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Quelli del PD sono da ricovero… Ma pensate a dare la cassa integrazione ai lavoratori e soldi veri alle imprese, altro che ciliegie!#colpadiSalvini
P.s. Alla faccia dei compagni, viva le eccellenze della nostra agricoltura!

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Capito l’antifona? Altro che ciliegie, qui si sta salvando la nostra agricoltura, tanto a parlare del caso delle morti sospette c’era già il collega Zaia. Perché allora non approfittarne per fare efficienza gustandosi nel frattempo anche (non proprio) due buone ciliegie?

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Notizie
16 Giugno 2020 Aggiornato il 16 Giugno 2020 alle ore 21:38

Salvini divora ciliegie mentre Zaia parla di neonati morti: è polemica

Il leader della Lega risponde alle polemiche con un tweet in cui dichiara di sostenere le eccellenze agroalimentari dell'Italia
Salvini divora ciliegie mentre Zaia parla di neonati morti: è polemica

Una ciliegia tira l’altra, recita l’antico detto. E se anche la tradizione popolare sancisce questa ineluttabile verità, come dare addosso a un povero politico che, trovandosi davanti un bel cesto di ciliegie mature, non riesca a trattenersi dal mangiarne a ripetizione una dopo l’altra, con evidente soddisfazione e sputando educatamente il nocciolo nella mano chiusa pugno?

Eppure questo è stato proprio ciò che è capitato.

Il politico in questione è il buon Matteo Salvini che si è tirato addosso l’ira funesta dei social nonché l’indignazione popolare per una conferenza stampa che ha avuto luogo in una sede del tutto singolare, ovvero un’osteria di Verona, dove il suo collega di partito, Luca Zaia, presidente della regione Veneto, parlava delle morti sospette di alcuni neonati, almeno tre, avvenute nell’ospedale cittadino di Borgo Trento, presumibilmente a causa di un batterio, il Citrobacter.

E appunto durante la conferenza stampa tenutasi in osteria, i due politici erano seduti al tavolo fianco a fianco davanti a due bei cesti di ciliegie mature. E mentre Zaia parlava contrito alle famiglie dei piccoli deceduti, Salvini, annuendo all’inizio con la testa in segno di autentica partecipazione, ha poi adocchiato con sguardo concupiscente, le belle ciliegie del cestino davanti a lui che sembravano chiamarlo. Che male ci sarà mai ad assaggiarne una, si sarà domandato Salvini.

Peccato però che la ciliegia sia traditrice, e una volta assaggiata una sia praticamente impossibile fermarsi; cosa che regolarmente è capitata all’esponente leghista.

E mentre Zaia continuava a parlare del triste argomento, Salvini divorava a velocità sostenuta con moto uniformemente accelerato le ciliegie davanti a lui, una dietro l’altra.

Cosa che naturalmente ha scatenato lo sdegno generale della rete: come si può pensare a mangiare ciliegie mentre si sta affrontando di un argomento così triste e delicato?

Salvini ha ribattuto che non intendeva mancare di rispetto a nessuno, anzi voleva in qualche modo ricavare da una vicenda così triste almeno un risvolto positivo: perché sì, siamo tutti bravi a indignarci, ma se c’è qualcuno che pensa davvero a tirare su il comparto nazionale ortofrutticolo dando un pratico esempio della bontà dei nostri prodotti, quello è Salvini, come ha specificato lo stesso Matteo in un post su Twitter indirizzato agli invisi appartenenti al PD.

Quelli del PD sono da ricovero… Ma pensate a dare la cassa integrazione ai lavoratori e soldi veri alle imprese, altro che ciliegie!#colpadiSalvini
P.s. Alla faccia dei compagni, viva le eccellenze della nostra agricoltura!

Capito l’antifona? Altro che ciliegie, qui si sta salvando la nostra agricoltura, tanto a parlare del caso delle morti sospette c’era già il collega Zaia. Perché allora non approfittarne per fare efficienza gustandosi nel frattempo anche (non proprio) due buone ciliegie?

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