Al Gatto Verde: Massimo Bottura apre il nuovo ristorante a Modena
Al Gatto Verde, è questo il nome del nuovo ristorante che Massimo Bottura, lo chef modenese con 200 dipendenti da tutti il mondo, 65 dei quali cuochi, aprirà a Modena il 20 settembre.
Il proprietario dell’Osteria Francescana metterà alla prova creatività e talento in quello che è già stato definito, più che un semplice ristorante, un “barbecue contemporaneo”.
La chef è Jessica Rosval, già al timone della Francescana at Maria Luigia, il ristorante della country house vicino a Modena al cui interno si trova anche Al Gatto Verde.
In cosa il nuovo ristorante si differenzia dagli altri di Bottura?
Cosa si mangia Al Gatto Verde di Bottura?
Darà nuova vita alle materie prime del territorio emiliano, dal cotechino all’anguilla, passando per il Parmigiano Reggiano e l’aceto balsamico.
Tutto usando tecniche innovative e il fuoco come elemento chiave.
Stando alle parole di Bottura, che ha sottolineato come il locale sia “un’operazione di biodiversità culturale”, andremo Al Gatto Verde per gustare i piatti della cucina nazionale, emiliana in particolare, reinterpretati con uno sguardo globale e senza nostalgia.
Gli altri ristoranti a Modena
Al Gatto Verde sarà il terzo ristorante di proprietà di Bottura dopo l’Osteria Francescana e Franceschetta 58.
L’Osteria Francescana è il tempio della gastronomia che vanta tre stelle Michelin e il titolo di miglior ristorante del mondo.
Nell’altro, Franceschetta 58, il bistrot della Francescana family in via Vignolese a Modena, il menu degustazione elaborato dello chef tre stelle Michelin insieme al giovane Francesco Vincenzi costa 74 euro.
Questa volta, dunque, niente società con marchi famosi quali Gucci o Ferrari, come invece accade per le altre avventure dello chef in giro per il mondo.
Al Gatto Verde è un ristorante indipendente e personale che, insieme agli altri di Bottura, andrà a comporre un hub internazionale della cucina italiana a Modena.
Quando aprirà il ristorante
Il ristorante aprirà il 20 settembre vicino all’acetaia di Casa Maria Luigia che, nei suoi spazi interamente rielaborati, ospita oltre 1.200 barili di aceto balsamico tradizionale di Modena.
La nuova esperienza gastronomica legata allo chef che ha conquistato il mondo con l’Osteria Francescana sembra essere la naturale evoluzione del barbecue conviviale chiamato Tola Dölza, sempre curato dalla chef Jessica Rosval.
Dall’apertura in poi, Tola Dölza è diventato uno degli appuntamenti più apprezzati dagli ospiti di Casa Maria Luigia, ispirando a Bottura la linea di cucina di Al Gatto Verde.
Bottura e barbecue
Oggi il Corriere della Sera, per scoprire di più su questo progetto ambizioso e originale, ha intervistato lo chef modenese.
L’idea di Al Gatto Verde nasce dall’arte contemporanea, una delle grandi passioni di Bottura e di sua moglie, l’americana Lara Gilmore.
“L’anno scorso ho visitato una mostra di Mike Bidlo, un artista che riproduce le opere dei maestri in chiave personale: Not Pollock, Not Warhol… Mi sono ispirato a lui e ho pensato di fare lo stesso con la cucina italiana: vedere da lontano la tradizione e trasformarla con il fuoco”.
Il fuoco è infatti l’elemento protagonista del nuovo locale, dove Jessica Rosval utilizza tecniche all’avanguardia per cuocere i prodotti tipici della regione.
“E’ un modo per creare nuove tradizioni, senza perdere il legame con il territorio”, spiega lo chef di Modena, 61 anni.
Al Gatto Verde di Bottura: il nome omaggio a Enzo Ferrari
Il nome del ristorante è un omaggio a Enzo Ferrari, anzi, lo ha inconsapevolmente suggerito proprio il fondatore della celebre casa automobilistica modenese.
Lo chef dell’Osteria Francescana stava chiacchierando con Piero, figlio di Enzo Ferrari, che ricordava le storie raccontate da suo padre su un gatto verde, un nome psichedelico che evoca il mondo delle possibilità. L’idea è piaciuta e il nome è stato adottato per il ristorante.
