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Ristoranti
9 Agosto 2018 Aggiornato il 9 Agosto 2018 alle ore 15:37

100 ristoranti di mare a meno di 50 € per un’estate indimenticabile: Ionio e Adriatico

Scegliere un ristorante di pesce sul mare Tirreno spendendo meno di 50 € a persona, lo avete visto, è possibile con la prima parte della nostra mappa dei
100 ristoranti di mare a meno di 50 € per un’estate indimenticabile: Ionio e Adriatico

Scegliere un ristorante di pesce sul mare Tirreno spendendo meno di 50 € a persona, lo avete visto, è possibile con la prima parte della nostra mappa dei 100 Ristoranti di Mare.

Ora preparatevi a risalire l’Italia delle spiagge e delle vacanze sul versante orientale costeggiano lo Ionio e l’Adriatico.

La tavola con il giusto rapporto qualità – prezzo vi aspetta.

41. L’allievo di Caterina Ceraudo è a Montauro

A Montauro, nel catanzarese, Villa Giara oltre alla location particolarmente suggestiva, si fa apprezzare per i piatti dello chef Simone Sivori, figlio del proprietario Giuseppe, che qualche anno fa ha deciso di dedicarsi a tempo pieno all’attività di famiglia. È andato a scuola da Caterina Ceraudo (che non di rado si può incontrare tra i commensali) del ristorante stella Michelin Dattilo. Da non perdere la frittura di paranza (freschissima). Ottime anche le pizze, cotte a legna e a lunga lievitazione.

Il menu degustazione tutto pesce costa 35 €

Villa Giara Hotel Ristorante. Via Marina di Pietragrande Snc.  Montauro (Catanzaro). Tel. +39 0961 1915335

42. Gli spaghetti con i ricci di mare a Taranto

Varchiamo i confini regionali per sbarcare in Puglia al Gatto Rosso, una trattoria a gestione familiare ben nota tra i locali per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo. Cucina prevalentemente marinara in un ambiente piccolino ma curato. Prenotazione consigliata per assaggiare gli spaghetti con i ricci di mare o le vongole tarantine, i polpetti al negroamaro, la frittura di pesce e il pesce all’amo in guazzetto.

Il menu degustazione, che varia spesso, costa 35 €, mentre mangiando alla carta si spendono da 30 a 60 €.

Ristorante Gatto Rosso. Via Camillo Benso Conte di Cavour, 2. Taranto. Tel. +39 099 4529875

43. Il risotto con i ricci di mare ad Alezio

Lui si chiama Denis Ragusa ed è il patron dello Sciamu Moi, che in dialetto locale significa andiamo adesso. Cucina marinara con estro e grande cura nella scelta degli ingredienti. Tra i cavalli di battaglia, la frisella inversa e il risotto con i ricci di mare (stagione permettendo), burrata e caffè cristallizzato.

Per una cena dall’antipasto al dolce, il prezzo medio è di 35 € a persona.

Sciamu Moi. Via Mariana albina 94. Alezio (Lecce). Tel. +39 331 802 7203

44. Il vero Porto di mare a Tricase

Al Porto di Tricase, a sud di Porto Cesareo, ad attendervi ci sono i tavolini azzurri e bianchi della Taverna del Porto, trattoria di mare, pescheria, ma anche pizzeria. Chi si ferma per cena, trova piatti di pescato locale cucinato in modi semplici ma ricchi dei sapori di questa parte di Mediterraneo a rendere indimenticabili primi e secondi,

Tutti i piatti costano tra i 13 e i 15 € (grigliata mista di paranza a parte, che costa 30 €, ma è per due persone).

La Taverna del Porto. Via Cristoforo Colombo, 121. Porto Di Tricase (Lecce). Tel. +39 0833 775336

45. I ricci a Porto Badisco

A Porto Badisco, L’approdo di Enea è particolarmente popolare proprio per i ricci di mare, freschissimi, e più in generale per il crudo di molluschi e di crostacei. Il rapporto qualità/prezzo è tra i migliori della categoria.

