La pubblicità del panino Gran Chianina McDonald’s non piace nemmeno al vino Orcia
Ha iniziato il sindaco di San Quirico d’Orcia che ha inviato una lettera di diffida a Mc Donald’s. Motivo, non gli piace il panino Gran Chianina (che tra parentesi non era piaciuto a uno degli hamburgerologhi di Dissapore) o, meglio, non gli piace l’utilizzo “difforme” dell’immagine delle colline senesi come sfondo per l’hamburger 100% carne chianina”.
Il paesaggio toscano sarebbe violato nell’uso del casale e del cipresso che sono il simbolo di questo lembo di terra italiana nel mondo. Roberto Rappuoli, il sindaco di San Quirico d’Orcia, cita un regolamento del 2011 che stabilisce delle regole riguardo le “attività di ripresa fotografica, video e cinematografica assoggettandole ad autorizzazione” e in particolare, “l’utilizzo delle immagini a fini commerciali o pubblicitari deve avere l’acquisizione dell’autorizzazione prescritta con l’imposizione che sul materiale sia chiaramente ed integralmente riportata la dicitura ripresa, fotografia effettuata a San Quirico d’Orcia”.
Troppo zelo direte voi? Allora sappiate che anche la Monsanto aveva dovuto cancellare i celeberrimi cipressi dalla sua pubblicità nel 2006. Non si tratta di un divieto assoluto, ma solo di una richiesta di autorizzazione che il Comune di San Quirico d’Orcia rilascia previa comunicazione almeno 15 giorni prima dell’inizio della campagna pubblicitaria e l’apposizione della scritta “Ripresa o fotografia effettuata a San Quirico d’Orcia”.
L’hamburger Gran Chianina potrà fregiarsi di casale e cipressi se indicherà con chiarezza che sono simboli della Val d’Orcia e quindi associare ancora di più l’immagine di eccellenza gastronomica italiana al suo panino.
Scende in campo anche il Consorzio Vino Orcia che si pronuncia a favore di questo utilizzo che rilancia l’immagine del territorio toscano con una nota della Presidente, Donatella Cinelli Colombini.
“Giudico positivamente che Mc Donalds utilizzi la carne di chianina per i suoi panini, perché è un’eccellenza alimentare originaria del nostro territorio, così come trovo apprezzabile la scelta della celebre cipressaia di San Quirico come icona di paesaggio integro e armonioso”, ha detto la Presidente del Consorzio del vino Orcia Donatella Cinelli Colombini. “Quello che invece ritengo sbagliato è la mancanza dell’indicazione del luogo in cui si trova tale paesaggio, una straordinaria armonia fra natura uomo e storia. Il Consorzio si schiera dunque a fianco del Sindaco di San Quirico d’Orcia Roberto Rappuoli nel chiedere il rispetto dei regolamenti comunali in vigore dal 2011 al fine di evitare una banalizzazione dell’immagine del territorio”.
Il Sole 24 Ore riporta la considerazione che l’unico rischio è di far indispettire la multinazionale del panino pronta a investire 500 milioni di euro in Italia nei prossimi tre anni, con l’apertura di 100 nuovi ristoranti e tremila assunzioni. Entro fine di quest’anno i nuovi ristoranti saranno 32 anche se le difficoltà normative, come quelle che impediscono la costruzione di un raccordo viario di fronte al McDonald’s di Napoli-Casoria, sono spesso difficili da far comprendere alla casa madre americana.
E resta il dubbio se dalla pubblicità della cipressaia sul panino ne guadagni di più l’immagine del territorio o l’immagine della McDonald’s.
[Link: Huffington Post. Immagini: McDonald’s Facebook]