Alimenti che conservo nella dispensa, nel frigo o nel congelatore
Dispensa, frigorifero o congelatore? Quali alimenti conservare nell’uno o nell’altro posto? Le nostre cucine somigliano spesso a campi di battaglia, più che a luoghi dove si preparano cibi e vivande, e spesso suddividiamo le nostre scorte alimentari senza tante cerimonie tra frigorifero, congelatore e armadietti vari, non arrivando però a un vero ordine, a una vera organizzazione efficiente e razionale.
Eppure, la cucina è una sorta di laboratorio casalingo, dove una rigida organizzazione andrebbe osservata, in modo da potersi dedicare alla preparazione dei piatti sapendo di poter contare sul massimo dell’efficienza, e per far questo, ogni cosa deve avere un suo posto, una collocazione che permetta di conservarla al meglio e di utilizzarla con facilità.
Sapete, per esempio, che il posto giusto per la farina integrale non è la dispensa ma il congelatore? Sapete che le spezie si possono utilizzare ben oltre il termine dei sei mesi canonici di solito riportato sulla confezione? Bene, se vi abbiamo incuriositi, scoprite come gestire al meglio le vostre scorte alimentari: del resto, non si finisce ma di imparare. Neanche in cucina.
DISPENSA, FRIGO O CONGELATORE? COSA CONSERVO NELLA DISPENSA
In dispensa trovano posto tutte le scorte che si possono classificare con il termine “alimenti secchi”. Ecco un breve elenco dei più diffusi nelle nostre cucine.
FARINA
Di qualsiasi tipo sia la vostra farina: forte, debole, zero, doppio zero, buratto, Manitoba, di mais, di ceci, di segale o di castagne, la dispensa è il posto giusto.
Ma non per la farina integrale: la farina integrale, infatti, conservando ancora, a differenza della farina raffinata, la maggior parte dei suoi componenti nutritivi, irrancidisce velocemente. Per questo, se il pacchetto è già aperto o se la usate saltuariamente, il suo posto è in congelatore, dove si conserverà per un tempo ragionevole senza irrancidirsi.
PASTA, RISO e altri cereali
Pasta secca, fresca, ma anche cous cous, noodle, fregola sarda e anche ramen sono da conservare in dispensa, assieme al riso di tutti i tipi. Qui troverà spazio anche la quinoa che non è un cereale ma starà benissimo in dispensa lo stesso, insieme a farro, orzo e simili. Sapete inoltre che i cereali, cotti, si conservano bene in congelatore, pronti all’uso per i prossimi piatti?
LEGUMI E CIBI IN LATTINA
Anche i legumi saranno da conservare in dispensa: fagioli, lenticchie, ceci e piselli stanno bene negli armadietti, ma ricordate che, per quanto a lunga conservazione, anche loro hanno una scadenza, quindi il consiglio è di non acquistarne più di quanti prevedete di utilizzarne.
In dispensa vanno anche tutti i cibi inscatolati, come pelati, tonno o carne in scatola.
ZUCCHERO
Semolato, a velo, di canna, integrale, tutti gli zuccheri vanno in dispensa. Tuttavia gli zuccheri scuri, tipo brown sugar, addizionati con melassa, devono essere chiusi il meglio possibile, quasi ermeticamente, in modo che non vadano a male.
ALTRI ALIMENTI SECCHI
Anche i fiocchi d’avena, il pangrattato, il caffè, in cialde o in pacchetto, il cocco essiccato e la farina di mandorle vanno in dispensa. E anche le noci, ma solo se le consumate a breve, perché se tenute troppo a temperatura ambiente diventano rancide.
Quindi, se volete conservarle per più tempo, mettetele in congelatore, a far compagnia alla farina integrale.
LIQUIDI
Olio e aceto vanno in dispensa. Questo vale sia per l’olio extravergine di lusso che pagate 20 euro la bottiglia sia per l’olio di semi vari da 4 euro al litro utilizzato per le uova al padellino.
In dispensa vanno anche miele, estratto di vaniglia –sì anche quello home made fatto da voi– oltre agli extra come biscotti, Nutella, cioccolato, cerali da colazione. Anche il pacchetto di patatine da sgranocchiare la sera davanti alla TV.
SPEZIE
Da conservare in dispensa, magari in uno spazio loro per essere a portata di mano, anche le spezie: pimento, anice, foglie di alloro, pepe di cayenna e cannella.
Non credete a chi vi racconta che le spezie si conservano solo sei mesi a temperatura ambiente ma fidatevi del vostro olfatto e del vostro gusto: quando hanno perso ogni profumo e il loro sapore non è più percepibile nei piatti, allora è il momento di buttarle, non prima.
