Milano. 22 dehors mozzafiato per un aperitivo all’aperto
Chiusi tra ufficio e casa, per colpa del lavoro o del tempo, con l’arrivo del caldo e delle giornate luminose fino a sera voglia di uscire e en plein air su terrazze e in giardini interni, alla scoperta di una Milano che non ti aspetti.
1. Terrazza Aperol
Alla Terrazza Aperol, vista guglie del Duomo, il consiglio è di godersi l’aperitivo, accompagnati da un pubblico internazionale e – diciamolo – anche un po’ fighetto.
3 parti di Prosecco, 2 parti di Aperol e 1 spruzzo di seltz o soda, ecco il segreto dell’aperitivo Aperol, completato con cartoccio di chips di patate, gelée di pomodoro e straccetti di burrata, tramezzini aperti, tapas con amaranto, crescenza, prosciutto crudo e marmellata di fichi. A partire da 10 €.
Terrazza Aperol. Piazza del Duomo, Milano. Tel. +39 02 8633 1959
2. Duomo 21
Al primo piano di un palazzo storico della Galleria Vittorio Emanuele II, nel complesso Town House c’è il Duomo 21, l’unico Hotel a 7 stelle di Milano. Si pranza con i piatti curati dallo chef Alberto Citterio e i cocktail di Paolo Rovellini. Ma il Duomo 21 è anche enoteca che ospita il meglio delle etichette vini made in Italy. A partire da 50 €.
Duomo 21. Piazza Duomo 21. Milano. Tel. +39 02 4539 7654
3. Boscolo Hotel
Sulla terrazza del Boscolo Hotel si può assaggiare, da pochissimo, la cucina dello chef Sergio Mei, mediterranea e incentrata sulla proposta di pesce, ancorata alla tradizione e a ciò che lo hanno reso il Mei che tutti conoscono. Ma è possibile anche stuzzicare un semplice aperitivo con vista Duomo inclusa. Menu degustazione a 90 € esclusi i vini.
Boscolo Hotel Milano. Corso Matteotti, 4/6. Milano. Tel. +39 02 7767 9611
4. Brian&Barry Building
Il Brian&Barry Building, al decimo piano dell’edificio in via Durini, è un’esperienza del salotto ad alta quota che lascia senza fiato. La proposta aperitivo è curata dallo chef del ristorante al piano di sotto, Asola – cucina sartoriale, al secolo Matteo Torretta.
Eleganti atmosfere anni ’50 con una particolare attenzione alla mixology e 12 signature cocktail. A partire da 15 €.
Brian&Barry. Via Durini, 28. Milano. Tel. +39 02 7600 5582
5. Globe
Dalla terrazza del Globe l’aperitivo è rustico ma giovane, sicuramente molto social: con l’hashtag #drinkatglobe postando una foto su instagram si vince un aperitivo per 2, dagli 11 ai 16 €. E c’è una vista spettacolare.
Globe (Palazzo COIN). Piazza Cinque Giornate, 1. Milano. Tel. +39 02 5518 1969
6. Terrazza di Via Palestro
Lo sguardo spazia sui giardini Indro Montanelli dalla Terrazza di Via Palestro, con un aperitivo a 12 € che viene servito in terrazza nella zona lounge. Si può decidere anche di approfondire la conoscenza con il menu degustazione a 75 € per 9 portate. Ottimo per un pubblico internazionale.
Terrazza di Via Palestro. Via Palestro, 2. Milano. Tel. +39 02 7602 8316
7. Terrazza Triennale
Terrazza con osteria e cucina a vista con un’offerta italiana contemporanea. Il menu è firmato da Stefano Cerveni, 1 stella Michelin con il ristorante Due Colombe a Borgonato.
Dopo una visita al museo della Triennale, gli occhi pieni di quella bellezza che solo l’arte sa regalare, all’omonima Terrazza si pranza con solo 30 € e si possono degustare i “miscugli” ovvero i cocktail a 14 € che preparano in terrazza.
Terrazza Triennale. Viale Alemagna Emilio, 6. Milano. Tel. +39 02 3664 4340
8. Melià Milano
Sorseggiando un drink al Radio Rooftop Bar dell’ Hotel Il Duca Melià, si gode il profilo articolato dello skyline di Milano. La preparazione dei cocktail segue tutti i principi della mixology e degli small bites cioè i cocktail in versione mignon. Aperitivo a partire da 15 €.
