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Vino
6 Aprile 2025 Aggiornato il 6 Aprile 2025 alle ore 13:17

Vinitaly 2025, cosa c’è di nuovo da vedere ma soprattutto da bere

Raffica di novità al Vinitaly 2025 con il prosecco da 250 € a bottiglia, il ristorante di Massimo Bottura e lo stand di Carlo Cracco
Vinitaly 2025, cosa c’è di nuovo da vedere ma soprattutto da bere

Partita la 57a edizione del Vinitaly, il salone internazionale sui vini e distillati che in questo 2025 si tiene dal 6 al 9 aprile alla Fiera di Verona. Argomento dei giorni a venire saranno i dazi americani che pesano sull’export dei vini italiani.

Più terra terra, e con un occhio alle polemiche degli anni scorsi, il Vinitaly ha diffuso le informazioni su come arrivare e sui parcheggi. Un piano della mobilità realizzato dal Comune di Verona in sinergia con Veronafiere, Ufficio mobilità e traffico del Comune, Polizia Locale, Forze dell’ordine, Autostrada Brescia-Padova, Autobrennero, ATV e Unione Radiotaxi Verona.

Il consiglio è arrivare a Verona in treno e utilizzare i bus navetta gratuiti o seguendo il percorso pedonale segnalato di circa 2 chilometri.

L’ingresso a Vinitaly è riservato esclusivamente agli operatori specializzati maggiorenni e prevede il pagamento di un biglietto. La manifestazione è aperta dalle 9.30 alle 18, con accesso consentito fino alle 17. Mercoledì 9 aprile, l’orario di chiusura è anticipato alle 16.30, con ultimo ingresso alle 14.30.

Come parcheggiare al Vinitaly 2025

La bestia nera come in ogni fiera che si rispetti è il parcheggio. Dall’autostrada A22 “Brennero”, l’uscita consigliata è Verona Nord, con possibilità di sosta nei parcheggi dello Stadio Bentegodi (via dello Sport). Dall’autostrada A4 “Serenissima”, la via più diretta per il quartiere fieristico è l’uscita Verona Sud, in prossimità del parcheggio scambiatore Genovesa, che offre 800 posti auto gratuiti. Entrambe le aree di sosta sono servite da navette gratuite (rispettivamente Linea C e Linea G) che garantiscono un collegamento diretto con gli ingressi della Fiera.

Il Parcheggio Adigeo, in via Cagnoli, aperto dalle 7.30 alle 20, con 1.000 posti auto, è servito dalla navetta linea H. In questo caso la tariffa è di 15 € al giorno.

Di fronte all’ingresso del Vinitaly c’è il Parcheggio P3 nell’Ex Mercato Ortofrutticolo in viale del Lavoro, aperto dalle 7 alle 20. In questo caso la tariffa è di 25 € al giorno, con una capienza di 1.100 posti.

Per le informazioni in tempo reale su disponibilità parcheggi e sulla situazione della viabilità c’è il sito e l’account X Verona Mobilità.

Chiusa la parentesi info&utilità vediamo cosa c’è nella botte del Vinitaly.

Regioni, Consorzi e collettive al Vinitaly 2025

La Regione Campania con Gianni Sinesi

Collettiva di 180 aziende per la Campania (Padiglione B) in cui ci sono 7 Consorzi di Tutela del Vino della regione. Fitto il calendario degli appuntamenti in cui c’è spazio per la pizza con il Premio Ambasciatori dei vini di Campania, concorso sulla Miglior Carta dei vini campani nelle pizzerie che segue la masterclass “La Campania in un calice: viaggio tra le denominazioni (lunedì 7 aprile, ore 10:15).

Martedì 8 aprile, alle ore 15 Masterclass “Tipicità e terroir dei bianchi campani. Degustazione delle denominazioni bianche che esprimono le peculiarità del terroir in abbinamento con preparazioni dello chef Giovanni Solofra a base di prodotti della pesca di Cetara DOP”. Con Alessandro Marra (Slow Food) e Gianni Sinesi, sommelier del 3 stelle Michelin Reale.

