Una settimana tra chef a Roma, tonno in scatola e zeppole fritte
La settimana prende il via con un’intervista a Emanuele Scarello presidente uscente dei Jeunes Restaurateurs d’Europe che passa il testimone a Andrea Sarri. Ovvero della sincerità come ingrediente in cucina.
Culinaria, ultimi appuntamenti con gli chef e i prodotti a Roma. Sul palco salgono Nicola Fossaceca con la sua ventricina, Pier Giorgioo Parini nel giorno del suo compleanno, Enrico Crippa (e il piano-cucina si riempie di germogli, erbe e fiori), il tris di sueprdonne Bowerman-Ros-Piccini e il sorriso di Alessandra Celi in pausa tè e in tandem con il pasticciere Andrea De Bellis.
E’ ufficiale: Gianfranco Vissani, stellato della prima ora e volto noto della tv, molla, tra le polemiche, l’Antica Masseria dell’Alta Murgia, struttura a lui affidata dopo la confisca alla criminalità organizzata.
Ricette per sottolineare passaggi di stagione e feste comandate: le mammarelle perché è iniziato il periodo dei carciofi, le zeppole fritte, per preannunciare l’appuntamento con la festa dei papà e il riso al gorgonzola nella zucca perché qualche buona zucca, retaggio dell’inverno, è ancora in circolazione. E ancora ricette per risvegliare i sensi (o tenerli svegli se non si sono mai addormentati) dove gli ingredienti non servono solo a preparare qualcosa di buono.
Densa la settimana dei ristoranti. Che inizia con un Luogo milanese (anzi due) e uno parigino, prosegue con un indirizzo della cucina della Roma antica, e si conclude con due dritte low cost, una a Settimo Milanese, l’altra nel quartiere Monteverde, a Roma.
Carlo Bertilaccio e Maurizio Valeriani firmano la cronaca di 15 assaggi interregionali protagonisti del Winter Rome Wine 2012, Paolo Trimani racconta una verticale di Amarone di Masi e Antonio Paolini una degustazione di Krug in combinato disposto con i piatti di Antonino Cannavacciuolo.
Notizie dall’industria del food&beverage. Coca Cola e Pepsi cambiano il colore della bibita commercializzata sul mercato americano (tutta colpa del caramello) e Asdomar arriva prima nella classifica delle scatolette di tonno sostenibili compilata da Greenpeace.
Avrà brindato alla sconfitta del Napoli la perfida gastrofighetta raccontata da Daniela Persico. Siamo tutti curiosi di sapere se la cucina ayurvedica (e con essa il Bardolino) o il cake design sarebbero in grado di placarla.