Per una cena completa, dall’antipasto al dessert si spendono circa 35 €

L’approdo di Enea. Via Porto. Porto Badisco (Lecce). Tel. +39 320 8496382

46. Il pesce azzurro nella splendida Lecce

Lo so, non è sul mare, ma tappa obbligatoria per ogni soggiorno nel Salento è la bianca e barocca Lecce, silenziosa e quieta sotto il sole di mezzogiorno e così “tarantulata” quando la temperatura torna amica. Tra i suoi vicoletti pittoreschi, il ristorante delle Cantine Tormaresca indossa le vesti di bistrot ma offre le più tradizionali eccellenze del Salento e della Puglia tutta: verdure, erbe aromatiche, formaggi oppure il pesce azzurro e i crostacei scelti in collaborazione con i produttori locali e anche uno spazio dedicato ai diversi tipi di pane.

Prezzi da bistrot: frise fino a 8 €, primi fino a 15 €, secondi fino a 16 €, crudo di pesce (per 2) 25 €

Tormaresca Vino & Cucina. Via Benedetto Cairoli 25. Lecce. Tel. +39 0832 300456

47. Fresco di apertura a Ostuni

Il mare è a qualche chilometro, ma data la posizione invidiabile di Ostuni sembra di potercisi tuffare direttamente  dai suoi bastioni. Dopo il tramonto i vicoli bianchi di calce e viola di buganvillee si animano di affamati a caccia di un tavolo nelle tante trattorie tipiche della città vecchia. A giugno 2018 ha aperto Fave e Fogghje, proprio a ridosso della piazza con Sant’Oronzo. Trattoria che più tipica non si può, di mare e di terra, propone tutti i piatti celebri della tradizione pugliese. Compresi i fagiolini al metro, lunghi e sottili, che si cuociono insieme agli spaghetti e si gustano con pomodoro e cacioricotta o i tonnarelli con pomodorini e cozze.

Primi e secondi (rigorosamente del giorno) costano tra i 9 e i 14 €.

Fave e Fogghje. Vico A. Fratti (traversa Corso Cavour). Ostuni (Brindisi). Tel. +39 0831 1562251

48. Questioni spinose a Monopoli

Sulla litoranea compresa fra le province di Brindisi e Bari, da Torre Canne verso Savelletri e Monopoli è possibile trovare spartanissime trattorie, evoluzione di ancor più spartani chioschi dove per tradizione si vendevano i ricci di mare. L’Ancora, in contrada Capitolo a Monopoli, è uno di questi, e a un ambiente molto essenziale contrappone un menu piuttosto ricco. Scelta di primi e di secondi, tra fritture e griglie, ma soprattutto cascate di freschissimi ricci crudi.

Si mangia a sazietà con meno di 45 €

L’Ancora. Contrada Capitolo. Monopoli (Bari). Tel. ‪+39 080 6902892

49. Piatto ricco a Polignano a Mare

Polignano a mare è uno di quei posti che stenti a credere sia vero, così pittoresco affacciato sulla sua minuscola baia dai colori cangianti. Come se non bastasse, al Pescato Dispensa di Mare, una pescheria con cucina a pochi passi dal corso principale, si mangia crudo di pesce a sazietà senza spendere una fortuna. Dello stesso altissimo livello anche le preparazioni e cotture classiche e qualche piatto tipico della zona.

Primi piatti intorno ai 10 €, il Gran Crudo di pesce (per due) costa 25 €.

Il Pescato Dispensa di Mare. Via Atropo, 23. Polignano a Mare (Bari). Tel. +39 338 3985939

50. Self service e low cost a Torre a Mare

Se non vi spaventa la parola self service, la vostra meta è la Cooperativa Pecsatori che ha messo su l’Osteria del Porto di Torre a Mare. Zero servizio se non quello che potete fare da voi stessi, pochi tavoli sempre affollati, un menu affisso alla parete che dichiara piatti basici e prezzi impensabili in una qualsiasi città. I ricci di mare la fanno da padrona, ma c’è anche il polpo arrostito, i tagliolini ai frutti di mare (7,50 €!) e patate riso e cozze.

Considerato che una spigola arrosto viene via a 10 €, è difficile sfondare il muro dei 30 €.

Osteria del Porto. Piazza della Torre, 21. Torre a Mare (Bari). Tel. +39 080 543 0156

51. C’era una volta il mare a Peschici

Sulla costa di Peschici, il trabocco Da Mimì sopravvive alle tempeste e alle mareggiate da cinque generazioni. Dai suoi potenti argani continuano a issare le reti con tutto il buono che il mare sa dare. Che viene preparato dallo chef Domenico Ottaviano con le ricette tradizionali (come la scapece di alici e zucchine) per i clienti che si fermano a cena oppure per l’aperitivo: si ordina alla carta, e si abbina al piatto prescelto il vino – pugliese delle migliori cantine – o la birra artigianale tra le tante in lista.

