Turismo macabro e pizza Le Scole. Sold out al Giglio per la Concordia
Pasqua, c’è un posto sotto il sole che la crisi non ha neanche lambito. Quel luogo è l’isola del Giglio che per il week-end pasquale ha registrato il tutto esaurito. Tutto pieno, pizzerie, gelaterie, ristoranti. “C’era il mondo qua: italiani, francesi, inglesi, tedeschi”, racconta il pizzaiolo Antonio, titolare di uno dei locali beneficiati dall’insolito afflusso. “Sono arrivati con i primi traghetti della mattina, verso mezzogiorno e sono andati via la sera alle 19”.
Turismo mordi e fuggi, quindi, ma anche del souvenir, con il relitto del Costa Concordia sullo sfondo. “Qui tutti i i locali erano strapieni: bar, ristoranti, gelaterie, continua Antonio. “I turisti hanno visitato l’isola e prima di andare via hanno scattato foto ricordo al relitto. Si mettevano in posa e scattavano un click dietro ad un altro. In due giorni avranno fatto, senza esagerare, milioni di fotografie”.
“Ci ha aiutato il sole e anche le temperature gradevoli che straordinariamente ci sono state sull’isola e nel resto d’Italia”, è la spiegazione che il sindaco Sergio Ortelli dà di questo afflusso eccezionale. Che Francesca, sentita da Nadia Francalacci di Panorama.it, quantifica nel triplo dei visitatori. Ma è tutto merito del relitto”.
E mentre proseguivano i lavori di Vigili del Fuoco e sub intorno alla Costa Concordia e Schettino festeggiava la sua Pasqua a casa della sorella, una pizzeria dell’isola provava a mettere in atto il blitz: servire in tavola la pizza “Le Scole”, ispirandosi agli scogli dove si è concluso il tragico inchino. Un’iniziativa che ha fatto inorridire gli abitanti e per questo subito eliminata.
[Fonte e foto: panorama.it]