Emilia Romagna com il ristorante di Massimo Bottura al Vinitaly 2025

Massimo Bottura e Carlo Cracco al Vinitaly 2025

Al Padiglione 1 ci sono gli stand di 80 produttori. Ad affiancarli anche sei Consorzi di Tutela: Lambrusco, Vini di Romagna, Colli di Parma, Emilia-Romagna, Colli Piacentini, Bosco Eliceo.

Tra i produttori anche Carlo Cracco, produttore in Santarcangelo di Romagna (RN) insieme alla moglie Rosa Fanti, presenti a Verona con la loro cantina.

Accanto al vino, il cibo sarà protagonista indiscusso del padiglione, grazie alla collaborazione con lo chef Massimo Bottura e il suo ristorante “…al Massimo”. Il menù, realizzato da Francescana Family, offrirà ai visitatori un’opportunità unica per sperimentare l’armonia tra cucina stellata e le migliori produzioni regionali. A Vinitaly, inoltre, si celebrerà il trentesimo anniversario del ristorante Osteria Francescana con un premio speciale.

In base alla giornata, nel menù del ristorante si alterneranno alcuni dei piatti più rappresentativi della Francescana Family: dal “Cacio e Pere” e “Beautiful, psychedelic, spinpainted cotechino, charcoal grilled with glorious colors as a painting” di Osteria Francescana alla “Rosetta della Domenica” del ristorante Cavallino; dallo “Short ribs forever” del ristorante Al Gatto Verde al “Tortellino del Tortellante”, fino alla “Zuppa Inglese” di Franceschetta58. (prenotazioni a questo link)

Friuli Venezia Giulia

Stand immersivo e 80 i produttori in collettiva regionale del Friuli Venezia Giulia che proporranno un totale di 5.760 bottiglie in degustazione. Mentre nell’enoteca, che riunirà il meglio di tutto il territorio con 4 etichette per azienda in degustazione, ci sono un totale di quasi 500 vini per 122 imprese. Nella sala degustazioni da 25 posti in programma 13 degustazioni che offriranno l’occasione di conoscere le produzioni del Friuli Venezia Giulia. Alle aziende presenti alla collettiva nel Padiglione 6 si aggiungono inoltre 58 produttori presenti con un proprio stand. E le 6 aziende in collettiva nel padiglione Bio.

Lunedì 7 aprile alle 11:00 va in scena “Vitovska e il suo terroir: l’anima bianca del Carso”. Alle 13 “Connessioni d’eccellenza”, presentazione del Friuli Venezia Giulia e della sua offerta enogastronomica. Alle 14 “Wines of Friuli Venezia Giulia with Pietro Russo MW” e alle 16 “Wines of Friuli Venezia Giulia – with Stefano Cosma”.

Martedì 8 aprile alle 10:00 “Multiple mini-vertical tasting of four Friuli Venezia Giulia fine wines – with Filippo Bartolotta”. Alle 12 “Il futuro del turismo enogastronomico: tendenze ed esperienze innovative”. Alle 15 “Le notti del vino, l’evento enoico dell’estate italiana” curato da Associazione nazionale Città del Vino del FVG. “Degustazione vini della 42^ Mostra Concorso “Bertiûl tal Friûl” alle 16.30.

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e l’accordo con il monopolio della Pennsylvania

la Barbera al Vinitaly 2025

Il Consorzio, all’interno di Piemonte Land – Pad. 10, si presenta con l’accordo siglato con il monopolio della Pennsylvania. L’accordo darà vita a un esclusivo press tour per rafforzare i legami e favorire lo scambio culturale e commerciale tra le eccellenze del Monferrato e il mercato americano.

Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio, a proposito dei dazi ha commentato a margine dell’accordo: “Sicuramente l’introduzione dei nuovi dazi sulle importazioni di vino negli Stati Uniti ci stanno costringendo a riflessioni importanti anche se non siamo particolarmente preoccupati. Grazie al loro prezzo competitivo, i vini delle denominazioni tutelati dal nostro Consorzio, in particolare la Barbera, prevediamo non subiranno flessioni significative nelle vendite. Poiché l’incidenza del rincaro sarà minima e confidiamo possa esser facilmente assorbibile dal mercato. Questo aspetto, unito al grande apprezzamento che questi vini riscuotono tra i giovani consumatori e wine lovers per la loro versatilità e abbinabilità, speriamo li tenga fortemente competitivi anche nel contesto dei nuovi dazi americani. Siamo quindi fiduciosi che continueranno ad essere ricercati nel mercato americano senza che la politica dei nuovi dazi possa incidere in modo troppo significativo sull’andamento della domanda“.

Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e la Mostra del Cinema

Il Prosecco al Vinitaly 2025

Allo stand consortile (Padiglione 8 i2-i3) ci sono 10 produttori e oltre 200 etichette. I produttori presenti sono: Bival, Borgo Antico, Brancher, Ca’ Salina, Colvendrà, Duca di Dolle, Frassinelli, Marchiori, Reggia Leone e Ronfini.

Clou del calendario, martedì 8 aprile alle ore 11 con la presentazione delle attività sviluppate nell’ambito del sostegno alla 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. In particolare, sarà un momento per presentare la seconda etichetta in edizione limitata che arricchirà le bottiglie consortili di glamour. L’etichetta è stata realizzata per proseguire il racconto del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, iniziato al Lido di Venezia lo scorso anno. Intervengono Luca Zaia e Franco Adami moderati da Eleonora Cozzella.

Consorzio Tutela Lambrusco al Vinitaly 2025 e lo Speed Tasting

il lambrusco al Vinitaly 2025

Il Consorzio Tutela Lambrusco è presente nel padiglione 1 dell’Emilia-Romagna dcon uno stand consortile condiviso con il Consorzio Emilia-Romagna (Stand A2-C1). A disposizione 80 etichette in mescita. Un’ampia selezione in grado di dare una panoramica completa dell’universo Lambrusco e di un’altra uva – questa volta bianca – tipica del territorio: la Spergola. Per facilitare l’approccio attraverso specifiche chiavi di lettura, il Consorzio propone 5 Speed Tasting, percorsi tematici su prenotazione che consentono di ottimizzare il tempo a disposizione in fiera. Ogni degustazione è pensata su una durata di circa 15 minuti con una selezione di quattro vini.

Consorzio Lugana con la stanza immersiva al Vinitaly 2025

L’area del Consorzio Lugana è al Palaexpo Lombardia – Stand A7/8 con la “Lugana Secret Tasting room”. Una stanza immersiva “che trasporterà anima e corpo del visitatore nelle terre del Lugana, da Peschiera a Sirmione fino a Desenzano, con una degustazione 2.0”. Nello stand consortile sarà inoltre possibile assaggiare la nuova annata 2024 di Lugana Doc.

Consorzio Morellino di Scansano vuole diventare “Superiore”

il Morellino di Scansano al Vinitaly 2025

Il Consorzio Morellino di Scansano è al Vinitaly 2025 con 42 aziende e 63 etichette nella Hall 9, Stand B17 con la versione Annata, fresca e immediata, e la più strutturata e complessa Riserva. È l’occasione per saggiare le novità in arrivo: è stato formalmente avviato l’iter per l’introduzione della menzione “Superiore”, tipologia che andrà ad arricchire la proposta del Morellino di Scansano e che si caratterizzerà per una resa più bassa, un affinamento prolungato, una maggiore finezza e profondità.

