Seduzione che vince. Vissani Frecciarossa vs Fiat 500 Abarth
Notizia 1. Lo spot pensato dalla Fiat USA (se non ve ne siete accorti sta più nel Michigan che in Piemonte) per promuovere la 500 Abarth sulle highway americane è un portento. Postato su Youtube durante il salone di Los Angeles, ha totalizzato in una settimana più di 1 milione di visitatori. Merito delle curve e della schiuma di cappuccino che lascivamente scivola sulla pelle della macchina, ops, della modella.
Notizia 2. Cambiano i treni. Non avremo più la prima e la seconda classe sui Frecciarossa, ma ben 4 emozionali livelli di servizio: Standard, Premium, Business ed Executive. La notizia non è che la tariffa standard permetterà a tutti di usare l’alta velocità con tariffe ridotte del 6% (che è quasi la stessa percentuale dei rendimenti degli amati/odiati bot nazionali), nè che se siete Premium viaggiate sulla pelle e vi danno un bicchiere di Pepsi sgasata o potete entrare nell’Area del Silenzio dove i cellulari sono banditi.
Perchè se pagate 200 auro a cranio e occupate uno degli 8 posti che costituiscono il vagone n. 1 (ma non ci hanno raccontato che era finita l’era dei privilegi?), oltre ad avere a disposizione un video 32″ e le sedie Okamura, sarete anche presi per la gola: vi assicurate un pranzo gourmet seduti al posto e firmato Gianfranco Vissani!
Ora, ammesso che non siate favorevoli all’accoppiata donne&motori, non ve ne freghi nulla della modella Catrinel Menghia (e avete in mente solo gli occhi della chef più bella del cucinato che ha ammaliato anche SdG), non siate in grado di dirci chi produce lo schiumoso cappuccino nè cosa cavolo lo chef di Baschi proponga nel lussuoso vassoio executive, almeno vorrete dirci se vi seduce di più lo spot virale dello scorpione o la solida compostezza del menu ferroviario. Il made in Italy colpisce ancora 🙂