Al Gatto Verde c’è lo stesso rispetto per l’ambiente dimostrato da Bottura e sua moglie per Casa Maria Luigia.
Ristorante a spreco zero
Sono state ristrutturate e rese autosufficienti le stalle della dimora settecentesca, nel senso che vengono recuperate l’acqua piovana, il calore dei forni, l’energia solare.
Visto che perfino la legna proviene dagli alberi della tenuta, si può dire che il nuovo locale modenese dello chef è un ristorante a spreco zero.
Al Gatto Verde amplia l’offerta di tavoli a Modena, ora Bottura potrà garantire agli ospiti che visitano la sua città oltre cento coperti.
Una liberazione considerata l’abbondanza di richieste per l’Osteria Francescana.
Prima di cambiare il sistema di prenotazione e di ricavare nuovi spazi nel ristorante lo staff aveva 230 mila mail inevase.
LE FAQ DEL GATTO VERDE DI BOTTURA
Quanto costa mangiare al Gatto Verde?
Per quanto riguarda i prezzi, Al Gatto Verde il menu degustazione da otto portate costerà 140 euro.
Ma la possibilità di scegliere i piatti anche alla carta consentirà agli ospiti di spendere meno.
Dove si trova il nuovo ristorante?
“Al Gatto Verde si trova all’interno di Casa Maria Luigia, la raffinata country house a soli 20 minuti di macchina da Modena e a un tiro di schioppo dall’uscita Modena Sud dell’A1 che chef Bottura e sua moglie Lara Gilmore hanno trasformato nel 2017.
Villa Maria Luigia, un’antica proprietà settecentesca, è stata acquistata in un’asta giudiziaria per un prezzo di 700.000 euro.
La coppia ha investito un milione di euro in lavori di ristrutturazione, trasformando la tenuta abbandonata in una raffinata guest house.
Quanti ristoranti ha Casa Maria Luigia?
Oltre a 12 stanze, una torre-attico, un bungalow indipendente e vari servizi come un campo da tennis, piscina, salotto con collezione di LP vintage, orto, forno a legna e spazi per passeggiate, Casa Maria Luigia dispone anche di due ristoranti.
Al Gatto Verde è il ristorante con cui Bottura completerà l’offerta gastronomica di Casa Maria Luigia, inaugurata da Francescana at Maria Luigia.
Qui si può gustare un menu degustazione che ripercorre le tappe più significative della carriera dello chef, in un ambiente intimo e accogliente.
Anche in questo caso la cucina è affidata a Jessica Rosval, la talentuosa chef canadese da anni trasferita a Modena.
Quali sono i prezzi dei piatti di Massimo Bottura?
Al ristorante Francescana at Maria Luigia le portate del menu degustazione sono 9. Si parte con Un giorno nella vita, per poi passare a Una compressione di pasta e fagioli, piatto che esalta il sapore di un classico della cucina italiana.
Seguono Cinque stagionature di Parmigiano Reggiano, in diverse consistenze e temperature, La parte croccante della lasagna, Tortellini come gesto sociale, Un bellissimo vitello psichedelico, Da Nord a Sud, Ops! Mi è caduta la crostatina al limone e Camouflage, un dessert ispirato al mondo militare.
Il costo del menu degustazione è di 330 € a persona, a cui si possono aggiungere 150 € per l’abbinamento dei vini.
Bottura ha organizzato proposte diverse: Al Gatto Verde è barbecue, Francescana at Maria Luigia propone i classici senza tempo, all’Osteria Francescana si gustano solo i piatti nuovi creati dallo chef modenese ogni sei mesi, è aperto dal martedì al sabato.
Quali sono i ristoranti di Massimo Bottura fuori da Modena?
Gucci Osteria
I ristoranti curati da Massimo Bottura sotto questa insegna sono: Gucci Osteria a Firenze, Tokyo, Seoul, e Beverly Hills a Los Angeles.
Torno Subito
Ospitato all’interno del W Hotels, il ristorante dall’ambientazione ispirata alla riviera romagnola degli anni ‘60, si trova a Dubai.
Cavallino
È il ristorante di fronte allo stabilimento della Ferrari a Maranello, situato negli spazi della trattoria nella quale Enzo Ferrari era solito ospitare amici e collaboratori.