Torta dell’Anno. La ricetta tradizionale cinese
Avete già provato a fare a casa la ricetta del maiale agropiccante, piatto ideale per festeggiare l’Anno del Maiale del calendario cinese? Ce l’ha regalata Bon Wei, uno dei migliori ristoranti cinesi di Milano.
Ora vi proponiamo un’altra ricetta per queste festività (che, ricordiamo, dureranno fino al 17 febbraio), un altro regalo di un altro dei migliori ristoranti cinesi-meneghini moderni: la Torta dell’Anno di Mu Dimsum.
Mu Dimsum è il fratello milanese di Mu Fish, una delle novità più interessanti di questi ultimi anni, spuntata inopinatamente in quel di Nova Milanese – diciamolo, Milano ha sempre pensato di essere l’unica depositaria di tutto quel che di buono avviene nel mondo del food, e Liwei Zhou, patron del ristorante, ci ha spiazzato.
E Suili, da parte sua, si occupa di Mu Dimsum, e ne sta facendo appunto uno dei locali cinesi di Milano.
E c’è anche un cuginetto torinese, Mu Bao – che secondo noi avrà presto un figliolino milanese…
Quella della Torta dell’Anno è una ricetta tradizionale, una specie di ricetta della nonna: ogni famiglia cinese ha più o meno la sua versione. Questa è quella dello chef Kin Cheung, che viene dalla zona di Hong Kong.
La ricetta della Torta dell’Anno
Ingredienti per 4 persone
200 g di zucchero di canna grezzo
80 g di zucchero bianco
200 g di acqua
300 g di farina di riso glutinoso
340 g di latte di cocco
40 g di olio di semi di girasole
Procedimento
Far bollire lo zucchero di canna e lo zucchero bianco nell’acqua.
A parte, in una ciotola, mescolare la farina di riso con l’olio.
Aggiungere l’acqua zuccherata calda preparata in precedenza.
Aggiungere quindi il latte di cocco, continuando a mescolare bene.
Cuocere l’impasto ottenuto al vapore, sistemandolo su carta anti-aderente (la carta da forno, o quella usata per cuocere i ravioli cinesi, in vendita dove si trovano le vaporiere) in una vaporiera di bambù per un’ora e mezza.
Prima di servire, passare la torta in padella per brasarla.
Da Mu Dimsum viene servita a fette, come nella foto, e guarnita con fiori di osmanto essiccato. Ma è buona anche senza osmanto, o con una guarnizione diversa.