Festa a Vico 2015. Tre piatti imperdibili alla Repubblica del Cibo
Siete pronti per stasera? C’è la Repubblica del Cibo, il format di Festa a Vico che porta in strada e nei negozi gli chef e i ristoranti di mezza Italia.
La lista con le postazioni degli chef e i piatti le avete già.
Ora dovete scegliere e decidere cosa assaggiare, farvi una scaletta di priorità perché ci sono più di 100 piatti da gustare. Comprese le zeppole fritte e i dolci di Sabatino Sirica.
Penso a voi che vedete per la prima volta la Costiera Sorrentina (esiste ancora qualcuno che non è arrivato fin qui?) e vi propongo tre piatti legati al territorio da non mancare assolutamente.
Due assaggiati in anteprima e uno che è un classico.
1. Cannellone Massese. Mimmo De Gregorio
Un classico della cucina sorrentina che Mimmo De Gregorio, chiocciola Slow Food con la sua Osteria Lo Stuzzichino, presenta in anteprima per questa stagione estiva. Un tuffo nei ricordi fatti di pomodoro un po’ attaccato alla pentola, sfoglie sottili tirate a mano perché c’era il tempo per farle, strepitoso fior di latte e ricotta che davano il senso del nome ai Monti che si chiamano Lattari non a caso.
Alla postazione 59, ricordatevi di questo piatto che Mimmo ha “riprodotto” preparando i pomodori alla brace e finendo il piatto con le scorze del provolone del monaco grattugiate a mo’ di Parmigiano. Esulterete.
2. Ragù. Riccardo Scarselli
Ai fornelli non troverete il patron del Bikini, Riccardo Scarselli, le cui palme issate sullo scoglio dichiarano aperta la stagione balneare. Ci saranno Antonio e Domenico De Simone che quel ragù sanno ammaestrare. Mi raccomando, solo un assaggino di questo istante classic altrimenti inizierete e finirete alla postazione 25 la vostra Festa a Vico – La Repubblica del Cibo.
3. Tubetti in zuppa di pesce. Giacomo De Simone
Per me Festa a Vico significa anche Le Axidie, l’albergo “villaggio” che ospita molti gastro-appassionati e che vi consiglio a prescindere dall’occasione che vi porta in Costiera Sorrentina. Qui c”è da perdersi con il panorama della terrazza che domina la marina di Seiano godendosi un po’ di brezza marina. Che non manca nemmeno al piano piscina, in pratica sulla spiaggia, e al ristorante sotto i pini Punta Scutolo. Giacomo De Simone è un po’ il padrone di casa della Notte delle Stelle (alle Axidie c’è la serata conclusiva della Festa a Vico con tutti gli chef stella Michelin) che si barcamena con saggezza tra le richieste di una clientela che interrompe il bagno per ristorarsi e la voglia di preparare piatti nuovi. Come questi tubetti della Gerardo Di Nola dell’habitué di Festa a Vico Giovanni Assante: cottura perfetta che speriamo replichi anche in versione “cucina da campo” alla postazione 25.
Come dite, sono tre piatti di pasta? Ma perché cosa pensate si mangi al sud in estate? Il risotto alla pescatora?