DISPENSA, FRIGO O CONGELATORE? COSA CONSERVO NEL CONGELATORE
PANE
Ebbene sì, il pane, come già molti di noi fanno, va in congelatore. Almeno se non si prevede di consumarlo abbastanza in fretta da conservarlo a temperatura ambiente.
Scongelato e passato in forno tornerà morbido e fragrante come appena comprato in panificio.
FRUTTA E VERDURA
Mango, frutti rossi, fragole, a volte banane vecchie e altri frutti che potremmo usare per preparare frullati vanno in congelatore.
Perfetti i bocconcini di ananas o anguria, già porzionati in quadratini per creare ottimi cocktail. Anche la verdura in generale si conserva in congelatore.
CIBI GIA’ CUCINATI
Lasagne, pasta al forno, pizza e minestrone sono perfetti da congelare, per averli già pronti all’uso quando non si ha voglia di cucinare.
CARNE
Bistecche, salsicce, spezzatino e braciole si conservano in congelatore, con l’unica avvertenza di ricordarsi di scongelarli, mettendoli in frigo, il giorno prima dell’uso, oppure di utilizzare il microodonde con la funzione di scongelamento.
BRODO
Vi piace il brodo di pollo? Ne preparate sempre in abbondanza? Allora, suddividetelo in dei sacchetti, poi congelatelo: avrete una base per ottime zuppe sempre disponibile. Stessa cosa, ovviamente, per il brodo vegetale.
Oppure, tenete un sacchetto con le parti inutilizzate del pollo (schiena, ali e simili) unite a pezzi di cipolla, sedano e carota, per avere sottomano ciò che serve a preparare il brodo in un baleno.
GELATI E SORBETTI
Ovviamente il loro posto è in congelatore. Ma questo non vale solo per la ciotola maxi di gelato che avete acquistato al super, ma anche per il gelato fatto in casa da voi con la vostra bella gelatiera. Se non lo finite tutto subito, il congelatore lo conserverà perfettamente come appena fatto.
DISPENSA, FRIGO O CONGELATORE? COSA CONSERVO NEL FRIGO
BURRO, FORMAGGI, LATTE E DERIVATI
Tutti i latticini e prodotti caseari vanno conservati in frigo. Attenzione al burro, che dopo un po’ di tempo irrancidisce anche in frigo. Se non pensate di usarlo nel giro di tre o quattro settimane, conservatelo nel congelatore.
Per quanto riguarda i formaggi, ricordatevi di conservare qui anche le croste di parmigiano, con le quali potrete preparare ottimi brodi e zuppe.
SALSE E CONFETTURE
Senape, mostarde, ma anche concentrati per brodo home made e non, concentrato di pomodoro, patè di olive e simili, tutti in frigo.
Assieme a lievito di birra fresco e barattoli di confettura già aperti, così come il burro di arachidi, di semi di girasole o thaini, capperi, acciughe sott’olio e tutte queste buone cose sfiziose che amano essere conservate al fresco.
FRUTTA E VERDURA
Alcuni frutti e la maggior parte delle verdure si conservano bene in frigo. Tra la frutta: limoni, lime, ma anche mele, arance, ananas, mango, melone e ananas. Per quanto riguarda la verdura, invece: carote, sedano, cavoli, cavolfiori, broccoli, porri, spinaci possono stare in frigo, mentre le erbe a foglia verde come menta, coriandolo e prezzemolo dureranno fino a due settimane in più se avvolte in un tovagliolo di carta da cucina, appena inumidito, poi messe in un sacchetto di plastica con chiusura a cerniera.
Attenzione, ci sono anche ortaggi che si trovano meglio a temperatura ambiente, tra cui aglio, cipolla, scalogno, zenzero, patate e zucche.
NOTE FINALI
Un paio di consigli ulteriori per utilizzare al meglio le scorte alimentari.
Per quanto riguarda i cibi conservati nel congelatore, quando ne avrete bisogno, non dovete neanche prendervi la briga di scongelarli –tranne per alcune eccezioni come la carne– ma li potrete utilizzare così, congelati, come se fossero già a temperatura ambiente.
Riponete gli alimenti secchi, come farina, pasta o legumi, in appositi barattoli, per evitare spiacevoli inconvenienti come larve o farfalline.
Non vi metteranno del tutto al sicuro da questo pericolo, ma saranno un valido aiuto per evitare “proteine” indesiderate nel vostro piatto veg di spaghetti al pomodoro.