Settimana Foodies con la Guida Michelin, la nutella fatta in casa e nuove aperture a Roma
La settimana della guida Michelin. E’ il momento della verità dopo le indiscrezioni della vigilia (1 e 2).
Enrico Crippa è il faro, insieme ai nuovi stellati.
Nella giornata più guidarola dell’anno escono anche i Foodies del Gambero Rosso (ma lo fanno apposta?)
Guide a parte, la settimana inizia bene con la crema di nocciole preparata da Chiara Valzania in assetto anti-Nutella.
Prosegue altrettanto bene con la schiscetta da stadio e quella col cavolo cinese immortalata in Baviera.
Cinque piatti di mare cult (al netto delle stelle Michelin): ecco la nuova lista di Alessandro Bocchetti. Seguita a stretto giro da quella dei neo-stellati del cuore.
Ristoranti tanti, come al solito. Dai nomi mitologici, come il promettente Amaltea, a Milano. O multitasking per vocazione come Romeo, a Roma, locale che si candida anche a ritrovo per estimatori del panino basic.
Andrea Sponzilli in mood nostalgico rispolvera, con soddisfazione, un classico della cucina romana mentre Tenente Drogo esplora un angolo londinese per carnivori senza se e senza ma.
Nuove aperture capitoline. E’ in arrivo Porto Fluviale, 1000 metri quadrati aperti dalle 11 alle 2 e un sottotitolo impegnativo. Che fa il paio con il nuovo gourmet shop ParmAroma.
Vini naturali, non se ne parlava da un po’. Stefano Ronconi rimette il tema al centro degustando quelli in rassegna a Bio&Dinamica, nello scenario del Merano Wine Festival dove Maurizio Valeriani ha stilato la top ten dei vini altoatesini.
Sassicaia è l’etichetta esplorata da Paolo Trimani: 21 annate in sequenza e scatti a profusione.
E ancora: Bianchirpinia, Calvados nella versione di Lemorton Domfrontais con aggiunta di pere, la top ten degli assaggi di Langa e Piemonte, raccontata da Gianmarco Nulli Gennari e gli appuntamenti della birra nel week end.
[Immagine: Andrea Federici]