Consorzio Primitivo di Manduria: il passaporto digitale al Vinitaly 2025

Il Consorzio è presente al Vinitaly 2025 presso il Padiglione 11, stand C4 con oltre 50 etichette di Primitivo di Manduria DOC e DOCG. Martedì 8 aprile, alle ore 13:30 presso la Sala Convegni della Regione Puglia, sarà presentato la nuova fascetta di Stato, il “Passaporto Digitale” del vino Primitivo di Manduria con un QR code che offrirà informazioni dettagliate sul prodotto. La presentazione avverrà insieme all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Consorzio Tutela vini Valpolicella e Parmigiano Reggiano

Foto: Ennevifoto

Il Consorzio Tutela vini Valpolicella si presenta al Vinitaly 2025 con 25 aziende, 50 etichette in mescita e un palinsesto di 16 eventi realizzati nel corso della manifestazione. Mercoledì 9 aprile sono previsti due workshop. “Valpolicella e Valpolicella Superiore: la tradizione moderna in abbinamento al Parmigiano Reggiano” (ore 10:30). E “Valpolicella Superiore, Valpolicella Ripasso e Amarone: stile ed evoluzione strutturale in abbinamento a Parmigiano Reggiano” (ore 12:00), entrambi in collaborazione con Onav.

Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana: la Top Ten del Vermentino

i migliori Vermentino al Vinitaly 2025

Al Vinitaly ci sono i vini della Top Ten della sesta edizione del Vermentino Grand Prix 2025 che si è concluso a Castiglione della Pescaia. Eccoli in ordine alfabetico.

  1. Cantina Vignaioli di Scansano – Vermentino Superiore 2023  “San Bruzio”
  2. Castelprile della Volpaia – Vermentino Superiore 2023 BIO “Castelprile”
  3. Cupirosso – Vermentino 2022 BIO “Audace”
  4. Fattoria di Magliano – Vermentino 2023 BIO “Pagliatura”
  5. Giovanni Valentini – Vermentino Superiore 2023 “Veive”
  6. Podere Poggio Bestiale – Vermentino 2023 “PerLelo”
  7. Poggio Levante – Vermentino 2019 “Unnè”
  8. Tenuta Casteani – Vermentino Superiore 2023 BIO “Maremmano”
  9. Tenuta Dodici -Vermentino 2023 “Solo”
  10. Tenuta Pietramora di Colle Fagiano – Vermentino 2023 “Limite”.

Li trovate allo stand del Consorzio (Padiglione 9 Stand B16). Insieme ai vini vincitori al banco consortile ci saranno 77 vini di 44 diverse aziende per offrire una panoramica della Denominazione.

Le Cantine al Vinitaly 2025

Le barrique di Caiarossa

E andiamo con le novità proposte dalle cantine in occasione della fiera di Verona. Tanti vini, rebranding e progetti di nuovi spazi.

Bersano e la Cremosina

Padiglione 10 – Stand I3.

Bersano presenta a Vinitaly 2025 la vendemmia 2022 di Nizza Docg “Cremosina”, uno dei single vineyard più rappresentativi dell’azienda. Il cuore di Bersano risiede nelle dieci cascine di proprietà dislocate tra Monferrato e Langhe. Tra le più emblematiche, la cascina Cremosina, nel cuore di Nizza Monferrato, dà origine a un’espressione distintiva della denominazione Nizza Docg, interpretando con eleganza la freschezza del vitigno Barbera. Il vino è prodotto in sole 10.000 bottiglie e rappresenta la migliore selezione degli 11 ettari della cascina. L’annata 2022 per Cremosina rappresenta un momento significativo nella storia di Bersano, in quanto segna la prima vendemmia dopo l’acquisizione integrale delle quote societarie da parte della famiglia Massimelli, segnando l’inizio di un nuovo capitolo aziendale.