Antipasti e primi tra gli 8 e i 18 €; secondi tra i 12 e i 16 €; alternative vegetariane tra i 5 e gli 8 €.

Al trabucco Da Mimì. Località Punta San Nicola. Peschici (Foggia). Tel. +39 0884 962556

52. Cucina a km. zero a Termoli

L’Osteria Dentro le Mura, pochi tavoli e nell’aria iodico profumo di mare, è uno dei 5 motivi per gridare al mondo che il Molise esiste. Questo locale, intimo e raccolto, è nascosto dentro le antiche mura di Termoli, piccola cittadina in quel Molise che si affaccia sul mare. Attenzione e conoscenza della materia prima – solo pesce freschissimo – e sapiente lavorazione della stessa hanno portato il ristorante ad essere annoverato tra le Osteria d’Italia Slow Food dal 2012 con il massimo riconoscimento della chiocciola. Voi non vi perdete il brodetto alla termolese.

Prezzo: 40 €

Osteria Dentro Le Mura. Via Federico II di Svevia, 3. Termoli (Campobasso). Tel. + 39 339 502 4932

53. Trabocco di felicità a Vasto

Un modo diverso di trascorrere un’intera giornata di mare è transumare da un trabocco all’altro lungo un tratto di costa che va da Pescara a Vasto. Il mare al di sotto di queste macchine da pesca dei secoli scorsi è limpido e azzurrissimo, ma soprattutto a pranzo o a cena basta attraversare la passerella che dà sul trabocco Cungarelle per assaggiare il mare… sul mare. Un’esperienza da fare almeno una volta.

Menu fisso a 35 e 50 € comprese anche le bevande.

Trabocco CungarelleLocalità Casarsa, S.S. 16  – Km.516+500. Vasto (Chieti). Tel. +39 340 86 29 815

54. Missione brodetto a Pescara

Diciamo la verità, a Pescara ci si va anche e soprattutto per il famoso Brodetto, preparazione diffusa un po’ lungo tutto il tratto di costa tra Abruzzo e Marche, ma che qui raggiunge livelli eccelsi. Da Nonna Bruna, posizionata strategicamente vicino al mercato di Piazza Muzzi, non c’è solo il Brodetto alla Pescarese (quello con ferfellone e pescato nobile) da assaggiare, ma anche il Brodetto Sbagliato, con scampi, calamari, cozze, panocchie, vongole e gamberi.

Prezzo: 40 €.

Da Nonna Bruna. Via M. Forti, 34. Pescara. Tel. +39 085 2401923

55. Il bio marino a Silvi Marina

Proprio sul lungomare di Silvi Marina si apre il dehor di Belzeo, il ristorante di Amerigo Belmonte (in cucina) e Milena Zeoli (in sala), che hanno optato per una cucina marinara sì, ma biologica al 100%. Solo pescato locale, rispetto per la materia prima, un menu con pochi piatti che cambiano spesso, per seguire le stagioni e ciò che offre il mare. Tra i piatti, carpaccio di seppia e il suo nero, chitarrina al sugo di pannocchie e granchi, scampi sfumati al Trebbiano e aglio rosso di Sulmona, frittura di paranza (con l’plio cambiato ogni volta).

Per una cena si spendono mediamente 30 €.

Ristorante Belzeo. Via Arrigo Rossi 133. Silvi Marina.Tel. +39 366 2385989

56. Marina vecchia fa buon brodo a Roseto degli Abruzzi

A Roseto degli Abruzzi, nel teramano, il ristorante Vecchia Marina è un’istituzione. A gestione familiare, capitanata in cucina dallo chef Gennaro D’Ignazio, propone una cucina attenta, curata, dedicata alle specialità abruzzesi della costa, ma senza formalismi e tecnicismi esagerati. Gallinella, seppie, alici, tonno e crostacei animano il menu. Ottimi i numerosi antipasti, e da non mancare i sorbetti di frutta artigianali a fine pasto.

I menu degustazione costano 26, 36 e 43 €

Ristorante Vecchia Marina. Lungomare Trento, 37. Roseto degli Abruzzi (TE). Tel. + 39 085 8931170

57. Osteria Dal Moro

A Giulianova, un approdo sicuro è l’Osteria Dal Moro giustamente famoso per la sua frittura di pesce. C’è solo il rischio di perdersi tra gli innumerevoli antipasti di mare (molto buoni i cannolicchi) da accompagnare con cozze, gli scampi al naturale con i pomodori freschi, le grigliate miste.

