Grom, il matrimonio nel gelato di stagione è di dubbio gusto
Grom, la catena di gelaterie che ha costruito la propria fama sull’utilizzo di materie prime di eccelsa qualità, espone un cartello di dubbio gusto.
Sono entrata con la voglia di gelato e il mio occhio è caduto sul cartello ‘i matrimoni d’amore secondo Grom…d’estate’ che consiglia differenti gusti a tre categorie: lui, lei e l’altra.
Lui è il marito, il fidanzato, lei la moglie, la fidanzata. L’altra, l’amante, chi altri? Cioccolato fondente e crema di Grom o fico è l’alternativa, leggo alla prima riga.
Fico è per l’altra. E perché non per l’altro? Solo l’uomo può avere un’amante?
Scorro la lista e mi chiedo in base a quali criteri sono assegnati i gusti. E perché le coppie omosessuali sono state escluse?
Il limone è single, avverte il cartello e io mi appresto a seguire il gioco degli abbinamenti. Devo mangiare un gelato, non fare una lezione di educazione civica.
Per Lui i gusti sono assortiti e annoto mentalmente quello alla fragola e il fico che è patrimonio comune con l’altra. Lei, invece, affonda nel cioccolato fondente consolatorio.
Ma forse è tutto un gioco perché non sapevano cosa inventarsi oltre un matrimonio d’amore come si faceva una volta: lui, lei e l’amante di lui.
Non è per questo cartello che il gelato di Grom vi sembrerà meno buono di quanto affermano in molti. Vi ha fatto discutere di più la panna che si paga a parte, sono sicura.