Bertani, più spinta al Soave

Padiglione 5 – Stand D 5

Bertani presenta la sua nuova versione di un vino iconico per l’azienda, il Soave. Tra i primi nati in casa Bertani, il Soave Original Vintage è uno dei vini più riconoscibili dell’azienda, grazie alla sua etichetta storica. Con l’ultima vendemmia, Bertani e la sua squadra di enologi guidata da Pietro Riccobono, ha voluto arricchire ancora di più un vino dal gusto classico, con una ulteriore selezione delle uve destinate alla vinificazione durante la vendemmia 2024.

Bottega, il Prosecco da 250 € a bottiglia

Padiglione 5 – Stand C7.

La cantina Bottega presenta al Vinitaly la nuova linea di Prosecco premium denominata “Prosecco Premium Vintage Collection”. Presso lo stand Bottega al Vinitaly 2025 sono disponibili in degustazione 5 diversi vini spumanti di 4 diverse annate: Gold Vintage 2024, Gold Cru Vintage 2023, Gold Diamond Vintage 2022, Black Stardust Vintage 2021, Gold Stardust Vintage 2021. Il primo è vinificato in Brut, gli altri in Extra Brut, dosaggio ideale per l’evoluzione nel tempo della complessità del vino e della conseguente longevità. L’ultima release della collezione è Bottega Gold Stardust, che ha un prezzo al pubblico di 250 €.

Canevel con il nuovo Prosecco Brut

Canevel al Vinitaly 2025

Padiglione 7 – Stand B2

Canevel Spumanti, château di Valdobbiadene del Gruppo Masi, sarà presente a Vinitaly 2025 ( con la sua gamma di spumanti premium. La principale novità è il Valdobbiadene Superiore di Cartizze Brut, una nuova interpretazione di uno degli spumanti più emblematici nel panorama italiano delle bollicine. La declinazione in versione Brut del Cartizze Canevel, che in precedenza era Dry, deriva dalla scelta di applicare in chiave contemporanea le caratteristiche pedoclimatiche della collina di Cartizze considerata il ‘Grand Cru’ del Prosecco.

Caiarossa con la box degustazione

Caiarossa al Vinitaly 2025

Padiglione 9 – Stand D16

Al Vinitaly 2025, oltre a tutte le nuove annate delle principali referenze della cantina, la cantina di Riparbella presenta una pregiata cassetta di legno contenente sei annate distintive per Caiarossa, blend di Cabernet Franc e Syrah con Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese, Petit Verdot e Grenache, affinato in barrique per almeno 14 mesi.

Cantina di Venosa: due degustazioni comparate

Padiglione 8 – Stand G1

La cantina della Basilicata presenta al Vinitaly 2025 due anteprime in degustazione comparata. Le anteprime sono rappresentate dalle ultime annate di due fra i vini di punta della Cantina cooperativa lucana: il Carato Venusio DOCG Underwater Wine annata 2017, in comparazione con la sua versione tradizionale. E il Tansillo Metodo Classico Rosé 2021 (36 mesi sui lieviti) in assaggio insieme al Tansillo Metodo Classico Rosé 2019, affinato sui lieviti per 60 mesi.

Cantina Pizzolato e i vini biologici dealcolati

Padiglione 5 – Stand B2

Cantina Pizzolato lancia al Vinitaly 2025 il primo impianto in Italia per la dealcolazione di vini biologici. Accompagnato dalla nascita della nuova società NoLo Italian Hub Srl, interamente dedicata ai prodotti No & Low Alcol, questo progetto pionieristico si basa sulla distillazione sottovuoto – tecnica approvata dal Regolamento UE 2025/405 per i vini biologici – che preserva i profumi naturali dell’uva. L’impianto opererà anche come servizio per altre cantine, stimolando l’innovazione nell’intero comparto vitivinicolo.

“Non si tratta solo di togliere l’alcol, ma di aggiungere valore: la qualità del biologico, la libertà di scelta e il rispetto per i nuovi stili di vita” afferma Settimo Pizzolato, presidente e amministratore delegato dell’azienda.

