Tu vuò fa l’americano: 10 piatti da assaggiare almeno una volta nella vita
Gli Stati Uniti d’America raccolgono speranze, sogni e un’eredità culinaria grazie alla migrazione di molti piatti che hanno radici in tutto il globo.
Pizza, burritos, e molte altre ricette sono semplicemente il risultato delle abitudini stratificate nel tempo.
Ma questo non vuol dire che gli USA non abbiano prodotto nessuna delizia. In occasione della festa dell’indipendenza, First We Feast ha raccolto i migliori piatti che hanno preso forma negli Stati Uniti.
La raccolta per il sito americano serve a dimostrare che gli USA hanno una storia in campo gastronomico.
A voi servirà per innalzare il vostro tasso di stelle e strisce e dichiararvi profondi conoscitori degli usi americani ora che siete sul piede di partenza per le vacanze estive o per i campus.
Eviterete di fermarvi solo davanti agli hot dog, ai 51 hamburger (di cui avete la migliore ricetta possibile) o a una pepperoni pizza.
Seguitemi e tenete sott’occhio il calendario.
1. Torta di Lime
Cos’è. Un classico realizzato con lime, tuorlo d’uovo, biscotti sbriciolati, burro e latte condensato e dolcificato. In prativa una cugina della cheesecake. Facile da preparare (circa 15 minuti), occorre far raffreddare qualche ora in frigo.
Chi lo ha inventato. Zia Sally, cuoca personale di William Curry, primo milionario self-made della Florida. Una leggenda locale narra che Sally abbia creato la torta nell’Ottocento. Zia Sally non è stata ricordata dalla storia ma possiamo comunque dire con sicurezza che grazie a lei abbiamo uno dei migliori piatti estivi americani.
Dove mangiarla. In Florida, isole Keys, guardando il mare al Morada Bay Beach Café.
2. French Dip
Cos’è. Roast beef scaldato, affettato e messo in una baguette. Il panino viene poi intinto nel sugo di roast beef. Insomma, la variante oceanica del lampredotto.
Chi lo ha inventato. Phillippe Mathieu che accidentalmente fa cadere una baguette in una teglia piena di sugo di Roast beef. E poi ricrea il piatto nel suo ristorante Philippe nel 1918.
Dove mangiarlo. A Los Angeles, da Philippe The Original, che domanda!
3. Cobb Salad
Cos’è. Un’insalata tuttofare preparata con avocado, formaggio, pollo, pomodori, bacon, un uovo bollito e vinaigrette.
Chi lo ha inventato. Bob Cobb, patron del ristorante Brown Derby, nel 1937. La storia racconta che Bob una sera era affamato e i cuochi erano andati via. Invece di cucinare qualcosa di nuovo, lui e il suo amico Sid Grauman usarono gli avanzi della cucina. Così Cobb aprì il frigorifero e prese tutto quello che poteva mettere insieme.
Il mondo del cinema, che faceva spesso tappa al Brown Derby, fece crescere la notorietà dell’insalata che è diventata il pasto di quelli che vorrebbero fare la dieta ma che non sono abbastanza zelanti da seguirla.
Dove mangiarla. Il Brown Derby resiste solo nel parco Disney in Florida. Ma se volete una Cobb Salad con i fiocchi a 17,99 dollari, il vostro ristorante è il 13 Coins a Seattle.
4. Corn Dog
Cos’è. Un wurstel fritto in una pastella di farina di mais. Viene spesso intinto nel ketchup e nella mostarda.
Chi lo ha inventato. L’imprenditore texano Neil Fletcher nel 1942 e di cui il NY Times ancora scriveva nell’83. Pensava che la variante lo avrebbe aiutato a vendere più velocemente i suoi hot dog. E aveva ragione. Gli Americani amano più di ogni altra cosa mangiare cibi fritti e grassi mentre fanno altro. E’ quasi uno sport nazionale.
Dove mangiarlo. Alla State Fair of Texas, se credete a Nail Fletcher. Da Cozy Dog Drive a Springfield in Illinois se percorrete la Route 66 e se invece di sentirvi James Dean preferite Homer Simpson.
5. Panino con marmellata e burro di arachidi
Cos’è. L’immancabile burro di arachidi con marmellata d’uva o di fragole tra due fette di pane
Chi lo ha inventato. Nel 1922 ,lo staff culinario del Sanatorio del Dr. John Harvey Kellog a Battle Creek nel Michigan per far mangiare facilmente i pazienti. Poi Joseph Rosefield lo ha migliorato (?!) mischiando l’olio vegetale idrogenato nel 1933 e dando vita allo Skippy. Poiché non potrete fare a meno di mangiare burro di arachidi e di combattere la sua propensione a restare attaccato al vostro palato, ricordate che i pazienti del manicomio lo fecero molto prima che diventasse popolare.
Dove mangiarlo. Il National Peanut Butter & Jelly Day cade il 2 aprile. Prenotate un alloggio con cucina e tenete da parte 10 ricette.
