I 10 migliori piatti da 11 Paesi del mondo
Ho viaggiato più di 200 giorni e mangiato in tanti ristoranti famosi al mondo, in 11 Paesi.
Ho visitato tanti ristoranti di avanguardia, ma il 2014 per me è stato un anno di celebrazione della tradizione, della cucina autentica che rinnova le relazioni con il territorio e ha un forte aggancio al prodotto artigianale.
La cucina italiana è una grande fonte di ispirazione in tutto il mondo.
Ed ecco i 10 piatti che più mi hanno colpito in questo anno che si sta chiudendo e mi accompagneranno all’inizio del 2015.
1. Helena Rizzo, Maní, São Paulo, Brasile.
Gnocchi di mandioquinha con dashi di tucupi ed erbe brasiliane.
2. Nuno Mendes, Chiltern Firehouse, Londra, Inghilterra.
Panna Cotta, parfait di mela, yuzu e maple con granita di shiso e meringa soffice al forno
3. Giovanni Assante, pastificio Gerardo di Nola, Gragnano, Italia.
La pasta al pomodoro perfetta!
4. Thiago Castanho, Remanso do Bosque, Belém, Brasile.
Filhote (pesce amazzonico) alla griglia, con vegetali e erbe della foresta e farofa di manioca e uova.
5. Massimo Bottura, Osteria Francescana, Modena, Italia.
Tortellino alla panna di affioramento con Parmigiano Reggiano 24 mesi.
6. Gastón Acurio, La Mar, Lima, Perù.
Picarones di patate dolci e zucca con salsa speziata di miele Chancaca.
7. Jefferson Alvarez, Secret Location, Vancouver, Canada.
Midollo di storione marinato, mela, schiuma di cetriolo e caviale fresco di storione in un menu tutto a base di storione.
8. Enrico Crippa, Piazza Duomo, Alba, Italia.
Il minestrone di frutta e verdura.
9. Enzo Coccia, San Sebastian Gastronomika, Paese Basco, Spagna.
La pizza classica perfetta.
10. Matias Perdomo, Al Pont de Ferr, Milano. Italia.
E’ senza Pasta. Il piatto più creativo del 2014!
Fuori classifica vi dò anche un altro ricordo memorabile.
Mitsuharu Tsumura (Micha), Maido, Lima, Perù.
Il menu degustazione completo – il numero uno dell’anno 2014 per me.
Ora tocca a voi ricordare il migliore piatto dell’anno che finisce.
[Testo: Luciana Bianchi. Immagini: Icon Panorama, Luciana Bianchi, Vincenzo Pagano, Manolo Peña]