Il mercato dei no-low alcohol sta registrando una crescita continua, con previsioni di un +7,5% annuo, superando i 30 miliardi di dollari entro il 2030, secondo IWSR.

Carpineto con il Doga Bar al Vinitaly 2025

Carpineto al Vinitaly 2025

Padiglione 7 – Stand E7

Al Vinitaly 2025, all’esterno dello stand c’è il Dogajolo Bar con il Doga Party ogni giorno dalle 12 alle 13. Così la Cantina festeggia il debutto del DogajolORO 2021 in degustazione in abbinamento ad eccellenze toscane, il Pecorino di Pienza stagionato del Caseificio Cugusi e una selezione di salumi toscani di Valdichiana Carni.

All’interno dello stand degustazione riservata di alcuni dei migliori vecchi millesimi dall’archivio storico da confrontare con le annate correnti. Tutte annate a 5 stelle perfettamente conservate e messe a disposizione dei collezionisti e degli estimatori.

I vini Carpineto sono in degustazione presso le enoteche e i tavoli consortili dei Consorzi Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano tutti i giorni della Fiera.

Casa Paladini con il Malbech che ha vinto 50 anni fa

Padiglione 4 – Stand E 5

Si veste di rosso Malbech Gli Aceri IGP Veneto di Paladin per festeggiare i 50 anni dal suo primo importante premio. Voluto dal fondatore Valentino Paladin, questo vino è stato uno dei primi Malbech in purezza d’Italia. Quest’anno, la famiglia Paladin celebra i 50 anni per la medaglia d’oro ottenuta nel 1975 alla Mostra Campionaria Nazionale dei Vini di Pramaggiore (VE), primo concorso enologico nazionale riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole.

Accompagnato da un packaging speciale preparato per l’occasione, lo potete assaggiare in anteprima assoluta al Vinitaly 2025. Malbech Gli Aceri e il suo anniversario saranno celebrati durante una serata speciale, il prossimo 9 maggio, attraverso una verticale di vecchie annate selezionate dal caveau dell’azienda: 1999 – 2004 – 2010- 2018 – 2020.

Cavazza spinge sul migliore rapporto qualità – prezzo

Padiglione 4 – Stand E5

Cavazza porta a Vinitaly 2025 una selezione di vecchie annate e la nuova linea Identità, in un percorso che racconta quasi un secolo di esperienza vitivinicola nei Colli Berici e a Gambellara. Si tratta di vini che valorizzano vitigni autoctoni e identitari, fortemente legati alla storia aziendale e al territorio. Tra questi spicca Bocara, uno dei primi vini prodotti dalla famiglia, recentemente premiato dal Gambero Rosso con l’Oscar Qualità-Prezzo 2025.

Di Sipio batte sul Cinque

Padiglione 12 – stand F2.

Di Sipio “Cinque” è il Montepulciano con un affinamento minimo di cinque anni che l’azienda abruzzese presenta al Vinitaly 2025. Da uve Montepulciano d’Abruzzo, il “re” incontrastato della produzione enoica regionale, è prodotto dopo una raccolta manuale a maturazione piena con una selezione dei grappoli ed acini perfettamente sani con vinaccioli lignificati. Un vino da invecchiamento con cui Di Sipio vuole dare il proprio tributo al tempo, alla terra e alla passione che Nicola, che l’ha fondata nel 2000, ha tramandato al figlio Paolo, che la guida dal 2019. Per l’annata 2017, di Cinque sono state prodotte soltanto 1.498 bottiglie, ognuna numerata.