Prezzo: 45 €.

Osteria Dal Moro. Lungomare Spalato, 74. Giulianova. Tel. +39 085 800 4973

58. Fior di Tiglio a Porto Recanati

Con il terremoto dell’agosto 2016 molte eccellenze sono scomparse sotto le macerie. Tra queste, il Tiglio dello chef Enrico Mazzaroni a Isola san Biagio nel Piceno. La buona notizia è che un anno fa è rinato a nuova vita sul lungomare di Porto Recanati, e con un’offerta completamente rivista. Diventa infatti ristorante di mare: cozza e carota, sgombro cetriolo e sesamo nero e la coratella di mare sono già top picks per l’affamata clientela.

Menu degustazione: 45 €.

Il tiglio in vita. Lungomare Scarfiotti, 47. Porto Recanati (Macerata). Tel. +39 0719 798839

59. Una Kermesse tutta da gustare a Numana

La Riviera del Conero, con il mare a perdita d’occhio e le colline piacevolmente ordinate e verdi alle spalle è meta di chi ama trattarsi bene lontano dalla pazza folla. A Numana, Roberto e Davide saranno lieti di accogliervi sulla terrazza affacciata sul mare di Il Cucale Ristorante e Stabilimento. Cucina marinara di tradizione marchigiana, pesce freschissimo che si esprime in modo speciale sulle selezioni di antipasti (la Kermesse), perfetta per sfiziarsi di gusto a sazietà. Dolci fatti in casa, e vini selezionati personalmente dai proprietari.

I primi piatti costano mediamente 13 €, i secondi da 16 a 25 €. La Kermesse di antipasti (caldi, freddi, crudi e cotti) costa 30 €.

Ristorante Il Cucale. Via Litoranea 103. Marcelli di Numana (Ancona) Tel. +39 071 7391151

60. Le triglie a Sirolo

Una locanda che è sinonimo di accoglienza a Sirolo, l’altra perla gemella di Numana nel Conero. Da Rocco potete dormire e mangiare in un luogo raffinato fuori da schemi banali sulla piazzetta con vista panoramica. La qualità del pesce si paga, ma i piatti non sono per nulla scontati e anche le triglie con pistacchi stanno lì a dimostrarlo. Buona la frittura pastellata di verdure e pesce e l’insalata di cozze, pomodori, patate e cipolle, i passatelli con seppie e carciofi, la tartare di tonno.

Prezzo: 45 €.

Rocco. Via Torrione, 1. Sirolo (Ancona). Tel. +39 0719330558

61. I moscioli a Portonovo

A Portonovo, Nonna Emilia ha aperto l’albergo con annesso ristorante oltre ottant’anni fa. Oggi c’è la figlia Marisina (Maria Luisa) e la sua famiglia a gestire questa trattoria dalla cucina marcatamente incentrata sulle specialità locali. In particolare i moscioli, una varietà di cozze selvatiche presidio Slow Food che si riproducono naturalmente sugli scogli sommersi di questo tratto di riviera. Moscioli dunque, cucinati alla griglia, con gli spaghetti, gratinati, ma anche il pescato della casa: suo marito Franco e suo figlio Edoardo quando possono escono a pesca e riportano triglie, mormore, pannocchie, seppie, cefali che più freschi… non si può.

L’aperitivo che comprende una bella selezione di specialità (moscioli compresi) e un calice di vino costa 14 €

Ristorante Emilia. Baia di Portonovo, Ancona. Tel. +39 071 801109

62. Il gusto Clandestino nella Baia di Portonovo

Da Senigallia ci si sposta a Portonovo, in quel del Conero, per l’imperdibile sosta al Clandestino, susci (e non sushi) bar voluto da Moreno Cedroni che gode di una vista mozzafiato (e non è per dire): uno chalet in legno aggettante sul mare in cui con estro. creatività e professionalità tutta italiana si interpreta il sushi.In carta: ostriche, Il gioco del tonno: bresaola, crudo, tataki e ventresca , anguilla fumante con sentori di alloro, leggermente speziata, carpione, salsa di cavolfiore e succo d’uva, Tonno bianco tataki con conditella colatura e riso susci  e molto altro. Un ottimo modo per avvicinarsi alla tavola del due stelle Michelin che guida La Madonnina del Pescatore, due stelle Michelin, e Anikò entrambi a Senigallia.