6. Succotash
Cos’è. Una mistura di mais e fagioli servita con una crema o una salsa di latte. O almeno per i puristi, poiché si sprecano le versioni con il burro e qualcuno aggiunge anche la carne.
Chi lo ha inventato. I Nativi Americani, secondo la leggenda popolare, che lo avrebbero insegnato ai colonizzatori inglesi. Che probabilmente stavano morendo di fame.
Dove mangiarlo. È un po’ come il burro di arachidi: in tutto il Paese e anche facendo da soli al supermercato.
7. Hoppin’ John
Cos’è. Una mistura cotta di maiale, piselli secchi e riso.
Chi l’ha inventato. Gli schiavi dell’Africa Occidentale che portarono la loro conoscenza del riso negli Stati Uniti. Molti credono che il nome Hoppin’ John appartenga ad uno storpio vecchietto che vendeva piselli e riso in tutta Charleston. L’Hoppin’ John rimane uno dei più caratteristici piatti del Sud.
Dove mangiarlo. È un piatto tipico del Capodanno perché è augurio di prosperità come il nostro cotechino e lenticchie. Da Husk a Charleston, in South Dakota, un tempo grande area di produzione del riso. Il sous chef Travis Grimes la serve con braciole di maiale.
8. Salt Water Taffy
Cos’è. Una caramella con sciroppo di mais, burro, sale e aromatizzanti cotti attorno ai 130° C. Dopo il raffreddamento, i pasticcieri allungano l’impasto, aggiungendo aria alla appiccicosa caramella.
Chi l’ha inventato. David Bradley, intraprendente impresario di Atlantic City, nel 188o. Una tempesta aveva sommerso strade e marciapiedi e il piccolo stand sul lungomare: A un giovane cliente che chiedeva una taffym Bradley scherzando disse che l’unica caramella rimasta era una “caramella all’acqua salata”. La madre di Bradley incoraggiò il figlio a creare la sua caramella. Un successo, anche se nella composizione non c’è acqua di mare.
Dove mangiarla. Nel New Jersey, ad Atlantic City da Fralinger’s che ha aperto nel 1885. Il 23 maggio cade il National Taffy Day.
9. S’Mores
Cos’è. Copio incollo la definizione di Wikipedia: Lo s’more (o smore), dolce tradizionale di Stati Uniti d’America e Canada, consiste in un marshmallow riscaldato posto fra due biscotti di farina integrale di grano insieme ad uno o due strati di cioccolato. Un delizioso e appiccicoso sandwich tra due Graham Crackers.
Chi lo ha inventato. Loretta Scott Crew e le ragazze scout che stamparono la loro combinazione nella loro guida del 1927 Tramping and Trailing with the Girl Scouts. Il nome proviene dalla frase “gimme some more” (dammene un alto po’). Il gustoso spuntino è tuttora popolare attorno ai falò della Nazione. La sua appiccicosa consistenza lo rende il cibo perfetto per tutte le orde di bambini durante le vacanze estive.
Dove mangiarlo. Ovunque ci sia un falò da Giovani Marmotte. In questo periodo estivo in tutti i supermercati c’è lo scaffale con i biscotti, i marshmallows e la cioccolata per confezionarlo nel forno a microonde. Da trasporto e da regalo il kit Recchiuti a 25 dollari.
10. Graham Crackers
Cos’è. Un cracker di grano integrale aromatizzato con miele o zucchero che spesso viene usato nei dessert (come il S’Mores).
Chi lo ha inventato. Il Ministro presbiteriano Sylvester Graham per distrarre i giovani dal pensiero del sesso. Graham credeva che una dieta ricca di fibre e grano avrebbe calmato gli ormoni dei giovani. Il regime vegetariano e di astinenza prese piede anche se i Grahamiti ricevettero un duro colpo dalla precoce morte del loro profeta a 57 anni. A lui si deve la nascita del cracker e ai fratelli Kellog, suoi seguaci, quella dei corn flakes. Il grahamismo influenzò il movimento vegan anche se dal lato biblico della faccenda perché carne e prodotti di origine animale determinavano lussuria e quindi erano da bandire. Comunque non sorprende che la farina integrale non abbia distolto nessuno dal pensiero del sesso. Nemmeno i vegani.
Dove mangiarlo. A Nord-Est.
Ora vi chiederete che fine abbia mai fatto il tacchino del Ringraziamento. Che dovrebbe essere al n. 1 della lista insieme alle zucche di Halloween visto che i tacchini li hanno mangiati i Pellegrini insieme agli indiani Wampanoag nel 1621.
Non lo so e aspetto anche vostre integrazioni a base di Buffalo wings (del 1964) e di più recenti California roll (diciamo anni ’70).
[Immagini: islands viaggi, passthesushi, filmnoirphotos, tinytestkitchen, jace-roxanne, ahealthiermichigan, simplyrecipes, mwlfood, foodnetwork, blog.williams-sonoma, Glane23, recchiuti, Flickr/Windell Oskay]