Enio Ottaviani, il vino del mare al Vinitaly 2025

Enio Ottaviani al Vinitaly 2025

Padiglione 1 – Stand C5

L’azienda è presente nel padiglione dell’Emilia Romagna insieme alla Rimini Rebola – Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini per far conoscere la Rebola e il Sangiovese riminese. Il progetto Rebola rappresenta una filosofia di valorizzazione del territorio: partire dalla terra, dall’uva e dal vino per poi arrivare alle aziende che lo producono. La Rebola, coltivata esclusivamente nella provincia di Rimini, esprime il suo carattere distintivo nelle tre sottozone di San Clemente, Coriano e Verucchio. Ognuna con un’interpretazione diversa ma sempre legata al mare e alle sue brezze saline.

Fazio, tre vini siciliani per una Fabula Amoris

Fazio al Vinitaly 2025

Padiglione 2 – Stand G71

Casa Vinicola Fazio, cantina della DOC Erice, presenta al Vinitaly 2025 Fabula Amoris, una linea che racconta l’eccellenza siciliana attraverso il linguaggio del vino e della moda. Sono tre nuove etichette. Silvaris, un Nero d’Avola affinato in anfora che esalta l’autenticità del vitigno. Greber, un blend autoctono con una predominanza di Zibibbo che incarna la freschezza mediterranea. E Fulgora, un vivace spumante extra dry a base di Grillo. Le etichette portano la firma di Alessandro Enriquez.

Grosjean, il vino del terroir alpino

Padiglione 10 – Stand A1

Grosjean Vins, azienda storica della Valle d’Aosta, è al Vinitaly 2025 con la degustazione di alcune vecchie annate di Petite Arvine. Che quest’anno, con la prossima vendemmia, giunge alla sua quarantesima raccolta. La prima vigna è del 1982 – nel cru Rovettaz – vigna con già alle spalle circa 300 anni di storia, e nel 1985, viene fatta la prima vendemmia.

Masi e l’apertura di Monteleone21

Masi al Vinitaly 2025


Padiglione 7 – Stand C 3

Al Vinitaly 2025, i visitatori sono accolti dal video di presentazione della Masi Wine Experience, il progetto pensato per creare un legame sempre più diretto con il consumatore finale, trasformando il turismo in un viaggio ricco di emozioni e contenuti. Il filmato mostra in anteprima al pubblico gli spazi di Monteleone21, il nuovo centro multifunzionale di Masi. L’apertura di Monteleone21 -che avverrà ufficialmente a giugno 2025 nel cuore della Valpolicella – è la novità più attesa di Masi Wine Experience. La location racconta la storia, la cultura e la passione per il vino di Masi, ma anche il suo impegno per l’innovazione e la sostenibilità. Con un design all’avanguardia, Monteleone21 diventerà una destinazione imperdibile per appassionati di vino e turisti. Sarà una vera e propria porta d’ingresso alla cultura del vino, dove il visitatore potrà esplorare il significato del prodotto attraverso percorsi sensoriali, museali e gastronomici.

Masottina, Prosecco a dosaggio zero

Masottina al Vinitaly 2025

Padiglione 4 – Stand A4.

Masottina svela la sua ultima creazione: ViaVenti Prosecco DOC Treviso Dosaggio Zero. Dalla cantina di Conegliano arriva un vino che nasce dalla filosofia della Famiglia Dal Bianco di vinificare per gravità solo uve di qualità assoluta, tutte provenienti dalla provincia di Treviso.  Questo nuovo spumante, che si aggiunge alla collezione di ViaVenti Extra Brut e ViaVenti Rosé Brut, è il risultato di una lunga fermentazione che ne esalta la purezza e la finezza.

Montalbera, il primo Alta Langa al Vinitaly 2025

Padiglione 10 – Stand D2.

Montalbera presenta la sua prima Alta Langa, espressione del terroir di Castiglione Tinella, terra natale del Capostipite di Famiglia Enrico Riccardo Morando. Questo spumante, Chardonnay in purezza millesimato, nasce da un concetto di riconduzione qualitativa sviluppato dall’Enologo Nino Falcone e da Franco Morando, Direttore Generale dell’azienda. L’obiettivo è dare vita a un vino che rappresenti la naturale evoluzione del Metodo Classico Pas Dosè 120+1.

