Milano. Gelato, hamburger, pizza: ecco le nuove aperture
Bisogna dire che Milano veramente, e ora più che mai, è una città che non sta mai ferma, in continuo movimento.
Per quello che ci riguarda, è tutto un tirare su e giù la clèr, fra continue aperture (e chiusure) di ristoranti, locali e localini, gelaterie, bottiglierie, hamburgerie, mangiotterie eccetera.
Un fenomeno interessante: locali più o meno recenti e fortunati, nati o meno con la prospettiva di diventare un format, di fatto si moltiplicano a vista d’occhio.
Ecco tutte le ultime aperture di Milano.
1. Flower Burger
L’hamburgeria – anzi, la veganburgheria Flower Burger, aperta l’autunno scorso in Porta Venezia sta avendo un buon successo, e raddoppia con una nuova sede in via Vigevano, strada in zona Navigli già affollata di proposte più o meno gourmet, da Taglio a Meatball Family, a Vesù (che si è recentemente ristrutturato, ampliando la “sala”), a una serie di proposte decisamente carnivore (un paio sono hamburgerie citate nella nostra ultima classifica dei migliori 25 panini-con-polpetta-di-carne).
Inaugurazione giovedì 30, dalle 19.30, con Marco Bianchi, “guru” – non foss’altro che per l’aspetto decisamente ascetico, verificabile anche in una serie di réclame che peraltro sembrano minarne un poco l’autorevolezza scientifica – delle dottrine salutistico-vegetarian-vegane, che proporrà uno speciale “special burger” (che dovrebbe entrare nel menù).
Entusiasmo sui social, tripudio di like e di tag invitanti all’esperienza. Il nostro primo assaggio da Flower non ci aveva convinti del tutto: vedremo se c’è stata una messa a punto, e se Marco Bianchi è riuscito ad apportare qualcosa di nuovo e interessante alla polpetta vegana di Flower Burger.
Flower Burger. Via Vigevano, 6. Milano
2. Gelateria della Musica
C’è una musica fredda nell’aria, anzi – gelata. Non ci riferiamo tanto alle intemperanze climatiche di queste ultime settimane, quanto al proliferare di nuove sedi della Gelateria della Musica.
Colonna portante dell’arte gelatiera milanese da anni, presente nella nostra classifica dei migliori gelati 2015, ampliatasi con un negozio in via Abbamonti, uno in Porta Ticinese, un altro – con bistrot musicale – in via Lomazzo, ecco che la Musica si diffonde, con nuove sedi in piazzetta Pattari (dietro corso Vittorio Emanuele, proprio di fianco a un negozio di un’altra catena di gelaterie, Vanilla, presente con i suoi gelati – discreti – anche in XXIV Maggio) e in piazzale Baracca. Grande successo, quindi. Qualche dubbio però sul successo della formula bistrot, peraltro visto chiuso, ultimamente, passandoci davanti dopo le 18 (e sul sito il calendario degli spettacoli è fermo a marzo).
Gelateria della Musica. Piazzette Pattari, 2. Milano.
3. Grom – Pretto – Ciacco – Giova
Ancora gelato, con una tripletta. Grom ha inaugurato un nuovo negozio in Crocetta.
Pretto invece ha raddoppiato con una nuova sede in piazza Duca d’Aosta, ovvero davanti alla Stazione Centrale.
E Ciacco dopo due anni in via Dogana ha raddoppiato con una nuova sede in via Marghera.
E Giova, microgelateria in corso Indipendenza (tra le nostre favorite), non è più micro: da febbraio ha raddoppiato il suo spazio, allargandosi al negozio di fianco: ora si può entrare, camminare, guardare i frigoriferi, prendere un gelato e addirittura sedersi a un tavolino per mangiarlo!
Pretto. Piazza Duca d’Aosta, 8, Milano.
Ciacco Gelateria. Via Marghera, 29. Milano.
Gelateria Giova. Corso Indipendenza, 20. Milano. Tel. +39 02 716257
4. Museo Diocesano
Il Museo Diocesano di Milano, in corso di Porta Ticinese, ha inaugurato mercoledì scorso con il Chiostro Bistrot. Inutile dire che sarà una delle location più belle e suggestive dell’estate milanese.
Museo Diocesano. Corso di Porta Ticinese, 95. Milano. Tel. +39 02 8940 4714
5. Braciamoci Street Food
In via Lomellina arriva Braciamoci Street Food. L’ape di “grigliato e mangiato” (carne italiana al 100%, verdura fresca e così via), nata l’anno scorso da due giovani imprenditori di Policoro (il sito dice “dalla fusione di due giovani imprenditori”: forse ci si può esprimere meglio), ha trovato casa al centro di questa via tanto cara all’immaginario dei milanesi (in questa zona gravitavano Enzo Jannacci e Beppe Viola).
6. ’A Vucciria
In Ticinese, in Darsena anzi (viale Gorizia), ha aperto anche uno street food palermitano: ’A Vucciria. Doverosamente assaggiato: gli arancini mi sono sembrati appena sopra la sufficienza, non così lo sfincione. Non essendo io siciliano, non posso certo esprimermi autorevolmente in merito (auto-critica preventiva): ma avendo mangiato spesso siciliano a Milano, e soprattutto avendo un ramo acquisito della famiglia fra Bagheria e Palermo (con visite e mangiate – abbondanti – in loco), posso esprimere qualche perplessità.
‘A Vucciria. Viale Gorizia, 32. Milano. Tel. +39 02 4976 2543
7. Pizzeria Sorbillo
C’è infine un’altra nuova apertura annunciata: la nuova pizzeria di Gino Sorbillo, in Zona Tortona, anzi, si dice, in via Savona. Siamo andati a dare un’occhiata: nessun indizio, ma solo tre o quattro locali chiusi da qualche tempo. Uno di questi diventerà il terzo piede milanese di Sorbillo? Noi propendiamo per il locale all’angolo tra la via Savona e via Montevideo: fino a poco tempo fa qui c’era un bistrot che si chiamava Fish.