Il Veliero, saporita trattoria di mare sul porto di Acciaroli
Tipico e tradizionale. Chi si sognerebbe di mangiare diversamente in vacanza?
Il Cilento e la sua costiera è cosa ben diversa dalla costiera amalfitana e di quella sorrentina che sente e vive l’influsso di Napoli.
Ma è sufficiente attraccare nel bel porto di Acciaroli che ogni anno acquista sempre qualche nuovo elemento di piacere estetico, come le sculture di Dalisi (e speriamo l’anno prossimo in una migliore illuminazione), per approdare alla tavola del Veliero.
Da un paio di anni Enzo Esposito è passato dall’altra parte della barricata. Napoletano, ma Cilentano di adozione (sgambettava sulla spiaggia di Pollica in tenera età negli anni ’70), ha avviato la sua prima attività nel 1995: il Borgo, prima pizzeria dichiaratamente napoletana e con forno a legna della cittadina di mare
Da allora ha aperto e rilevato una serie di locali che godono di successo e di seguito. Un vero trascinatore di masse giovani sempre disponibile (nel 2010 avrebbe dovuto preparare i cocktail per la manifestazione di Hemingway promossa dall’allora sindaco Angelo Vassallo) e pronto a fiutare le esigenze dei turisti in vacanza.
Prima la Piazzetta, ristorante poi ceduto per l’attività di bar e tabaccheria, quindi l’Iris – storica gelateria di Acciaroli – e l’acquisizione della discoteca Blue Moon altro pilastro del divertimento in costiera cilentana che è a Ogliastro Marina.
E poi Il Veliero, ristorante che dopo qualche anno gli ha permesso di coronare un altro sogno: fare lo chef.
Una cucina casalinga, con prodotti di ottima qualità perché basata su un semplice assunto, diretto ed efficace: “compro quello che mangio io e cucino quello che mi piace”.
Pochi voli pindarici (anche se ogni mattina qui si affumica il tonno e il salmone per i carpacci) e tanta sostanza.
Che ritroverete in un piatto decisamente “fuori luogo”: gli spaghetti alla Nerano (che ci hanno visto impegnati al Relais Blu e al Don Geppi del Majestic mia nuova residenza tavola in costiera sorrentina) con le zucchine cilentane.
O nei classicissimi spaghetti con le vongole che ogni marineria d’Italia dovrebbe issare come vessillo.
La pasta è quella di Vicidomini che Enzo Esposito risotta e manteca lungamente. A voler essere pignoli un filo di olio in meno (peraltro quello buonissimo del frantoio di San Mauro Cilento) sarebbe gradito.
Ma è una cucina a tratti piaciona e mai edulcorata quella che vi serve una sala giovane e spigliata con buona dimestichezza che non è fatto sempre sicuro nelle attività stagionali.
A seguire un croccante fritto di mare limitato a totani e gamberi rossi, una manna per chi non sopporta le lische (e non vi meravigliate perché se il piatto è così proposto la richiesta è precisa). Accompagnata da verdure grigliate o da più performanti zucchine alla scapece.
La parmigiana di pesce spada è dichiarata come antipasto, ma vi assicuro che come secondo non sfigura. Un comfort food marino di bella qualità. Vi piacerà anche il pomodoro di Così com’è che arriva da Eboli.
Chiudiamo con due dolci che prepara in cucina lo chef “Giggiotto”: un piacevole semifreddo al pistacchio e una corposa torta ricotta e fichi.
Il tutto innaffiato da un fiano autoctono di De Conciliis sopravvissuto alla strage della cantina (ma giustamente l’attività stagionale richiede lo svuotatutto).
I prezzi dicono che gli antipasti come la parmigiana viene 12 € (al pari dei carpacci affumicati home made), i primi stanno sui 12 – 14 € (e solo gli spaghetti con i gamberi rossi arrivano a 20 €), mentre i secondi veleggiano su una media di 18 € (ma la frittura è l’entry level a 13) e i dolci tutti a 5 €.
Cosa dirvi di più? Che sabato sera c’è la festa di chiusura dell’estate 2015 al Blue Moon e una doppietta ristorante – discoteca è nel mirino di molti affezionati acciarolesi.
E che l’anno prossimo Enzo Esposito potrebbe sbarcare in spiaggia (dove la sua organizzazione ha già curato aperitivi ed eventi) per proporre una nuova idea di stabilimento balneare giovane e con una cucina adeguata. Scommettete che ci riuscirà?
Il Veliero. Piazzale Porto. Acciaroli di Pollica (Salerno) Tel. +39 331 894 1710