Il primo Alta Langa di Montalbera nasce da un impianto situato a Castiglione Tinella, un’area particolarmente vocata per altitudine e composizione del suolo, ricco di marne tufacee e calcaree. Ottenuto dalla pressatura soffice di uve Chardonnay in purezza, coltivate, segue i rigidi dettami del disciplinare di produzione dell’Alta Langa DOCG. La fermentazione avviene in acciaio inox a temperatura controllata (16-18°C), seguita da un affinamento di 36 mesi sui propri lieviti in ambienti a temperatura costante di circa 12°C. Il dégorgement viene effettuato senza l’aggiunta di liqueur d’expédition, utilizzando per la colmatura esclusivamente il vino della stessa cuvée.

Principe di Corleone con i vini furiosi

Principe di Corleone al Vinitaly 2025

Padiglione 2 – Stand F63

Nella vasta distesa di vigneti baciati dal sole di Sicilia, nascono due vini che celebrano il fascino e la forza dell’Orlando Furioso: Angelica Grillo e Orlando Syrah che come i protagonisti del celebre poema di Ludovico Ariosto raccontano un’epopea sensoriale fatta di passione, equilibrio e intensità. “Due vini che proponiamo come monovarietali da sempre e che sono oggi moderni, contemporanei e fortemente territoriali”, spiega Vincenzo Pollara.

Tedeschi: nuovo logo e nuovo vino al Vinitaly 2025

tedeschi al Vinitaly 2025

Padiglione 4 – Stand C3

In occasione di Vinitaly 2025 Tedeschi svela la sua nuova immagine aziendale con una brand identity rivista. Il lavoro, firmato da Hangar Design Group, si inserisce in un momento di grandi cambiamenti per la storica realtà, che si presenta in fiera anche con il nuovo vino GA.RY e la rinnovata etichetta del Valpolicella Superiore Nicalò.

La nuova immagine si presenta con un logo stilizzato stilizzato, evoluzione del marchio storico, e una veste grafica che coniuga estetica classica e sensibilità contemporanea. Il nuovo claim dell’azienda è “Dediti alla conoscenza.

Vinitaly è il palcoscenico scelto per presentare il nuovo GA.RY. Un inedito IGT Veneto Bianco da Garganega, Riesling e Chardonnay. Accanto a questo ci sarà poi il rebranding del Valpolicella Superiore Nicalò, uno dei vini cardine della produzione Tedeschi, che si presenta con un’immagine più fresca e coerente con la nuova identità aziendale.

Velenosi Vini, Extraordinary e dorata

Velenosi al Vinitaly 2025

Padiglione 7 – Stand C10.

La Signora del Piceno, Angela Velenosi, insieme alla figlia Marianna porta a Vinitaly 2025 le nuove annate in commercio e 2 novità: Extraordinary e Garofanata. Extraordinary è un blend di Montepulciano, Sangiovese e Lacrima di Morro presentato in una bottiglia dorata. Con Garofanata, vitigno autoctono delle Marche recentemente riscoperto, Velenosi Vini propone un vino dalla grande freschezza, esaltata da caratteristiche aromatiche come gelsomino, glicine e menta piperita.

Zorzettig con il Picolit 2007 al Vinitaly 2025

Padiglione 6 – Stand E2

In esclusiva per Vinitaly 2025 Zorzettig presenterà un tesoro del tempo: il Picolit MYÒ DOCG 2007. Un vino da meditazione nato da un naturale fenomeno chiamato acinellatura che riduce la quantità di acini per grappolo regalando una straordinaria concentrazione aromatica. Dal colore dorato luminoso, il Picolit 2007 conquista con un bouquet complesso di miele d’acacia, frutta candita, fiori bianchi e spezie dolci, e un sorso avvolgente, fresco e persistente.

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