Vinitaly 2012. Buone notizie tra record dell’export e Giochi olimpici
Vinitaly, verso il via tra le buone notizie. Tanto per cominciare i dati dell’Istat che rivelano: record dell’export vitivinicolo nel 2011, 4,4 miliardi di valore con un incremento superiore al 12% sul 2010 e del 9% in termini di volumi esportati.
L’Italia occupa il 22% della quota di mercato del settore nel mondo dove i più importanti mercati di sbocco sono Stati Uniti, Germania e Regno Unito, primi in termini di valore (per la quantità la classifica vede in pole position Germania, seguita da Regno Unito e Stati Uniti). Protagonisti i soliti noti della produzione vitivinicola italiana accanto a piccoli produttori in crescita nel gradimento dei consumatori mondiali. “A fianco di grandi nomi è sempre più facile trovare piccoli produttori che si fanno apprezzare nei ristoranti e nei wine bar di tutto il mondo”, ha detto Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere.
Vino di fascia alta, vendite in crescita nei supermercati, e siamo alla seconda buona notizia. Non può che far bene all’intero settore, infatti, che le bottiglie di Lambrusco, Sangiovese e Montepulciano d’Abruzzo, i più venduti tra gli scaffali della Gdo, finiscano sempre più spesso nel carrello della spesa e che i clienti della Grande Distribuzione si siano accorti anche del Brunello di Montalcino, del Gavi e del Rosso di Montalcino, i vini emergenti, quelli che registrano la maggiore crescita secondo Federdistribuzione. Che a proposito delle vendite di vini nei supermercati constata: “Sostengono la crescita dell’intero mercato”.
In aumento sono soprattutto gli acquisti di vini nella fascia superiore ai 5 euro (+11,1% nel 2011 sull’anno precedente, aumento molto più sostanzioso di quello dei vini di fascia più bassa: + 0,6% se il prezzo è inferiore ai 3 euro).
Intanto il Brunello, e precisamente quello in provenienza dalle cantine del Castello Banfi, incassa un’altra vittoria, questa volta nel campionato del prestigio. Il vino toscano rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi di Londra 2012. Lo ha rivelato a Decanter.com Bibendum, il fornitore ufficiale di vino ai Giochi olimpici che si terranno nella capitale britannica dal 27 luglio al 12 agosto.
Le bottiglie dell’annata 2006 del Brunello di Montalcino accompagneranno i piatti serviti nelle occasioni ufficiali dei Giochi (manzo irlandese di Kettyle, salmone affumicato delle Isole Faroe e Cheddar con latte non pastorizzato di Westcombe), accanto ad altre 17 etichette prestigiose come lo Champagne francese di Bruno Paillard, il pinot neozelandese di Prophet’s Rock, il Meursault Cuvée Charles Maxime 2008 di Domaine Latour-Giraud, il Dolcetto 2010 di Best’s, il brasiliano Quinta do Seival Castas Portuguesas 2006 e il portoghese Quinta do Vallado Tinto 2009. Insieme alle bollicine inglesi: l’Hush Health Balfour Brut Rosé 2008 (il 2006 è stato medaglia d’argento al Decanter World Wine Awards dell’anno scorso), unico vino d’Oltremanica della lista.
Tre i vini forniti da Bibendum, un rosso, un bianco e un rosé, che saranno venduti al pubblico nei punti vendita ufficiali dei Giochi, tutti a prezzo inferiore alle 20 sterline.
[Fonte: decanter.com, vinitaly.it]