I piatti vanno dai 15 ai 25 €.

Clandestino. Località Baia di Portonovo (Ancona). Tel. +39 071 801422

63. Al cuoco! Al cuoco! a Senigallia

Nel panorama superstellato della ristorazione di Senigallia – con i due re Cedroni e Uliassi – , l’alternativa per chi non vuole compromessi sul gusto senza spendere una fortuna si chiama Al cuoco di bordo, ed è una delle presenze storiche del lungomare senigalliese. Il menu piatti tradizionali e creativi, ma negli ultimi anni Al Cuoco di Bordo si è fatto notare particolarmente per la selezione di crudi che vengono offerti in vario assortimento in menu a parte, fino al maestoso Gran Crudo (60 €).

Menu degustazione completi da 38 e 45 €; di soli crudi di pesce da 22 e 34 €.

Ristorante Al Cuoco di Bordo. Lungomare Dante Alighieri, 94. Senigallia (Ancona). Tel. +39 071 792 9661

64. L’abito non fa il monaco a Fano

Il bel litorale di Fano è il rifugio per i romagnoli stanchi della movida, ma non del buon mangiare. Si ritrovano spesso da Nadia, proprietaria dell’omonima trattoria che non si è fatta tentare da restyiling modaioli e si presenta con una veste semplice e sobria. Poi però, dalla cucina esce ogni ben di dio: polpettine di pesce, molluschi gratinati, e le specialità marinare marchigiane. Si mangia il pescato del giorno, meglio non arrivare troppo tardi e rischiare che finisca.

Si mangia a sazietà per 30 €.

Trattoria da Nadia. Via del Bersaglio 25. Fano (Pesaro Urbino). Tel. +39 0721 806648

65. Romantica Cattolica

Con la sua terrazza sulla spiaggia di Cattolica, il Ristorante Da Martino è particolarmente suggestivo al tramonto, quando il mare mostra tutti i suoi colori. L’effetto è ancora più intenso se accompagnato da una bella selezione di salumi di mare, il pescato del giorno e altre specialità locali,  con cui Martino coccola i suoi ospiti.

Prezzo: 30 €.

Ristorante bar Martino. Via Fiume, arenile s.n. Cattolica (Rimini). Tel: +39 0541 833862

66. Sua maestà la frittura a Cesenatico

In estate non manca sulle tavole italiane un buon fritto di pesce e sicuramente all’Osteria del Gran Fritto a Cesenatico troverete fritto per i vostri denti. Non mancano altre tipi di proposte: primi piatti, pietanze al tegame, al vapore e alla griglia.

Il piatto forte, il Gran Fritto, costa 14,50 €

Osteria del Gran Fritto. Porto Canale
 di Leonardo da Vinci, Corso Garibaldi, 41. Cesenatico (FC). Tel. +39 0547 82474

67. Rosa del Deserto a Cervia

Si affaccia sulle saline di Cervia, riserva naturale dal 1979 il Deserto di Roberto Bagnolini, aperto dai suoi genitori negli anni Cinquanta. La cucina vuole emozionare e stupire, quindi non aspettatevi di mangiare le solite ose, perché ricette e ingredienti si rinnovano continuamente. Se amate il pesce, e vi piace l’atmosfera rilassata e informale che si respira in famiglia, questo è il posto per voi.

Prezzo: 35 €.

Al Deserto. Via Romea Sud 52. Cervia (Ravenna).Tel. +39 0544 976151

68. Tutto il fascino della Riviera a Milano Marittima

A Milano Marittima lo chef Leonardo Natola ha riportato in vita il Kalumet Molo Nord, uno storico ristorante, all’interno di un capanno sul mare, dove il mare incontra la tradizione. Bella scelta di crudi a fianco di una carta che si compone giornalmente in base al pescato locale.

Antipasto, pietanza e dessert : 30 €.

Kalumet Molo Nord. Via Arrigo Boito. Milano Marittima (Ravenna). Tel. +39 0544 975367

69. Osteria 2.0 a Lido di Savio

Con i tavolini sulla piattaforma a piano strada sembra il solito locale di mare della riviera romagnola. Ma la cucina ha una marcia in più, negli ingredienti – solo pescato locale freschissimo – e nelle preparazioni, affatto banali senza voler strafare. Da provare i cappellacci neri con le vongole e il risotto gamberi, prosecco e nocciole. Il rapporto qualità prezzo è vincente.