Melià Milano. Via Masaccio, 19. Milano. Tel. +39 800 788 333
9. Ceresio 7
Vecchia conoscenza di Scatti di Gusto che ci aveva suggerito Andrea Berton, Ceresio 7 ti accoglio sulle sue poltroncine a bordo piscina piscina mentre dall’altro lato del conosciuto complesso di Porta Nuova c’è la prospettiva dei grattacieli milanesi che si fa interessante. Cocktail a 16 €, democraticamente alcolici e non e menu degustazione firmato dallo chef Elio Sironi a 85, per 7 portate.
Ceresio 7. Via Ceresio, 7. Milano. Tel. +39 02 3103 9221
10. Corso Como 10
Al 10 di Corso Como entrate in una boutique e prendete un aperitivo nel verde, attorniati da sculture e ceramiche di Kris Ruhs.
L’aria è internazionale, questa è la succursale italiana dopo Seul , Pechino e Shanghai, voluta da Carla Sozzani, sorella di Franca (la direttrice di Vogue). Ovviamente luci ai riflettori per design, borse e abiti, un po’ meno per la proposta culinaria e i cocktail. Aperitivo a partire da 15 €.
Corso Como 10. Corso Como, 10. Milano. Tel. +39 02 29013581
11. Sushi B
Il più grande giardino verticale di Milano si trova in zona Brera da Sushi B, e noi lo abbiamo appena assaggiato.
L’aperitivo nella parte food è curato dallo chef Nobuya Niimori, chef giapponese innamorato dell’Italia e i cocktail dalla mano di Alessandro Avilla, ex barman di Dry. Si può scegliere tra la lista East Inspiration su ispirazione di cocktail e bevande asiatiche o la West Inspiration, twist di cocktail codificati con incursioni giapponesi. A partire da 13 €.
Sushi B. Via Fiori Chiari, 1. Milano. Tel. +39 02 8909 2640
12. Hotel Milano Scala
All’Hotel Milano Scala in Brera l’aperitivo si fa all’ottavo piano e viene prodotto da un vero e proprio orto coltivato in terrazza. Lo chiamano Glocal, con prodotti green e del territorio. Lo sguardo spazia a 360 gradi sui tetti di Milano, il costo dell’aperitivo parte da 15 €.
Hotel Milano Scala. Via dell’Orso, 7. Milano. Tel. +39 02 870961
13. Mandarin Oriental Hotel Milano
A due passi dal quadrilatero della moda, due corti interne racchiuse tra palazzi ottocenteschi, si trova il giardino interno del Mandarin Oriental Hotel. Aperitivo curato dal fresco di stella Antonio Guida, con cocktail e sei assaggi a 18 €.
Mandarin Oriental Hotel Milano. Via Andegari, 9. Milano. Tel. +39 02 8731 8888
14. Hotel Bulgari
Dal patio esterno dell’Hotel Bulgari, studiato dall’architetto paesaggista Sophie Agata Ambroise, che affaccia direttamente sull’orto botanico di Brera, si degustano degli sfiziosi stuzzichini dello chef Roberto Di Pinto. Cocktail a 22 €.
Hotel Bulgari Milano. Via Privata Fratelli Gabba, 7/B. Milano. Tel. +39 02 805 8051
15. Four Season
Riservato e dal lusso discreto, il giardino interno dell’Hotel Four Seasons si presta ad un aperitivo elegante, firmato dallo chef Vito Mollica. Il foyer in cui vi serviranno il cocktail risuona dei canti dove, oltre 500 anni fa, sorgeva la chiesa del Convento, mentre nella suggestiva Sala Camino si trova una raccolta di schizzi realizzati per il Teatro alla Scala da Filippo Peroni, il famoso scenografo e costumista d’opera del XIX secolo. A partire da 20 €.
Four Seasons. Via Gesù, 6/8. Milano. Tel. +39 02 77088
16. Sheraton Diana Majestic
All’Hotel Diana di Viale Piave l’happy hour in giardino è curato dallo chef Paolo Croce con tanto di dj set e fontane che portano l’attenzione lontano dalla città per un aperitivo dalle poche pretese a 12 €.
