Patatine fritte. McDonald’s Italia rassicura: solo 8 ingredienti compreso un po’ di silicone
Siete rimasti sconvolti dal video che rivela i 14 ingredienti utilizzati da McDonald’s per le sue patatine fritte? Quelle in cui c’è anche un’aggiunta siliconica?
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Bene. Mai come in questi casi dobbiamo dichiarare Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota di precisazione dell’ufficio stampa di McDonald’s Italia. Che ci rincuora perché non usano 14 (o 19 con le ripetizioni) ingredienti. Ma solo 8 se . O-T-T-O (che con qualche ripetizione farà 10).
Mandate giù a memoria.
- Patate intere (il primo che ride lo mando a cavare le patate con la zappa per vedere che a volte il taglio avviene nel campo) e a pasta bianca caratterizzate da tuberi allungati cioè sulla via di diventare bastoncini.
- Destrosio (zucchero, la vita è già tanto salata e poi un po’ di doratura non si nega a nessuno)
- Difosfato disodico (che fa il lavoro contrario al vostro olio abbronzante: evita “semplicemente” di far scurire le patatine)
- Prefritte in olio vegetale mixato e non idrogenato (il James Bond dei tuberi). Fanno altri due ingredienti: colza e soia
- Antischiumante (E900). Ok, siamo tranquilli: anche noi abbiamo il polidimetilsilossano, cioè il silicone che protegge le patatine dalle alte temperature
- Surgelate così arrivano già tagliate in comodi sacchetti (ci mancava che fossero stati scomodi)
- Fritte finalmente in olio vegetale (sempre lo stesso mix non idrogenato di girasole e colza)
- Un po’ di sale ci va, c’è nella tabella acclusa.
- E poi sono servite entro sette minuti dalla frittura.
Conclusione: le patatine McDonald’s Italia sono “un alimento vegetariano e privo di glutine”.
Non so perché, ma non sono convinto della definitiva salubrità del prodotto finale e per farmi aiutare dai lettori metto qui la tabellina degli ingredienti e vi copio-incollo il comunicato che è un piacere pubblicare.
French Fries | mac fries Fried potatoes and deep frozen |
Potatoes, vegetable oil (sunflower, rapeseed), dextrose, stabilizer: disodium diphosphate |
Frying oil | Vegetable oil (sunflower, rapeseed), antifoam (e900) | |
Iodized salt | Iodized salt recrystallized. |
A voi tutte le considerazioni sulle patatine fritte italiane.
Le nostre patatine provengono da patate intere; utilizziamo principalmente varietà di patate a pasta bianca, che hanno la consistenza ottimale per poi essere fritte e sono caratterizzate da tuberi allungati, perfetti per assumere la forma a bastoncino.
In aggiunta, la ricetta prevede destrosio, ovvero zucchero, e difosfato disodico, uno stabilizzante che ha semplicemente il compito di evitare che le patate si scuriscano.
Durante la lavorazione, le patate vengono pre-fritte in un olio vegetale non idrogenato formato da olio di girasole e olio di colza al quale viene aggiunto un antischiumante (E900), e poi surgelate.
Le patate arrivano così nei nostri ristoranti già tagliate e surgelate in comodi sacchetti, pronte per essere fritte in olio vegetale.
L’olio, formato da oli non idrogenati di girasole e di colza, viene costantemente ripulito da eventuali residui e filtrato ogni giorno.
Un sistema computerizzato consente di monitorarne la qualità e verificarne il grado di usura in modo da cambiarlo tutte le volte che un apposito strumento elettronico chiamato testo, che rileva la presenza di sostanze polari, ce ne segnala la necessità.
Ogni volta che lo cambiamo, lo facciamo totalmente.Una volta fritte, vengono servite entro sette minuti di modo da offrirle sempre calde e al massimo delle loro proprietà organolettiche.
Le patatine di McDonald’s sono quindi un alimento vegetariano e non contengono glutine.
PS. Il Fatto Alimentare invita a fare un confronto con altre patatine surgelate in vendita nei supermercati e ricorda che “probabilmente il record (degli ingredienti) spetta alle Pringles che pur essendo leggermente diverse dalle altre patatine fritte nell’elenco degli ingredienti riportano un elenco variabile da 19 a 30 nomi”