Prezzo: 40 €.

Marisco Osteria. Viale Romagna 224. Lido Di Savio (Ravenna). Tel. +39 328 7618150

70. Una cucina tutta salute a Ravenna

A pochi passi dal mare di Ravenna c’è l’agriturismo CaMì. Qui troverete una cucina proiettata verso il benessere realizzata con materie prime di altissima qualità, molte delle quali prodotte nell’aria agricola dell’agriturismo.

Il prezzo medio per una cena alla carta è di 45 €

Agriturismo CaMì. Via Argine Destro Savio, 84. Ravenna. Tel. +39 0544 949250

71. Un Covo di buongustai a Venezia

Al Covo

A Venezia il ristorante Al Covo (Castello, 3968) è un’istituzione, da oltre 25 anni infatti soddisfa il palato di turisti e locali con una cucina buona e genuina. Tanti i piatti che meritano un assaggio: i fritti, le paste fatte in casa, le zuppe e poi… i dolci, uno più buono dell’altro, ma resta indimenticabile la torta al cioccolato amaro “100 per 100”.

Il menu degustazione (antipasto, primo, secondo e dessert o formaggio) costa 46 €. 

Al Covo. Castello 3968. Venezia. Tel +39 041 5223812

72. Innovazione e tradizione a Caorle

Il nome del ristorante aperto a Caorle nel 2007 da Alessandra e Andrea Vio vuole essere un omaggio a nonno Luigi che i colleghi pescatori chiamavano Gigio Buso. Memoria anche in cucina, delle tradizioni marinare venete, seguendo antiche ricette tramandate in famiglia, ma anche un po’ di sperimentazione e tecniche di cottura moderne. Sarde in Saor, Broeto e crudi vanno alla grande.

Prezzo: 40 €.

Da Buso. Via delle Orate, 2. Caorle (Venezia). Tel. +39 0421 210757

73. L’isola dell’antico e del moderno a Venissa

Sulla bell’isola di Mazzorbo Venezia potete scegliere tra ben due realtà l’ormai consolidato ristorante Venissa e la nuova Osteria Contemporanea, per entrambi una cucina che nasce dalla laguna, dagli orti e dai vigneti circostanti. Anche la cucina dell’Osteria contemporanea è interpretata dal giovane chef Francesco Brutto, una stella Michelin.

Prezzo medio dei piatti: 20 €.

Venissa – Osteria Contemporanea. Fondamenta S. Caterina, 3. Mazzorbo Venezia. Tel +39 041 5272281

74. L’Adriatico in tavola a Lignano Sabbiadoro

A Lignano Sabbiadoro, altra storica meta estiva, buona la cucina del ristorante Da Pippo, vicino alla Darsena. Mentre si concedono pochi fronzoli al décor della sala, in cucina si trasforma il pescato del giorno in piatti di mare pieni di gusto: insalata di polpo, sarde in saor, sauté di cozze e vongole, bigoli in salsa, linguine allo scoglio, grigliata mista.

Prezzo: 30 €.

Da Pippo. Via Carso, 4. Lignano Sabbiadoro (Udine). Tel. +39 393 4419141

75. La regina della baia a Sistiana

C’è una baia, vicino al castello di Duino, particolarmente apprezzata da bagnanti e diportisti per il caratteristico alternarsi di spiagge, scogliere e porticcioli. E’ qui, a Sistiana, che la Fish House, aperta da poco, si è già fatta apprezzare. La chef Katia Chiatti viene da una famiglia di ristoratori e alla Fish House ha portato competenza e creatività. Da provare la millefoglie di polenta nera con baccalà mantecato e naturalmente la pentolaccia – ricetta di famiglia – strabordante di crostacei.

Prezzo: 30 €.

Fish House. Sistiana 43. Sistiana (Trieste). Tel. 040 290 7203

La circumnavigazione delle coste italiane sulla terraferma è finita. Non perdetevi le Isole.

(2. continua)

https://www.scattidigusto.it/2018/08/04/dove-mangiare-pesce-a-meno-di-50-euro-tirreno/

[Immagini: Giulia Veronica Masci, Scatti di Gusto, Facebook, Silvia Vettoretti, Adriano Mauri, Tripadvisor].

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