BastardChef. Crozza, Vuoi che muoro surclassato da Antonio Razzi
Non so a voi, ma la puntata del Paese delle Meraviglie di Maurizio Crozza è stata dominata dai video di Antonio Razzi. In confronto l’italiano stentato del Joe Bastianich che fa il BastardChef è solo fantasia. L’impegno di Razzi “per la contraffazione” e lo sfondo “artico” resteranno per un po’ nei manuali ad uso dei consulenti di comunicazione politica alla voce fuori campo “Io penso ai cazzi miei. Tanto questi sono tutti malviventi”. Riesce a far impallidire anche il fine politico Stefano Zecchi candidato alle regionali in un partito e alle politiche in un altro. Di schieramenti diversi, ovvio.
Diciamolo pure, il nostro mappazzone tra i fornelli è ben poca cosa rispetto all’accozzaglia politica che in questa puntata la satira feroce di Crozza ha messo sulla graticola. Mappazzone parlamentare. L’avvertenza di Joe Bastardich è quella di non fare mappassoni. E se proprio non ci si riesce, arriva il nerboruto papà di Nazareno a dare una strigliata al giudice più prevenuto della tv. Unico guaio, in questa puntata di BastardChef non vince nessuno…
Ed ecco le chicche della puntata (e se volete vederla per intero, ecco il link)
- O mi Gad, vuoi che muoro? (reloaded)
- Sembra salsa di acqua ragio.
- Tuo padre ti faceva togliere le cacche di piccione da macchina con lo spazzolino dei denti?
- Hai lasciato filo di intestino di cacca di merda?
- Sei masterchef della merda
- Telefono l’ospidali. Se non chiamo entro un minuto muoro. Mandate elicottero di soccorso
- Vuoi che rimango con dentiero?
- Sta per arrivare tsunami di merda
- Hai messo panna? Tuo padre faceva autoerotismo durante riunione di condominio?
- Tuo padre fa vino al metanolo?
Ed ovviamente, era un mappazzone ragazzi e mi stai diludendo! In attesa, forse, di Sanremo.
[Immagine: tvblog]