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17 Aprile 2024 Aggiornato il 17 Aprile 2024 alle ore 21:48

Dove mangiare gli spaghetti all’assassina migliori di Bari? Non a Bari

Dove si mangiano i migliori spaghetti all’assassina di Bari? In un ristorante fuori Bari stando al primo campionato del piatto tipico barese
Dove mangiare gli spaghetti all’assassina migliori di Bari? Non a Bari

Gli spaghetti all’assassina non sono solo un piatto dal sapore piccante, ma uno spaccato della recente storia culinaria di Bari. 

E però, ad aggiudicarsi il primo campionato dei migliori spaghetti all’assassina, non è stato un ristorante di Bari. Bensì della provincia, di Noicattaro per la precisione. Si chiama Nonna Maria

La ricetta originale degli spaghetti all’assassina, un groviglio di pasta bruciacchiata alto e stretto dal caratteristico colore rosso bruno, è una testimonianza di come i piatti semplici possano diventare successi duraturi. 

Eppure il piatto tipico barese si prepara con pochi ingredienti facilmente reperibili. A fare la differenza è la cottura della pasta. 

Spaghetti all’assassina: a Bari dicono occhio alla cottura

Per consentire di attaccarsi al fondo della padella di ferro, gli spaghetti cuociono praticamente a crudo. Conditi da poca salsa e un semplice concentrato di pomodoro, reso intenso e piccante nel sapore. 

Il successo di questa pasta carbonizzata e affumicata è dovuto anche al nome fortunato. 

Enzo Francavilla: un nome fortunato

La ricetta originale degli spaghetti all’assassina, video tutorial

Leggenda vuole che due clienti del ristorante “Al sorso preferito”, dove la ricetta è stata inventata nel 1967, avrebbero detto al titolare Enzo Francavilla “Sei un assassino”, a causa del sapore buono sì, ma molto hot.

La competizione per i migliori spaghetti all’assassina ha visto protagonisti cuochi di Bari e di ogni angolo della provincia, ognuno con la sua interpretazione del piatto classico. 

Lo chef Francesco Bondanese del ristorante Nonna Maria di Noicattaro è riuscito a conquistare il palato della giuria mantenendosi fedele alla tradizione di un piatto che ha saputo reinventarsi. 

Oggi, chi cerca “come cucinare gli spaghetti all’assassina” o vuole scoprire i “migliori spaghetti all’assassina a Bari”, non trova solo video, tutorial e guide complete. 

Ma anche tracce di cultura pop, con rimandi a romanzi cult come quelli di Gabriella Genisi (uno intitolato proprio Spaghetti all’assassina) e a popolari serie televisive (le avventure del commissario Lolita Lobosco).

E così, gli spaghetti che sembrano racchiudere l’anima di Bari, continuano a essere un tesoro da scoprire.

I migliori spaghetti all’assassina di Bari e della provincia

Spaghetti all’assassina bari nonna Maria Noicattaro

Viene dunque dalla provincia la versione del piatto barese che ha vinto la finale del primo campionato riservato agli spaghetti all’assassina, andato in scena domenica 14 aprile, all’interno della Fiera del Levante di Bari.

Al ristorante Nonna Maria di Noicattaro il piatto figura regolarmente nel menu tra i primi piatti, il prezzo è di 12 euro.

E pensare che solo pochi mesi fa il New York Times aveva investito la sua credibilità puntando su una versione degli spaghetti all’assassina cucinata al centro di Bari. 

Quella di Celso Laforgia, chef del ristorante Urban – Assassineria Urbana. Anzi, quelle, visto che il menu di Urban propone ben 8 versioni diverse del piatto. 

Laforgia è diventato lo chef prediletto della ricetta barese grazie alla sua apparizione, l’anno scorso, nello show della CNN di Stanley Tucci “Searching for Italy”. 

Oggi Laforgia è arrivato a preparare da 700 a 1.000 spaghetti all’assassina a settimana. 

La vittoria nel campionato dei migliori spaghetti all’assassina di Bari è arrivata dopo una prima fase in cui la giuria di 8 esperti gastronomici ha eletto la rosa dei sedici finalisti. 

Il confronto è proseguito nella seconda fase durante i giorni dell’Expolevante.

I cuochi hanno cucinato le loro versioni dal vivo, sotto l’occhio vigile della giuria, presieduta dal giornalista gastronomo Sandro Romano, e di un folto pubblico.  

Il criterio considerato dai giurati, oltre alla bontà  dei piatti, è stato il legame con la ricetta originale, raccontata in un’intervista durante la finale da Enzo Francavilla, ideatore del piatto. Tutto per fare in modo che la migliore interpretazione degli spaghetti all’assassina non si allontanasse troppo dalla tradizione di Bari. 

Al secondo posto, subito dopo Nonna Maria di Noicattaro, si è classificato Matiti Pasta Bistrot, ristorante in piazza del Ferrarese, 17, a Bari 

Hanno completato la classifica dei primi quattro Superpizza Away, sempre di Bari, e Rame di Altamura

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