Scrivi sulla bustina di zucchero toilette e donna usata e trova l’ironia
Frase infelice. La rubricherei così l’idea di una società di far ridere con una serie di freddure come questa
La differenza tra una toilette e una donna? La prima non ti insegue per 9 mesi dopo che l’hai usata
Si chiama Techmania, è a Battipaglia e vende prodotti tecnologici come smartphone, computer e televisioni. Lo staff ha pensato di attirare l’attenzione sull’attività stampando sulle bustine di zucchero che vanno nei bar del salernitano alcune frasi ad effetto. Ironiche, si affrettano a spiegare dopo che l’Arcigay di Salerno e di Napoli e le associazioni femministe campane si sono arrabbiate all’unisono e hanno accusato l’azienda di misoginia.
Che si difende chiarendo che non è stato colto l’aspetto ironico della faccenda tant’è che dalle pagine del sito ribattono con un altro esempio: “Come puoi definire un uomo con metà cervello? Fortunato”, riferito alla mezza bustina (penso, ma non sono sicuro).
Nessuna discriminazione dunque, basta essere ironici, continuano a spiegare dalla Techmania.
Proprio in considerazione del contesto piuttosto palese, che evidentemente è sfuggito a qualcuno, riteniamo del tutto ingiustificate e lesive dell’immagine dell’azienda, le accuse di “misoginia, utilizzo di linguaggi violenti e maschilisti, espressioni ed atteggiamenti forieri di violenza” che ci vengono mosse.
La discriminazione vera probabilmente in questo caso è di leggere discriminazione dove c’è ironia.
Nel frattempo alla frase della toilette e del mezzo cervello se ne aggiungono altre poiché la serie stampata è da 15.
Differenza donna-specchio: la donna parla senza riflettere, lo specchio riflette senza parlare
Che differenza c’è tra una pila e una donna? Che la pila ha almeno un lato positivo
Forse saranno contenti gli ospiti al momento di bere il caffè leggendo che “La suocera è come il pesce, dopo tre giorni puzza”. Loro, gli ospiti, sono stati salvati dallo zucchero… [Corriere del Mezzogiorno]