mode gastronomiche del momento. Spazio allora ai tanti ristoranti di Milano specializzati in pokè, scodelle a base di pesce crudo tipiche delle isole Hawaii. Oppure i vari Botanical, che a Milano sono tre è al poké aggiungono i cocktail, le bevande più gradite.
Tra i piatti che spopolano, se piatti possiamo chiamarli, ci sono gli avocado burger con salmone dei vari Macha Café, che aggiungono al mix un tocco di coscienza green.
Infine, un giro nei ristoranti di Milano per le modelle che possono spendere di più. Qui il coté gastronomico dei locali aumenta.
Giacomo Bistrot piace per il fascino del locale vip. Ceresio 7 per la famosa terrazza con piscina e la cucina sana e naturale di Elio Sironi, Pacifico per come miscela cucina giapponese e peruviana, il Finger’s Garden dello dello chef Roberto Okabe per i tocchi esotici dei suoi piatti.
[Immagini: Scatti di Gusto, Facebook]