Sheraton Diana Majestic. Viale Piave, 42. Milano. Tel. +39 02 20581
17. Il Chiostro di Andrea
Si riscoprono le tradizioni milanesi con una chiave diversa al Chiostro di Andrea, ovvero lo chef Andrea Alfieri. Lo troviamo nei suggestivi Chiostri di San Barnaba all’Umanitaria che avevano bisogno di una cucina all’altezza del loro fascino.
Difficile spendere più di 60 euro a persona al ristorante e c’è anche la proposta bistrot in formula aperitivo con gli assaggi chiamati “sgagnini” (dai 10 ai 15 €) accompagnati a un cocktail a 8 €.
Il Chiostro di Andrea (I Chiostri di San Barnaba). Via S. Barnaba, 48. Milano. Tel. +39 02 546 6494
18. Erba Brusca
Alice Delcourt, origini statunitensi e un credo per la filiera corta (cortissima quando prende la materia prima dall’orto dietro al ristorante) è la titolare di Erba Brusca.
Vi farà venire voglia di diventare vegetariani nell’ambiente bucolico lungo il Naviglio Pavese con conto da 40 € escluse le bevande. Per l’aperitivo è possibile consumare i vini al calice che vanno dai 4 € per il prosecco ai 9 € per lo Champagne. Ottima qualità / prezzo: si chiama Erba Brusca, ma di brusco qui c’è ben poco.
Erba Brusca. Alzaia Naviglio Pavese, 286. Milano. Tel. +39 02 8738 0711
19. Al Fresco
Semplicità e freschezza, unite a stagionalità e cucina mediterranea sono le parole d’ordine per lo chef Marco Pirotta che ha preso da circa un anno la guida di Al Fresco. Se il leitmotiv dei piatti dello chef si basa su spezie, odori, erbe spontanee e tecniche innovative, rivalutando ricette e tagli della cosiddetta cucina povera, con un occhio attento al gluten free, il connubio tra ambiente e cucina è perfetto. Menu dai 60 agli 80 €, ma si può godere dell’ampio giardino anche solo per un calice di vino.
Al Fresco. Via Savona, 50. Milano. Tel. +39 02 4953 3630
20. Un Posto a Milano
Arredamento da antico casale, recupero di antichi valori contadini quali la freschezza e la naturalità, in una società sempre più cosmopolita ed internazionale come Milano.
Il gusto di stare insieme unito ai sapori della tradizione: su questi valori poggia le fondamenta Un Posto a Milano. Una rigorosa ricerca di prodotti a km zero, ortaggi biologici di stagione, pasta fresca e pane artigianale, i formaggi e i salumi di piccole aziende agricole, supportati dalla cucina dello chef Nicola Cavallaro.
Qui si trova rifugio e ristoro dalle 10.00 della mattina all’1.00 di notte con prezzi popolari. Taglieri a 12 € e prezzo medio a 40 €.
Un posto a Milano. Via Privata Cuccagna, 2, Milano. Tel. +39 02 545 7785
21. Da Noi In
Il giardino del Da Noi In, all’interno dell’Hotel Magna Pars Suites in zona Tortona, è doppio. Ha una parte interna al ristorante con un campo di lavanda che accoglie chi varca la soglia dell’entrata, e all’esterno nel dehors ci sono i pochi tavoli che godono della suggestiva atmosfera del giardino interno illuminato. Qui tra profumi di fiori e musica è possibile gustare un piacevole aperitivo.
La cucina è creativa e contemporanea, firmata dallo chef Fulvio Siccardi, con una storia ventennale nella ristorazione piemontese e due stelle conquistate (rispettivamente a Le Clivie e al Conti Roero). Prezzi dai 60 agli 80 €.
Da Noi In. Da Noi In.Via Vincenzo Forcella, 6. Milano. Tel. +39 02 837 8111
22. Hotel Manin
Morbidi tendaggi e divanetti dal tocco moderno convivono con le antiche statue recuperate dalla ristrutturazione del vecchio giardino all’italiana dell’Hotel Manin, risalente agli anni ’30. A partire da 10 €.
Hotel Manin. Via Daniele Manin, 7. Milano. Tel. +39 02 659 6511
Una Milano che non ti aspetti, quella dei giardini interni, impensabili fazzoletti di verde nascosti da facciate anonime perché anche se sembra “tutta pietra in apparenza e dura”, come sosteneva lo scrittore Alberto Savinio, “in realtà è morbida di giardini interni”.
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